Di TC222 Media.
L’ottavo round della stagione 2019 della MXGP, il Gran Premio di Russia, si è disputato questo fine settimana sulla velocissima pista di Orlyonok, dove si è corso per il terzo anno consecutivo. Tony Cairoli, reduce dalla difficile prova francese, è arrivato in Russia ben motivato a far bene su una pista a lui poco congeniale. Decimo al termine delle prove libere il siciliano ha agguantato il quinto cancello per la gara di qualifica, al termine di una positiva sessione cronometrata. Scattato bene al via della gara del sabato, Tony ha trovato un ottimo ritmo e buone traiettorie durante la manche, recuperando posizioni e facendo segnare il giro veloce della gara, prima di incappare in una brutta caduta che lo ha lasciato a terra senza fiato. Impossibilitato a continuare, Cairoli ha preso la via dei box, vedendosi costretto a partire dal venticinquesimo cancello nelle due manche della domenica. Dolorante ma mai domo, il nove volte Campione del Mondo si è schierato al via consapevole di non poter puntare alla vittoria ma deciso a lottare per portare a casa il maggior numero possibile di punti. Scattato bene al via di gara uno il pilota del team KTM RedBull Factory Racing è stato toccato da un avversario, passando così alla prima curva fuori dai venti, vedendosi costretto ad una gara di rimonta, resa difficile da una pista dura, scivolosa e mono traiettoria, conclusa in dodicesima posizione. Il secondo via della giornata è stato migliore e TC222 ha curvato a ridosso della top ten, lanciandosi all’inseguimento dei rivali con la sua KTM 450 SX-F e rimontando fino al quarto posto finale, con una grande prova di carattere. Al termine dell’ottavo round del Mondiale FIM di Motocross 2019, Cairoli è secondo a 13 punti dalla testa della classifica, con ancora 10 Gran Premi da disputare.
Antonio Cairoli: “E’ stato un weekend molto difficile e, naturalmente, l’incidente di ieri non mi ha aiutato, perché ha condizionato molto la scelta del cancello di oggi. Ero molto rigido e mancando una buona partenza era quasi impossibile ottenere un buon risultato su questa pista; tutti infatti guidavano ad una velocità molto simile. Abbiamo perso la tabella rossa, ma la cosa positiva è che non mi sono ferito gravemente, mentre oggi abbiamo visto alcuni brutti incidenti finire male. Ci siamo allontani un po’, ma ci riprenderemo e ora guardiamo alla Lettonia, che è una bella pista, dove proveremo a recuperare un po’ di punti.”