Di TC222 Media.
Il nono round della MXGP 2020 si è tenuto oggi sul Crossodromo Tazio Nuvolari di Mantova, su una pista particolarmente veloce ed insidiosa. Classificato col tredicesimo tempo durante la sessione di prove cronometrate, il pilota del team KTM Red Bull Factory Racing è riuscito a trovare un ottimo spunto al via di gara uno, passando quarto alla prima curva, conquistando velocemente la terza posizione, mantenuta fino al traguardo, con una gara accorta, disputata a ritmi molto elevati. Scattato nuovamente bene al via di gara due, questa volta Cairoli è rimasto coinvolto in numerosi contatti nelle prime curve che gli hanno fatto perdere qualche posizione, fino al contatto più duro con un avversario che lo ha fatto cadere. Ripartito nelle retrovie il siciliano ha messo in scena una furiosa rimonta che lo ha visto passare sul traguardo del primo giro fuori dai venti. Spingendo a fondo, Tony ha rimontato fino alla dodicesima posizione quando, un problema alla maschera, nel corso del decimo giro, lo ha costretto ad una sosta per cambiarla. Ripartito quattordicesimo si è lanciato all’inseguimento degli avversari con la sua KTM 450 SX-F facendo segnare ottimi tempi ma una seconda, e questa volta violenta caduta, lo ha messo nuovamente a terra. Il nove volte Campione del Mondo non si è perso d’animo e ha stoicamente terminato la manche al quindicesimo posto, nonostante il dolore e la copiosa emorragia al naso profondamente danneggiato nella caduta. L’ottavo posto assoluto del Gran Premio con 26 punti lo vede perdere la testa della classifica, trovandosi ora secondo a cinque punti dalla tabella rossa del campionato. Prossimo appuntamento con la MXGP tra tre giorni per il Gran Premio della Città di Mantova.
Tony Cairoli: “La giornata di era iniziata bene ed ero contento del terzo posto in gara uno perché la pista era piuttosto difficile ed è stato positivo prendere questi punti. La mia partenza non è stata male anche nella seconda manche ma mentre lottavo con alcuni piloti per recuperare posizioni, ho toccato la ruota di un altro e sono caduto. Ho dovuto rimontare dal fondo e usare anche la Goggle Lane per cambiare la maschera perché il mio roll-off era finito. Mi sentivo alla grande e stavo spingendo quando sono incappato in un’altra caduta nella prima salita, sbattendo la faccia abbastanza duramente e anche se non stavo bene, ho comunque voluto continuare per prendere un po’ di punti. Ovviamente non è il risultato a cui puntavamo e dobbiamo evitare errori ma anche se mi sono rotto il naso poteva andare peggio. Non abbiamo mantenuto la tabella rossa, ma mercoledì saremo pronti per ricominciare a lottare e tentare di salire di nuovo sul podio.”