Se avete in programma di volare a Riola Sardo, questa settimana lo sentirete commentare il GP LIVE, ma prima di partire ci ha lasciato una delle su perle con le sue “considerazioni / previsioni”. Ecco le sue idee di addetto ai lavori, con una “passione esagerata”, sempre “senza veli”, ma con competenza e “delicatezza”.
NDR: anche noi usiamo “GluGlu Transleit”, ma solo perché con conosciamo il “Marchiggggiano”…
Ricordate ce potrete sentirlo LIVE ad Arco, grazie ai due pass che mettiamo in palio questo weekend!
MXGP 2023 – Capitolo 2 – di Giancarlo Ricciotti.
La premessa è d’obbligo (questo mi sembra di averlo già letto), niente scaramanzia o mezze frasi, domenica al MXGP di Sardegna mi voglio proprio divertire!!!
Ormai sono anni che la sabbia non è più nemica di noi “terroni dell’Europa crossistica”, per cui mi aspetto molto , forse troppo, dai nostri ragazzi e ragazze… Adamo deve solo continuare la sua crescita (hai detto poco), direi che gli insegnamenti di Smets uniti a quelli più sporadici ma altrettanto significativi di De Carli e Cairoli stiano dando i risultati sperati, per cui senza caricarlo di troppe aspettative, penso che Adamo anche a Riola sarà lì con i migliori…. Poi debutto stagionale per Ciabatti, sicuramente avrebbe preferito farlo a Ponte a Egola o similari, ma se decidi di fare il mondiale, questo ti trovi… dai stupiscici…
I migliori, appunto. Geerts in Argentina è stato il più veloce, ma continua a non convincermi, perché a meno che non abbia resettato tutti i suoi neuroni, la pressione potrebbe giocargli qualche scherzetto… Benistant mi ha “deluso”: secondo me è il più in forma e concreto, ma deve darsi dei limiti, altrimenti gli errori già commessi in Argentina possono pesare parecchio. Gli altri, ancora troppo acerbi, impulsivi e scriteriati (che termine obsoleto) per essere costantemente vincenti, ma se riusciranno a “criteriarsi” e “facilitati” dall’inferno di Riola potranno andare a podio, ma a Riola come è accaduto spesso, può succedere di tutto, come lo scorso anno in MXGP
Iniziando a parlare degli italiani, se le vesciche saranno guarite, Forato può inserirsi nei cinque, il motore buono c’è, la velocità e la simbiosi con i granelli pure, quindi…. Così come Guadagnini, che seppur abbia adottato la filosofia “no stress” a volte un po’ di stress lo deve sentire, altrimenti si deconcentra e combina guai (altro termine desueto).
Lupino voglio che almeno riesca a partire in entrambe le manche ( in gara 1 Argentina non ce l’ha fatta), poi saprà fare un ottimo lavoro, considerando lo sviluppo continuo della moto, anche lui è consapevole del livello stellare dei sui competitor (questo è molto manageriale cringe). Rientrerà anche Lapucci ma la sabbia non è il suo terreno preferito, per cui deve solo fare attenzione a non prendersi rischi e risalire sul traghetto integro. Per gli altri iniziamo da Vlaanderen, che lo scorso anno è stato una spina nel fianco di tutti, penso che anche domenica possa replicare. Herlings e Febvre sicuramente avranno migliorato il loro feeling con la moto ed anche il ritmo di gara, con il primo molto più giudizioso e concentrato.
Seewer avrà ormai smaltito le botte, e siccome è sicuramente (al momento) il più veloce del gruppo lo metto tra i probabili vincitori, con Prado e Renaux a giocarsela per il risultato di manche.
Fernandez è quello che mi preoccupa di più, il suo stile di guida “on/off” non si addice molto all’inferno sardo, ma è un ragazzo sveglio, e chissà se continuerà a stupirci? Ho visto bene Jonass e lo metterei anche a podio, come Coldhenoff, ma poi tutto quello che uno pronostica o pensa, viene messo in forse dalle caratteristiche infernali della pista.
Inizia anche il mondiale femminile, con il rientro della Fontanesi, che domenica scorsa ha già messo in crisi psicologica la campionessa in carica Van De Ven, ma ci sarà anche la Duncan, la Valk e le altre nostre ragazze di punta Galvagno e Blasigh in forte crescita, ma non penso ancora in grado di lottare per il podio e poi attenzione alla giovanissima spagnola Guillen.
Parte anche l’europeo 250, e qui possiamo far bene, tanti i nostri in grado di primeggiare, con Bonaccorsi ad aprire il gruppo, con Lata e Zanchi carichissimi e secondo me, in grado di lottare per il vertice, anche se poi tra Reisulis, Valk, Van Erp e qualche “sconosciuto”, non sarà facile sgomitare per il podio. Gli altri nostri (sono davvero tanti e non vorrei dimenticarne qualcuno) sicuramente avranno vita dura, ma sono tutti ragazzi veloci ed in grado di cogliere ottimi piazzamenti, parzialmente limitati dal fondo di Riola.
L’augurio che mi faccio è quello di urlare il maggior numero di cognomi italiani sul podio è nelle posizioni che contano, ma come già detto a Riola tutto può accadere.
P.S. : questa volta ho usato i cognomi, non mi piace fare lo sborone e millantare amicizie rafforzate, la spiegazione è semplice…. Ho scritto prima e salvato i cognomi stranieri, così da non sbagliare….
Cordialmente Riccio