Qualche commento dopo il Supercross di Dallas che ha riaperto clamorosamente la corsa al titolo 2006.
Chad Reed: sapevo che qui le whoops sarebbero state quelle toste che a me piacciono tanto. Nelle ultime due settimane ho lavorato molto sulle whoops perchè ormai la differenza si fa li. In curva vanno tutti forte ed anche nei salti. Queste whoops veloci e molto tecniche mettono in difficoltà molti piloti, ma a me piacciono molto, direi quasi che le adoro. Guardo le due prove che restano con molta tranquillità: queste sono le gare, è bello vincere ma è bello divertirsi e divertire, il pubblico stasera sembrava impazzire. Bello, mi sono divertito.
James Stewart: In finale sono partito terzo, poi ho seguito Ricky per qualche giro ma stavo perdendo concentrazione perché non guidavo con il mio ritmo ed allora l’ho passato nel corso del quinto giro. Qualche giro dopo è volato fuori pista sul tratto delle whoops in cui faceva molta fatica. Purtroppo sono arrivato un po’ veloce in una sezione ritmica, le forcelle sono andate a fondo e mi hanno rimbalzato tra le protezioni. Mi sono ripreso ed ho finito secondo. Le prossime gare le prenderò singolarmente cercando di vincerle, non penso al titolo, vediamo cosa succederà.
Ryan Villopoto: Che dire… sono felicissimo è la prima vittoria e ringrazio il team per avermi portato a raggiungere questa grossa soddisfazione, la mia famiglia, il mio meccanico, tutti gli sponsor e tutti quelli che ho dimenticato. Ho vinto e sono veramente felice, la moto era fantastica e ho dato il massimo. C’è ancora una gara vediamo per il campionato vediamo cosa succede e poi c’è la finale di Las Vegas.
Andy Short: Bene per il campionato, quattro punti non sono molti ma li posso gestire, non sarà facile perché Grant va forte ed a sbagliare qualcosa ci vuole poco. Sono fiducioso.
Grant Langston: purtroppo non sono partito bene, ho cercato di recuperare ma quando ho raggiunto la terza posizione ormai c’era poco da fare. Tutto si gioca la prossima settimana e tutto e possibile.