Reduce dal difficile Gran Premio di Germania e ancora tormentato dal dolore al costato, Antonio Cairoli è arrivato a Lacapelle Marival, per il dodicesimo round del Campionato FIM di Motocross in condizioni non ottimali e senza essersi mai potuto allenare in moto. Il tracciato old style che ha ospitato per la prima volta la MXGP, stretto e tecnico, non ha aiutato il Campione siciliano che però ha dato come sempre più di quello che aveva per onorare la gara. Nono al termine delle prove cronometrate, Tony è partito a ridosso della top five in gara uno, lottando a lungo per conquistare la quinta posizione con la quale ha tagliato il traguardo. Al via di gara due con la sua KTM 450 SX-F, Cairoli è scattato davanti a tutti, ottenendo l’hole-shot, passando terzo sul traguardo del primo giro e mantenendo la posizione fino a quattro giri dalla fine, quando il dolore alla schiena e al fianco lo hanno costretto a rallentare, perdendo una posizione. Quarto al termine dei 18 giri di gara, il pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team chiude al quinto posto il Gran Premio di Francia, mantenendo la quinta posizione in campionato, accorciando il distacco dalla quarta. Prossimo appuntamento con la MXGP tra una settimana a Madrid per il Gran Premio di Spagna.
Antonio Cairoli: “Oggi sembrava andare meglio rispetto alla scorsa settimana in Germania, ma fatico ancora molto. Sono trascorse quattro settimane dall’ultima volta che sono stato in grado di allenarmi durante la settimana e non avevo fatto molto prima della Sardegna perché sapevo che sarebbe stato un GP pesante, ma poi sono caduto e da allora non mi sono più allenato. Non posso fare neanche molto cardio perché le costole fanno male ed è difficile mantenere la mia condizione come prima. Oggi ero quinto nella prima manche e ho potuto spingere fino alla fine ma nella seconda ho iniziato a soffrire. È stato bello fare l’hole-shot nella seconda ed ero terzo, guidando in riserva, ma Gajser stava spingendo molto e ho iniziato ad avere crampi al fianco e alla schiena e non potevo più resistere. Peccato finire quarto perché con pochi giri ancora avrei ottenuto il podio. Devo accettare che le cose non sono facili per me in questo momento e in queste condizioni senza l’allenamento. Posso solo sperare che questa settimana possa fare un po’ di più di quanto ho potuto recentemente e recuperare un po’ più di velocità con la moto.”