Dopo aver anticipato i risultati, di seguito inseriamo il comunicato ufficiale, ma anche 120 le foto miste ed assortite da quel di Genova, con un occhio particolare del nostro Enzo Tempestini alle Monsterine che hanno attizzato non solo il nostro fotografo…
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E’ un fantastico Chad Reed quello che si è visto a Genova: vince alla grande, con i 10.000 del pubblico in piedi sugli spalti, che urlano solo il suo nome quando passa lo scatenato Barcia e si invola verso un trionfante ultimo giro, che lo incorona Re della lunga notte del Superbowl di Genova. Due Finali in splendida rimonta, in cui l’austrialiano si è fatto ammirare per dei numeri di gran classe, prendendo rischi notevoli ed andando ben oltre il limite.
E’ una griglia di notevole livello quella della Finale#1 SX1, degna del compleanno di Puzar, festeggiato durante la presentazione con il managaer Toschi e l’amico Bayle e dopo la gara con una festa speciale. Dopo l’Hole Shot Vibram di Barcia (Honda Geico Powersports), è Soubeyras (Honda MB team) a prendere la testa della gara, mentre Reed (Honda TwoTwo Motorsports) cade alla prima curva a causa di un contatto con Berthome (Honda MB Team) e riparte ultimo. Alla fine del primo giro, il campione europeo, che tiene testa all’americano, cade: problemi al bacino per lui, che viene subito trasportato in ospedale, ne avrà per due mesi. Al finish Barcia è primo in solitario, Reed è secondo al termine di una grande rimonta in cui guida da spettacolo, mentre Tonus (Yamaha Bike ItDixon) è terzo davanti a Coulon (Suzuki). In Finale #2 parte alla grande ancora Barcia, ma non riesce a contenere la rimonta di Reed, il quale passa al comando al penultimo giro, aggiudicandosi Il superbowl 2011. Sul gradino più basso del Podio sale Coulon, che vince il confronto con Tonus grazie al terzo posto in Finale#2. Buona prova degli italiani del team Suzuki MTW, Bonini e Pellegrini, i quali finiscono le SX Series 2011, rispettivamente al secondo e terzo posto in classifica generale. Nella SX2 Bernardini (KTM Maglia Azzurra) vince davanti a Irsuti (Yamaha Reptil Flexovit) e De Pietri (Suzuki Castellari), conquistando anche il titolo di campione europeo mentre nella SXRookie trionfa Vaessen (KTM BaseActivitySports), con Soave (KTM Bisso Galeto) e Clochet (KTM) sul secondo e terzo gradino del podio.
Il Freestyle mantiene le sue promesse: super spettacolo sia nella sfida Italia – Resto del Mondo, vinta dall’Italia, sia nella gara individuale, vinta da Dani Torres. Gli italiani “Daboot” con Oddera, Bianconcini e Serblin (col Quad) strappano applausi con i loro trick sincronizzati, così come fa “Bilko” Williams con la sua follia pura. Il pubblico ha così acclamato tutti i suoi idoli, concludendo con un lungo applauso per Mark Monea, anche se il suo Front-Flip non gli riesce come speravano tutti: infatti cade in fase di atterraggio, senza comunque riportare conseguenze.
Nonostante la grave contrazione economica il Superbowl vince la crisi: tribune piene e grande spettacolo sono stati i naturali elementi alla base del successo di una delle migliori edizioni degli ultimi anni.
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