di Offroad Pro Racing.
Numeri da record, trick inediti e grandi nomi questa sera per il Supercross di Torino. Nella splendida cornice del Pala Alpitour il pubblico ha potuto assistere, per la prima volta in Italia, all’esecuzione di un front flip, eseguito questa sera da Davide Rossi. Il pilota del Team Daboot ha chiuso la spettacolare serata del Supercross di Torino eseguendo l’incredibile trick davanti al pubblico ammutolito per la grande emozione di assistere ad un simile prodigio, esplodendo in un applauso liberatorio al momento dell’atterraggio, rompendo la palpabile tensione calata all’interno del palazzetto al momento della rincorsa sulla rampa. L’inedito trick ha chiuso nel migliore dei modi una serata di divertimento, spettacolo e sport, riportando ai massimi livelli il Supercross in Italia e lanciando Torino nel firmamento delle gare più prestigiose del mondo, registrando gli esordi in gara di piloti come Cole Seely e la leggenda vivente Ricky Carmichael.
E’ Justin Brayton il nuovo King di Torino! Il trentaquattrenne dell’Iowa ha disputato una grande gara, portandosi a casa un secondo posto nella prima finale, una vittoria nella seconda e la vittoria nella Superfinale disputata davanti ai 10.000 del Pala Alpitour, respingendo nel finale gli attacchi del connazionale Cole Seely, a sua volta vincitore di gara uno e secondo nella seconda frazione. Sul terzo gradino del podio, alle spalle del duo a stelle e strisce, sale il francese Jimmy Clochet, autore di una splendida finalissima, condotta per cinque dei sedici giri disputati, cedendo la posizione prima a Brayton ed il giro successivo a Seely. Ai piedi del podio Christophe Martin ha preceduto Angelo Pellegrini, autore di una grande prestazione; il bresciano, quarto e terzo, rispettivamente della prima e seconda finale, ha terminato quinto nel main event.
Le gare di supercorss sono iniziate con la superpole, durante la quale Justin Brayton ha fatto segnare il miglior tempo davanti a Khoun Sith Vongsana ed al connazionale Cole Seely, che ha preceduto un incredibile ed inossidabile Ricky Carmichael, incredibile quarto, davanti ad Angelo Pellegrini. Al termine delle due finali i piloti si sono sfidati in un adrenalinico uno contro uno, che ha visto approdare in finale i due piloti Honda americani, che non si sono risparmiati per vincere il trofeo, andato anche questo nelle mani di Brayton.
A fare da contorno alle gare di supercross lo spettacolo dei maghi del Freestyle. In particolare il californiano Axel Hodges e l’australiano Jarryd McNeal, che con i loro numeri incredibili che hanno incantato il pubblico ammutolito sugli spalti, hanno portato un ondata di freschezza. Il confronto tra gli assi del Freestyle è iniziato con il Whip Rider Whip Contest che ha visto confrontarsi i migliori specialisti del potente trick, sulle due rampe di lancio allestite sul parterre del palazzetto. Dopo una prima selezione, i migliori tre hanno dato vita alla sfida finale ed è stato Jarryd McNeal ad avere la meglio su Axel Hodges, con la leggenda spagnola Edgardo Torronteras sul terzo gradino del podio. Il Best Trick 24MX è stato un altro momento di incredibile spettacolo; tutti i freestyler presenti si sono sfidati tirando fuori il meglio del loro repertorio ed è stato l’azzurro Leofini ad aggiudicarsi la vittoria finale, sbaragliando la concorrenza agguerrita dei suoi rivali con l’incredibile Moka Roll, variante tutta personale del Cali Roll. A chiudere le sfide del freestyle, il Team Contest che ha visto i riders italiani e quelli del resto del mondo darsi battaglia, con questi ultimi vincitori sui piloti di casa, al termine di un adrenalinico e spettacolare confronto, senza esclusione di colpi.