A distanza di due anni la Öhlins nel 2010 si schiera nuovamente al via del campionato del mondo di motocross. E lo fa alla propria maniera, forte di un solido background e di un invidiabile palmares iniziato nel 1978 con la vittoria del mondiale 250 con il russo ufficiale KTM Gennady Moiseev e proseguito sino al 2007 con il titolo iridato MX2 del francese Christophe Pourcel. Dopodiché il fondatore della Casa svedese Kenth Öhlin decise di allargare i propri orizzonti mettendo in lista d’attesa il fuoristrada per concentrare i propri sforzi in altri settori come le competizioni su strada, dove è leader indiscussa sia nella MotoGP che nella Superbike, sia in altri mercati motoristici come quello automobilistico e degli ATV.
Per continuare la tradizione vincente del passato, la prossima stagione agonistica Öhlins sarà al fianco del team Yamaha Monster Energy Motocross Team diretto da Michele Rinaldi con i piloti David Philippaerts (MX1) e Gautier Paulin (MX2), rispettivamente in sella alla Yamaha YZ450F e YZ250F.
Il motivo del rientro Öhlins nei GP di motocross lo spiega Johnny Bräster, marketing manager e vice presidente. “Il fuoristrada è nel nostro DNA, nel 1976 Kenth Öhlin fondò l’azienda proprio perché era un pilota di motocross. Siamo stati l’azienda leader nello sviluppo fuoristrada fino al 2003, poi ci siamo concentrati su altri settori come le pit bikes, le auto, gli ATV così non ci siamo occupati più intensamente del motocross e abbiamo perso il nostro momento. Ma ora vogliamo tornare ad essere leader del mercato, stiamo lavorando allo sviluppo dei prodotti e siamo pronti a rientrare con un ruolo importante. E se ci si vuole concentrare veramente su un mercato così specializzato come quello del fuoristrada bisogna comincia dalle competizioni di alto livello come sono i GP, per poi pensare all’aftermarket e al mercato mondiale”.
Perché avete scelto il team ufficiale Yamaha Monster Energy?
“Possiamo dire che abbiamo scelto Michele Rinaldi. Abbiamo lavorato insieme molti anni fa, e la nostra relazione, come anche quella con il nostro distributore italiano Giuseppe Andreani, è di grande stima e amicizia. Michele è molto professionale in tutto quello che fa per il motocross, e a noi piace lavorare con professionalità”.
La grande esperienza maturata in MotoGP e Superbike serve per questo ritorno in forze al motocross?
“Certo, perché possiamo condividere la tecnologia avanzata che utilizziamo per le gare di velocità su pista. Per questo nuovo progetto abbiamo un gruppo di tecnici e ingegneri specializzati che lavorano solo allo sviluppo di forcelle e ammortizzatori per il motocross, ma che si scambiano le informazioni con gli altri componenti dell’R&D Öhlins”.
Quali sono gli obbiettivi Öhlins per questo rientro? “Innanzi tutto vogliamo dare al team Yamaha Monster Energy prodotti estremamente performanti, capaci di fare la differenza, inoltre puntiamo ovviamente a vincere gare e campionati. Il terzo obbiettivo è quello di diventare col tempo anche fornitori di altri piloti e team nei GP di motocross e nei campionati nazionali di tutto il mondo. Abbiamo infatti un progetto a lungo termine, da cinque a dieci anni, per installare distributori e centri servizi in tutto il mondo dove proporre i nostri prodotti sviluppandoli contemporaneamente nelle competizioni fuoristrada”.
Mentre lo sviluppo dei prodotti proseguirà in Svezia con uno staff di specialisti, l’assistenza in pista alle gare e la logistica sarà curata dall’Andreani Group diretto dall’ex campione del motocross Giuseppe Andreani, che oltre ad essere distributore italiano dei prodotti Öhlins vanta una profonda esperienza nel settore delle sospensioni da moto. Dall’87 segue infatti le più importanti competizioni internazionali, attualmente con sette mezzi che spaziano dai paddock della superbike a quelli del motocross, della supermoto e dell’enduro.
HANNO DETTO
KENTH ÖHLIN (Presidente e fondatore Öhlins)
Come è venuta la decisione di rientrare nei GP di motocross?
“Eravamo protagonisti nel motocross, tanto tempo fa, quando abbiamo iniziato.
Poi, all’inizio degli anni novanta ci siamo dedicati anche al mercato delle auto da corsa e delle moto da strada. Alla fine degli anni novanta eravamo ancora protagonisti nel motocross, ma poi ci siamo concentrati su altre cose per la crescita della Compagnia a livello mondiale con prodotti differenti. Cinque anni fa abbiamo iniziato a parlare di quale direzione prendere riguardo le moto, specialmente il motocross, e un anno dopo ho preso questa decisione: investiamo il denaro che serve per tornare al top, ma sappiamo che ci vorranno diversi anni. Ci è voluto un anno in più, ma ce lo aspettavamo dall’inizio. Adesso sento che abbiamo raggiunto un livello del quale essere fieri e penso che siamo a tornati ad un livello che ci consente di battere il resto del mercato”.
Non è una grande novità la vostra partnership con Yamaha Monster Energy Motocross Team.
“Siamo veramente orgogliosi di tornare a lavorare con Michele Rinaldi, fa parte di uno dei più professionali team del motocross, in passato ho lavorato molto con lui, sono fiero di aver raggiunto grandi risultati insieme, e siamo pronti per continuare sulla stessa strada. Sicuramente non saremo dominanti come nel MotoGP o in Superbike, ma il nostro obbiettivo è di diventare protagonisti in un paio di anni. Abbiamo iniziato con la miglior tecnologia e abbiamo ottimi prodotti da proporre, in più ora possiamo lavorare con un team esperto e dal grande potenziale per sviluppare ulteriormente i prodotti. Sappiamo che nel motocross è dura e non sarà facile raggiungere il livello che abbiamo ottenuto in altre discipline motoristiche, ma ci piacciono le sfide e faremo del nostro meglio per stare in prima fila”.
MICHELE RINALDI (Proprietario Yamaha Monster Energy Mx Team)
A cosa è dovuta la scelta Öhlins?
“A livello tecnico cerchiamo sempre di progredire, per cui ci siamo affidati alla consolidata tradizione Öhlins che offre servizi e tecnologia al top a livello mondiale come confermano i risultati da loro ottenuti nel mondo del motociclismo. E’ stata una scelta ben ponderata, scaturita da approfonditi test effettuati in varie sedute che hanno confermato l’alta qualità e le prestazioni che offrono i prodotti Öhlins”.
Quella tra Michele Rinaldi e la Öhlins non è una partnership del tutto nuova.
“In effetti è iniziata nel ’92 quando ho cominciato la mia collaborazione nel motocross con
DAVID PHILIPPAERTS (Campione del mondo MX1 2008)
David quali sono le tue impressioni di guida dopo aver provato la tua Yamaha YZ450F munita di forcelle e ammortizzatori Öhlins?
“Il feeling è stato ottimo fin dai primi giri, perché mi hanno permesso di trovarmi veramente bene sulla moto. La forcella scorre bene sulle piccole asperità ed è molto progressiva sulle buche più grandi e all’atterraggio dei salti, ma è soprattutto in curva che ha reso la mia Yamaha ancora più agile e a me di essere più veloce”.
L’ammortizzatore invece?
“Anche questo va molto bene in quanto il retrotreno ha molta stabilità, specie all’uscita di curva dove la trazione è sensibilmente superiore. Abbiamo provato su piste diverse, e mi sono trovato sempre bene su tutti i tipi di terreno”.
2009 Öhlins MotoGP riders
Fiat Yamaha MotoGP
Valentino Rossi, Jorge Lorenzo
Ducati Marlboro MotoGP
Casey Stoner, Nicky Hayden
Repsol Honda MotoGP
Andrea Dovizioso
Pramac Racing MotoGP
Niccolo Canepa, Mika Kallio
Tech3 Yamaha MotoGP
Colin Edwards, James Toseland
Rizla Suzuki MotoGP
Loris Capirossi, Chris Vermeulen
2009 Öhlins WSBK riders
Yamaha WSB
Ben Spies, Tommy Sykes
BMW Motorrad Team Alpha Racing WSB
Troy Corser, Ruben Xaus
Ducati Xerox WSB
Noriyuki Haga, Michel Fabrizio
Aprilia Racing WSB
Max Biaggi, Shinya Nakano
HANNspree Honda Althea WSB
Tommy Hill