Il punto sulla stagione Supercross 2018.
Siamo ad un terzo di campionato Supercross 2018 ed alzi la mano chi pensava di trovare, a questo punto della stagione, Jason Anderson in testa alla classifica, con un vantaggio così importante.
Il pilota del Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing, dopo aver vinto all’ultimo giro ad Oakland, ha dimostrato un gran carattere e si è ripetuto a San Diego aumentando il suo vantaggio in classifica, che ora inizia a farsi cospicuo.
Con grande sicurezza, Jason Anderson ha conquistato l’holeshot nella sua manche di qualificazione, ha preso il largo cogliendo la vittoria ed il passaggio alla finale 450. Partito nei primi tre al cancelletto, si è subito portato in seconda piazza. Dopo essere rimasto costante e pulito per tutta la gara, è passato in testa poco prima della linea del traguardo, al giro 11, correndo poi una gara perfetta fino alla fine e conquistando la sua seconda vittoria consecutiva, il primo “back-to-back” della sua carriera.
“Quello che ha fatto la differenza stasera sono state le partenze. Mi sentivo in forma, ma in questa pista era difficile spingere e sorpassare. Ho dovuto essere molto paziente, ma sento di aver interpretato alla perfezione le traiettorie e fatto meglio di tutti. Mi sento molto forte.” Ha detto il pilota.
Complice anche i continui errori dei suoi avversari più accreditati, Anderson guida la classifica con 141 punti, contro i 113 di Justin Barcia, i 106 di Cole Seely, i 102 di Ken Roczen (che però si è infortunato). L’avversario più pericoloso (almeno sulla carta prima della stagione) Marvin Musquin è 8° a 96 punti (-45), Eli Tomac è 12° a 64 punti (-77).
Tomac è colpito dalla sfortuna, Musquin sta recuperando in fretta dall’infortunio alla spalla, ma tutti sappiamo quanto sia difficile recuperare un infortunio nel Supercross, data la serie di gare ogni weekend che non lascia respiro e non da il tempo di riposare e recuperare, gli avversari più pericolosi per il pilota Husqvarna diventano Barcia e Seely, piloti certamente veloci, ma che fino ad oggi non hanno dimostrato il carattere di Anderson e la velocità di Musquin e Tomac.
Sappiamo che ad un certo punto della stagione, gli infortuni tolgono dalle gare diversi piloti e recuperare in termini di punti diventa molto difficile anche infilando una serie di vittorie come fece lo scorso anno Eli Tomac nel tentativo di agguantare Dungey: il campionato è davvero ancora lunghissimo, ma Jason Anderson, a questo punto della stagione, se farà attenzione a non commettere errori ed a guardasi le spalle, diventa la sorpresa ed il favorito per la conquista del titolo.
