Questo weekend va in scena il secondo round del 2012 AMA Supercross che prevede il trasferimento da Los Angeles a Phoenix in Arizona al Chase Field, stadio polifunzionale che orspita ogni tipo di evento, dal baseball al football americano dal calcio al monster jam e naturalmente il Supercross.
Da Anaheim, sede della prima prova, abbiamo potuto sentire giudizi molto duri sul tracciato, bocciato praticamente da tutti. Per la prima prova è stato realizzato un tracciato sulla falsarica della Monster Cup, ma con spazi ridotti: piccoli saliscendi, curve paraboliche in sequenza che alla fine hanno ridotto il tracciato ad essere quasi monotraiettoria e non ha soddisfatto nessuno.
Per Phoenix si dovrebbe tornare ad un tracciato più classico per il Supercross, con meno tratti di curve e maggir selezione tecnica con tratti ritmici e tecnici.
Sul fronte piloti, ad Anaheim Ryan Villopoto ha schiacciato tutti. Partito al comando ha guidato come nessuno, tanto da mettere circa 20 secondi di vantaggio tra se e gli avversari in metà gara. Alla seconda prova Ryan, che molti davano sotto pressione, dimenticando che questo ragazzo è abituato a questa situazione da quando era quindicenne, tenterà di fare altrettanto.
A Phoenix, James Stewart è chiamato ad una pronta risposta a chi sostiene che “James non cambierà mai” rovinando sempre tutto. Ad Anaheim pur velocissimo ha sbagliato ancora è caduto è ha lasciato via libera agli avversari. Se gli andasse storta anche a Phoenix, JS diventerebbe nervoso ed allora la pressione lo porterebbe a sbagliara ancora di più, come in passato.
Chad Reed è sempre li ed a Phoenix c’è da giurare che combatterà ancora a denti stretti come lui sa fare, Ryan Dungey ancora in fase di rodaggio sulla KTM non ha per nulla sfigurato, anzi si è dimostrato combattivo più del solito.
Rientra Trey Canard: il pilota Honda sicuramente non al top della condizione, si ributta nella mischia dopo l’infortunio poche settimane prima dell’inizio del torneo.
Non ci resta che attendere, perché Villopoto a parte (ma era solo la prima prova) possiamo tranquillamente affermare che c’è un livellamento dei milgiori e questo garantirà spettacolo e tante sorprese.
A domani con il Live.
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