Di TC222 Media.
Il terzo round della MXGP 2019 è stato ospitato questo fine settimana sul circuito di Valkenswaard, un classico delle gare sabbiose del nord. Tony Cairoli, che ha vinto su questa pista già sei volte, è arrivato in Olanda con la tabella rossa, avendo vinto nei primi due round della serie con la sua KTM 450 SX-F e ha iniziato il Gran Premio nel migliore dei modi, mettendo il suo nome in testa alle classifiche di tutte le sessioni del sabato. Primo nelle prove libere e in quelle cronometrate, Cairoli ha conquistato il primo cancello per le manche di domenica, dopo aver siglato l’hole-shot e aver dominato la gara di qualifica. Nella prima manche Tony è partito nuovamente davanti a tutti ma ha perso il primo posto dopo poche curve, quando Anstie lo ha superato. Il trentatreenne era alle prese con l’indurimento delle braccia a causa della contrattura muscolare che lo affligge, ma è stato comunque in grado di mantenere la giusta velocità, sfruttando al massimo la caduta di Anstie, prendendo il comando dopo nove giri, riuscendo a tagliare per primo il traguardo. Nella seconda manche il TC222 è uscito dal cancello come un razzo, centrando ancora una volta l’hole-shot; questa volta nessuno è arrivato abbastanza vicino al pilota del Red Bull KTM Factory Racing Team da attaccare la sua leadership. Cairoli ha fatto segnare il miglior tempo sul giro della gara ed è passato primo sotto la bandiera a scacchi dopo 17 giri. Con questi 50 punti in più Tony porta il suo vantaggio in classifica a 22 punti sulla seconda posizione, centrando la vittoria numero sette sulla sabbia nera dell’Eurocircuit, l’88ª della sua carriera. Prossimo appuntamento con la MXGP 2019 tra sei giorni, nella splendida cornice delle Alpi del MXGP del Trentino.
Antonio Cairoli: “Naturalmente nel complesso sono contento della mia gara, anche se nella sabbia ho sofferto un po’ di più rispetto alla scorsa settimana i problemi con la mia spalla. E’ stato meno facile guidare anche a causa del tracciato molto insidioso, perché dovevo tenere con più forza la moto, anche in atterraggio dai salti, ed è proprio in queste occasioni che soffro di più. Non ho ancora un buon feeling, visto che non riesco a sollevare bene la spalla, per questo motivo guido più rigido e mi si induriscono velocemente le braccia. Ad ogni modo sapevo che nella sabbia sarebbe potuto essere un po’ più semplice per me avere un buon ritmo, perché questa è una pista che mi piace molto e dove ho molti bei ricordi, ma non è stato comunque facile, perché Tim è molto veloce momento, Sicuramente per i fan è bello vedere gare con un ritmo così elevato ed e’ bello anche andare a correre in Trentino la prossima settimana dopo questa doppia vittoria. Ora abbiamo una settimana intensa davanti a noi, ma cercherò di essere il più rilassato possibile e spero che molti tifosi vengano lì a tifare per noi.”