Compie 30 anni il Supercross di Bercy ma è sempre giovane e spumeggiante, con presentazioni fatte di musica luci e laser per un effetto unico, piloti di alto grido, ragazze che ballano, freestyle condito con i migliori del mondo. Il titolo di King of Bercy è prestigioso e fa gola a molti.
Tre le qualifiche tutte nelle mani degli specialisti americani, un LCQ andato ad Aranda ed una finale vinta da a Jake Weimer che ha difeso con i denti, l’ultimo attacco di Eli Tomac, dopo aver commesso un errore nelle “catacombe” il tratto di pista così chiamato perchè si snoda tra i corridoi del palazzetto, al secondo posto il giovane pilota Honda, al terzo Brayton.
“Prima notte e prima vitttoria, non potevo chiedere di più. Sono partito bene e qui è molto importante. Sono stato molto attento a non commettere errori e nel finale ho dovuto tirare al massimo per difendermi da Tomac. Mi piacerebbe vincere tutte e tre le finali ed essere il King, ma so che qui nello stretto non è facile e che un errore si paga caro perché il tracciato non lascia respiro ed è molto diverso dal SX americano dove gli spazi sono maggiori. Qui le moto sono esplosive per prende tutta la potenza in così poco spazio” le parole del vincitore.
Questa sera si replica per un evento “sold out”.
Bercy Supercross Venerdì
Heat 1: 1.Brayton (USA, Yamaha) 2.Soubeyras (FRA, Honda) 3.Izoird (FRA, Suzuki)
Heat 2: 1.Weimer (USA, Kawasaki) 2.Hahn (USA, Honda) 3.Coulon (FRA, Suzuki)
Heat 3: 1.Tomac (USA, Honda) 2.Pourcel (FRA, KTM) 3.Chisholm (USA, Kawasaki)
LCQ: 1.Aranda (FRA, Honda)
Main Event: 1.Weimer 2.Tomac 3.Brayton 4.Chisholm 5.Soubeyras 6.Hahn 7.Coulon 8.Lefrancois 9.Pourcel 10.Izoird
Risultati 250
Race 1: 1.Teillet 2.Villopoto 3.Sallefranque 4.Berthome 5.Valade
Race 2: 1.Sallefranque 2.Valade 3.Berthome 4.Villopoto 5.Verhaeghe
Overall: 1.Sallefranque 2.Villopoto 3.Valade 4.Berthome 5.Irsuti 6.Teillet 7.Le Hir 8.Stauder 9.Macler 10.Marrone
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