di TC222 Media.
Dopo soli tre giorni dal Gran Premio della Lettonia, la MXGP torna in pista per il Gran Premio di Riga, secondo appuntamento stagionale sulla sabbia di Kegums. Antonio Cairoli dopo aver passato il breve intervallo tra le due gare a curarsi il ginocchio destro, infortunato domenica scorsa durante la seconda manche, ha fatto segnare il quarto tempo nelle prove libere ed il settimo nella sessione cronometrata del mattino. Scattato secondo al via di gara uno, sfiorando l’hole-shot, il pilota del team KTM RedBull Factory Racing si è nuovamente portato in testa nel corso del secondo giro, aumentando il vantaggio sugli inseguitori nei primi passaggi, per poi amministrarlo fino al traguardo, tagliato in prima posizione dopo diciassette giri. Partito nuovamente secondo in gara due, Tony ha immediatamente preso la testa della gara, tentando di replicare la strategia della prima frazione. Questa volta due avversari lo hanno seguito e passato dopo tre tornate ma lui è rimasto accodato alla testa della gara, attendendo le fasi finali per tentare di sfruttare la sua tenuta fisica. Purtroppo a due giri dal termine ha trovato in traiettoria la moto di Herlings, caduto a terra e rialzatosi proprio mentre Cairoli sopraggiungeva. La caduta nel tentativo di evitare il contatto è stata inevitabile e gli è costata una posizione in classifica, cosa che non gli ha comunque impedito di tagliare il traguardo con la sua KTM 450 SX-F al quarto posto, mettendo così le mani sulla novantesima vittoria in carriera, portando la striscia di anni consecutivi nei quali ha vinto almeno un GP a 17. In classifica di campionato TC222 riconquista la terza posizione prima dell’appuntamento tra quattro giorni con il Gran Premio di Kegums, quinto round della MXGP 2020.
Antonio Cairoli: “Sono davvero felice di essere tornato sul podio e di aver vinto. Domenica scorsa non era la mia giornata e ho dovuto affrontare un altro infortunio al ginocchio. Non sapevo cosa aspettarmi. Sono andato in ospedale per farmi aspirare del liquido e ho preso degli antinfiammatori ma il ginocchio era comunque piuttosto dolorante e gonfio. Nella prima manche sono rimasto fuori dai guai, ho tenuto il mio ritmo, sono rimasto fluido e ho cercato di tenere i piedi sulle pedane. Ero davvero contento di come è andata. Nella seconda manche ho fatto un’altra buona partenza ma Jeffrey e [Arminas] Jasikonis stavano andando davvero forte. Ho solo provato a seguire, e sapevo che la mia condizione era ok: se potevo rimanere con loro, alla fine avrei potuto spingere ancora di più. Ad un certo punto tra le waves ho visto le bandiere gialle e Jeffrey a terra. Ha tirato su la moto ed è partito molto velocemente davanti a me; mi ha un po’ sorpreso ed ho dovuto frenare, così ho perso l’anteriore e sono caduto. Avevo del vantaggio sugli altri e ho tenuto la mia posizione, aspettando di vedere cosa sarebbe successo. Sono davvero contento del risultato e del miglioramento rispetto allo scorso fine settimana, soprattutto con le partenze e ora non vedo l’ora che arrivi domenica prossima. Speriamo che il ginocchio possa essere un po’ più forte e pronto per quelle battaglie che tutti vogliamo vedere.”