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Ne abbiamo parlato molte volte e sul sito trovate molte considerazioni (cercate nella casellina di ricerca “2T”), ora sembra che qualcosa si stia muovendo in modo definitivo.
Pensiamo di non dire un’eresia, se diciamo che il tentativo evidente di un costruttore “giappo” di uccidere il 2T non ha funzionato: nelle categorie “mini” e la 125 cc a 2T, i costi di gestione eccessivi per una 4T di bassa cilindrata, non hanno convinto i clienti che sono rimasti fedeli alle 65cc alle 85cc ma specialmente alla 125cc, giudicata da tutti propedeutica.
Dobbiamo dire anche che, se non fosse stato per il gruppo KTM che ha sempre creduto nello sviluppo e nell’evoluzione della 2T, l’obiettivo sarebbe stato centrato.
In giappone solo Yamaha ha continuato a produrre un 125 2T e lo scorso anno la casa dei tre diapason ha rilanciato anche le piccole mini che sono molto competitive.
Ora, mentre KTM ed Husqvarna, riempiono i cancelli di partenza delle gare 65, 85 e 125, dove Yamaha si è sempre e comunque ritagliata una sua percentuale di moto al via, Honda in primis, ma anche Suzuki e Kawasaki sono sparite (quest’ultima resiste nelle categorie mini).
Da un po’ di tempo si vocifera che Kawasaki e Suzuki abbiano una 125 pronta, non sappiamo cosa spinga Yamaha a non “rivedere” la sua datata YZ 125 che da diversi anni non viene più sviluppata.
Ora, mentre Honda fa girare in pista il suo “giocattolino a batterie” (passateci il termine) sbuca questo video e riguarda una Suzuki 125 2T che non sembra una moto di 10 anni fa con le plastiche e grafiche attuali, ma una moto nuova e moderna.
Sarà Suzuki la prima “giappa” a sfornare un 125 a 2T moderno, che vada in concorrenza con il gruppo austriaco?
Se veramente fosse il modello 2020, dovrebbe essere annunciato entro l’estate.