di TC222 Media.
Il settimo round della MXGP 2018 si è disputato sulla pista di Kegums. Tony Cairoli, dopo aver concluso al terzo posto le prove libere, si è qualificato quinto nella sessione cronometrata, partendo dal quinto cancello nella gara di qualifica del sabato. La partenza purtroppo non è andata come previsto e Tony è rimasto coinvolto in una caduta di gruppo al via, insieme a numerosi altri piloti. Ripartito attorno alla venticinquesima posizione, il nove volte Campione del Mondo ha spinto la sua KTM all’inseguimento, centrando un incredibile terzo posto al termine dei venti minuti più due giri, mostrando un ottimo ritmo e una fantastica abilità nel portare a termine un paio di dozzine di sorpassi. Al via di gara uno, Cairoli con la sua KTM 450 SX-F ha centrato l’hole-shot, provando sin dalle prime battute a prendere il largo, tenendo la testa della corsa fino al nono giro su 18, prima di perdere la prima posizione, terminando al secondo posto. La seconda partenza non è stata buona come la prima e il pilota del Team KTM Red Bull Factory Racing ha curvato quinto alla prima curva ma con un grandissimo primo giro è riuscito a prendere la testa, scavando un distacco impressionante nei confronti degli inseguitori. Durante il 12° giro Tony non ha potuto evitare il contatto con un doppiato, perdendo così la prima posizione; sfortunatamente a causa del polso dolorante in seguito all’incidente, TC222 non è riuscito a rispondere all’attacco ma è comunque riuscito a tagliare il traguardo secondo, ottenendo così un ottimo secondo posto assoluto, settimo podio consecutivo. Prossimo appuntamento con la MXGP tra sette giorni in Germania, sulla pista di Teutshenthal.
Antonio Cairoli: “Sono molto contento perché oggi abbiamo mostrato un ottima velocità ed abbiamo guidato bene su una pista molto impegnativa, con un ritmo velocissimo. Ieri mi sono divertito di più perché ho fatto un sacco di sorpassi, mentre oggi ho corso da solo per la maggior parte del tempo. In generale sono soddisfatto, sono solo un po’ dispiaciuto di come è andata gara due, perché volevo tenere dietro Jeffrey più a lungo, provando a vincere il Gran Premio. Sfortunatamente sono quasi caduto nel contatto con un doppiato ed Herlings ne ha approfittato per passarmi. Non sono riuscito a replicare immediatamente e lui è riuscito ad allungare ma sono comunque contento perché abbiamo centrato un altro podio, che è il nostro obbiettivo ad ogni gara. Ora ci concentriamo sulla prossima gara in Germania, su una pista che mi piace molto e sulla quale ho molti bei ricordi.”