World Trophy Manca ancora una giornata al termine della Six Days, ma finalmente è arrivata la prima notizia davvero positiva per
L’uomo di punta della Maglia Azzurra è stato ancora Alex Salvini (48’06’’), che ha perso l’Assoluta di giornata per soli tre secondi. In favore di chi? Del francese Antoine Meo ovviamente, sempre più inarrestabile. I due si sono sfidati in testa a testa entusiasmanti: l’italiano ha vinto due Speciali (la seconda e la quarta), il francese tre (la terza, la quinta e la sesta). Peccato per le due scivolate del bolognese nell’ultima Prova, che gli hanno impedito di raggiungere il vertice. L’”intruso” al top è stato Daniel Milner, vincitore del primo test.
Manuel Monni ha dimostrato concretezza chiudendo in 49’49’’, seguito dal Thomas Oldrati (50’01’’), Deny Philippaerts (50’12’’), Oscar Balletti (50’23’’) e Simone Albergoni (51’42’’).
Alex Salvini ha commentato così la sua giornata: “E’ andata decisamente bene, peccato per le due scivolate nell’ultima Speciale che mi hanno fatto perdere l’assoluta per soli tre secondi. Questi ultimi due giorni mi sono piaciuti di più rispetto ai precedenti perché il tracciato era più bello e veloce. Ora penso all’EICMA Final Event di domani”. Anche Monni è contento: “Ho commesso un errore nella prima speciale, poi però mi sono ripreso bene. L’importante comunque è aver scavalcato l’Australia”. Dello stesso avviso è Thomas Oldrati: “Il Day 5 è stato importante perché siamo riusciti a giocarci bene le nostre ultime carte. Per quanto mi riguarda, sono andato meglio rispetto a ieri, chiudendo secondo nella E1. Bisogna ammettere che
Junior World Trophy I transalpini incrementano il loro vantaggio da 3´13’’ a 5´58’’ su un’Italia che resta saldamente al secondo posto grazie ai 3’07’’ che la separano dalla Gran Bretagna, terza. Redondi e Moroni hanno chiuso in 50’16’’ e 50’45’’, Martini e Mori in 51’11’’ e 51’39’’.
“Oggi è stata davvero difficile – spiega Gianluca Martini – perché con quasi 600 piloti in gara le prove si segnano molto.
Women’s World Trophy L’Australia continua a martellare come nei giorni scorsi, del resto il trio Gardiner-Jones-Wilson è stato l’unico a scendere sotto l’ora di gara per pilota. Chi le ha imitate è stata la svedese Jessica Jonsson. Le azzurre sono quinte, a ridosso del quarto posto occupato dal Canada, nonostante qualche difficoltà di troppo per
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