Di TC222Media.
Si è tenuto sulla pista di Kegums, 70 chilometri a est dalla capitale Riga, il Gran Premio della Lettonia, settimo round del Campionato del Mondo FIM di Motocross 2021 e quarta gara consecutiva disputata in quattro settimane. Dopo la sabbia profonda di Lommel, la carovana della MXGP è approdata a quella più dura e tecnica dello Zelta Rigs di Kegums, un circuito tecnico e veloce che ospita i piloti del mondiale dal 2009. Dopo aver studiato il tracciato nelle prove libere, provando a spingere solo in alcuni settori, il pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team, ha trovato il giro buono nelle prove cronometrate, staccando il quarto miglior giro. Uscito bene dal cancello della prima partenza, Cairoli, a causa di un contatto, passava settimo alla prima curva, riuscendo a superare due avversari nel corso del primo giro, chiuso in quinta posizione. Dopo qualche giro di attesa, verificata la buona condizione e trovate le migliori linee, con la sua KTM 450 SX-F, il nove volte Campione del Mondo si lanciava alla conquista del terzo posto, superando prima Glen Coldenhoff e successivamente il compagno di squadra Jorge Prado, chiudendo la prima frazione conquistando il 350° podio di manche della carriera. Scattato nuovamente bene al secondo via, Tony è passato quarto sul primo traguardo ma è incappato in una scivolata nel corso del secondo passaggio che gli ha fatto perdere diverse posizioni. Ripartito nono, sotto la pioggia battente, il siciliano ha cercato di avanzare nel gruppo, riuscendo a chiudere la seconda manche al sesto posto, portando a casa un quinto posto di giornata che gli permette di rimanere vicino alla testa del campionato, in piena lotta per il titolo. Una lunga pausa di quattro settimane precederà il ritorno in pista, previsto per il 5 e 8 settembre, con il doppio appuntamento turco sulla pista di Afyonkarahisar.
Antonio Cairoli: “La giornata è iniziata bene, con un buon giro nelle prove cronometrate, ma nella prima manche la mia partenza non è stata buona; ero all’interno alla prima curva e ho curvato nei primi cinque-sei. Stavo guidando bene e dopo un po’ ho cercato di attaccare e farmi strada, riuscendo a rimontare fino al terzo posto. Mi andava bene, ma ci è voluta un po’ di energia per fare quei sorpassi e l’ho sofferto nella seconda manche. Ero quarto al secondo giro quando sfortunatamente sono caduto, perdendo sette o otto posizioni. E’ stato difficile guidare sotto la pioggia e ripassare gli altri, per questo recuperare fino al sesto posto non era male, ma non era nemmeno il mio obiettivo per il fine settimana. Se dovessi darmi un voto sarebbe un sei e mezzo, ora pensiamo alla Turchia.”