Ieri in serata Romain Febvre ha espresso il suo pensiero riguardo al ritardo, con cui FIM ha assegnato le penalizzazioni al termine del GP di FRancia a Jeremy Seewer e Kevin Horgmo, rei di aver ignorato le bandiere gialle ed aver saltato, quando non dovevano.
Il pensiero del francese che è salito a podio, ha fatto le interviste, ha festeggiato, è comunque condivisibile. Siamo al Campionato del Mondo Motocross, non ad una gara sociale e di certo non mancano gli strumenti per verificare e prendere le decisioni in modo rapido.
Romain afferma che solo arrivati in sala stampa, si è venuti a conoscenza delle penalizzazioni che hanno rivoluzionato la classifica del GP ed hanno assegnato la vittoria a Tim Gajser.
Dai social, il francese che era salito a podio con la figlia, si era goduto il suono della Marsigliese e l’abbraccio del pubblico di casa, ha detto giustamente la sua. Il testo che segue è pubblicato su una Instagram Story sul profilo del pilota.

Romain Febvre: “Non so cosa dire. Alla fine non ho vinto il GP. Dopo il podio, l’intervista TV ed i festeggiamenti e i festeggiamenti siamo arrivati ​​alla conferenza stampa e qualcuno della MXGP ci ha detto che due piloti tra i top cinque erano stati penalizzati, tanto che non ero io il vincitore, ma Tim Gajser. In un certo senso lo capisco perché le regole sono le regole. Ma qualcosa deve cambiare in fretta, probabilmente le persone! Come fa la FIM ad attendere così tanto e perché nessuno è venuto a spiegarsi? In MotoGP questo non sarebbe successo, significa che in quel campionato sono più professionali, migliori e più veloci. Ma è sempre FIM, quindi sono le stesse persone?!”