Di TC222 Media.
L’MXGP di Francia, che è stato ospitato sulla storica pista di St. Jean d’Angely, che accoglie il Mondiale Motocross sin dal lontano 1984, non è stato dei più semplici per Antonio Cairoli, che non ha un gran feeling con il terreno roccioso delle colline francesi e che ha dovuto affrontare diversi imprevisti durante il settimo weekend di gare di questa stagione. Undicesimo nelle prove libere, ha conquistato il sesto cancello per la gara di qualifica nella sessione cronometrata; sfortunatamente però, tre curve dopo la partenza è andato giù in seguito ad un contatto con un pilota che lo ha colpito da dietro, mentre era a ridosso della top ten, ripartendo quasi ultimo, dopo che un avversario è letteralmente passato con la moto sulla sua caviglia sinistra. Con una buona progressione, il pilota del team KTM Red Bull Factory Racing si è qualificato al quattordicesimo posto, rimontando dolorante attraverso i sassi sparati dalle moto dei piloti a cui si stava avvicinando. La domenica è stata una storia diversa, Tony ha lanciato la sua KTM 450 SX-F fuori dal cancello della prima partenza ed ha curvato secondo alla prima curva, mantenendo la posizione fino al traguardo, portando a casa il tredicesimo top tre della stagione su 13 manche disputate. La seconda manche è iniziata male sin dalla partenza, quando il cancello di molti piloti, incluso quello di Cairoli, non è andato giù in modo regolare, compromettendo il risultato della sua gara. Ultimo alla prima curva, la tabella rossa della classe MXGP ha spinto forte fino al quattordicesimo posto, quando è scivolato in un canale, ripartendo ventiseiesimo, dopo essere stato centrato da un avversario appena superato. Dopo una bella seconda rimonta fino al diciassettesimo posto, la moto si è spenta, costringendolo ad un’ultima rimonta da ventesimo a diciassettesimo, chiudendo così il Gran Premio di Francia in settima posizione, raccogliendo 26 punti, restando in testa alla classifica generale con 311 lunghezze. Il prossimo Gran Premio si disputerà tra due settimane sulla veloce pista russa di Orlyonok.
Antonio Cairoli: “Ovviamente non è stato la nostra miglior giornata, ma siamo comunque ottimisti e guardiamo ai miglioramenti che abbiamo fatto da ieri a oggi. Abbiamo faticato per tutto il weekend con la guida e ieri, la caduta che si è verificata nel primo giro della gara di qualifica, non ci ha aiutato affatto. In quell’incidente qualcuno mi è passato sopra la caviglia e oggi mi faceva male, anche perché su una pista come questa, che è particolarmente scivolosa, è facile che serva mettere un piede a terra. La cosa peggiore è stata la situazione dei cancelli in gara due, che a mio avviso è stata poco professionale, trattandosi di una pista del campionato del mondo, con qualche cancello che è caduto mentre altri non sono caduti. Sono un po’ frustrato ma non vedo l’ora che arrivi la prossima gara; oggi abbiamo imparato qualcosa e anche se ho quasi 34 anni cerco ancora di imparare qualcosa di nuovo ad ogni occasione; resteremo concentrati e cercheremo di divertirci alla prossima gara per tornare di nuovo sul podio.”