Chi sarà il Campione della MX2 2015?
Ultimo MXGP della stagione, nella sunny California a San Bernardino nel circuito di Glen Helen Raceway, uno dei tracciati storici negli USA.
La prima volta che si corse un GP a Glen Helen, fu il 1990 e vinse Eric Geboers, nei due anni successivi fu dominio di Jean Michael Bayle, poi nulla. Si tornò a Glen Helen solo dopo 18 anni e vinsero Tony Cairoli (MX1) e Marvin Musquin (MX2).
Con Romain Febvre in pista solo per la gloria, è probabile che bisognerà attendere oltre la mezzanotte per sapere chi sarà il Campione del Mondo della MX2. Tim Gajser, lo sloveno del Team italiano Honda Gariboldi arriva a Glen Helen con 18 punti di vantaggio su Pauls Jonass il pupillo di Stefan Everts e gioiellino della KTM e difficilmente il titolo sarà deciso alla fine della prima manche.
Entrambi i giovani piloti, hanno sbagliato una manche in Messico: dopo l’errore di Gajser in gara 1, il campionato sembrava riaperto, ma l’errore al via di gara 2 di Jonass e la successiva incredibile caduta mentre tentava di recuperare, fortunatamente senza conseguenze per il pilota, hanno riportato l’ago della bilancia a favore dello sloveno. Non vogliamo fare pronostici, lasciamo la parola ai motori ed alle manette dei due ragazzi, che entrambi meriterebbero il titolo, ma solo uno sarà il Campione del Mondo.
Gli orari del MXGP in USA: la partenza della prima manche della MX2 è prevista per le 12:00 ora locale, equivalente alle 21:00 ora italiana, a seguire la MXGP e dopo un’ora di pausa da mezzanotte in poi le manche finali della stagione 2015.
In TV: al momento della pubblicazione non abbiamo ancora la programmazione, che aggiorneremo quanto prima. Per essere sicuri di vedere tutto il MXGP, fate click sul banner in fondo alla pagina.
Qualifiche del sabato:
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Shane McElrath (USA, KTM), 25:26.740; 2. Valentin Guillod (SUI, Yamaha), +0:08.773; 3. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:11.344; 4. Harri Kullas (FIN, Husqvarna), +0:12.774; 5. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:18.342; 6. Jessy Nelson (USA, KTM), +0:19.998; 7. Thomas Covington (USA, Kawasaki), +0:23.956; 8. Petar Petrov (BUL, Kawasaki), +0:44.838; 9. Brian Hsu (GER, Suzuki), +0:46.121; 10. Chris Alldredge (USA, Kawasaki), +0:47.936
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Josh Grant (USA, Kawasaki), 26:39.978; 2. Cooper Webb (USA, Yamaha), +0:05.940; 3. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +0:12.397; 4. Jason Anderson (USA, Husqvarna), +0:23.408; 5. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:26.050; 6. Gautier Paulin (FRA, Honda), +0:29.519; 7. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:31.512; 8. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:33.099; 9. Maximilian Nagl (GER, Husqvarna), +0:34.947; 10. Marvin Musquin (FRA, KTM), +0:40.697.
Domenica: Cielo azzurro e 35° in California per l’ultima prova del Campionato del mondo MX 2015, che assegnerà anche l’ultimo titolo quello della MX2.
Prima manche MX2: Harri Kullas parte al comando ma ben presto è la coppia americana della KTM Nelson/McElrath a prendere la testa della gara ed allungare su Alldredge, Gajser che precede Kullas e Jonass, Covington e Seewer. Dopo 10 minuti Gajser si avvicina ad Alldredge ma scivola e riesce a ripartire proprio davanti a Kullas e Jonass, Covington. Recuperano Guillod e Anstie dopo una partenza non ottimale e si portano alle spalle del pilota di casa. Jonass attacca Kullas e si porta alle spalle di Gajser, attacca e lo supera con una manovra un po’ azzardata tanto che lo sloveno, invece di stare lontano dai guai, risponde prendendo notevoli rischi ripassa il pilota KTM all’estero del covone dopo il rettilineo di partenza con una manovra decisa e definitiva. Jonass subisce il colpo psicologico, perde terreno e posizioni. Quando mancano quattro giri Guillod e Anstie raggiungono Gajser che subito entra in bagarre con lo svizzero prima di cedere la posizione, poi saggiamente si fa sfilare da Anstie. Nelson vince, Allredge è secondo, McElrath terzo, Anstie attacca Guillod nelle ultime curve, i due arrivano appaiati sul finish line, ma l’inglese precede di pochi centimetri il pilota Yamaha sul traguardo, Gajser termina sesto, poi Kullas, Seewer, Lieber e Jonass. Discorso titolo ancora aperto. Gajser dopo la prima manche ha 22 punti di vantaggio.
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Prima manche MXGP: Caduta alla prima curva in cui restano coinvolti diversi piloti tra cui Simpson che rimane a terra dolorante. E’ Cooper Webb a prendere il comando, Cairoli è secondo, Grant terzo, poi Febvre, Paulin, Coldenhoff, Townley, Wilson. Grant passa Cairoli, attacca Webb e i due danno spettacolo, con vari incroci di traiettoria e botta e risposta. Grant passa al comando, Cairoli si avvicina a Webb spinto da Febvre in recupero. Il pilota Kawasaki prende qualche metro, Webb sembra essere nel mirino di Cairoli che però stacca palesemente la mano sinistra dl manubrio probabilmente per un indurimento dell’avambraccio, Febvre passa e Tony cala il ritmo. Coldenhoff in bagarre con Anderson per la quinta posizione. Webb torna sotto a Grant ed attacca, alle loro spalle arriva Febvre. Il Campion del Mondo 2015 non ha intenzione di regalare nulla ai piloti di casa, agguanta Grante e lo supera mettendosi sulle tracce di Webb. Febvre raggiunge Webb ed è guerra, Febvre entra deciso, Webb lo porta fuori stile USA in cima al salitone, ma il francese lo affianca in discesa e dall’esterno compie una manovra impressionante, chiudendo la in faccia all’americano, che tenta di rispondere dopo poche curve, ma commette un piccolo errore. Nelle ultime curve Webb torna sotto ma è il can can di Febvre a salutare la bandiera a scacchi, Grant è terzo, poi Anderson, Cairoli, Coldenhoff, Wilson, Paulin, Anderson.
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Seconda manche MX2: Azzardando due conti, se per assurdo Tim Gajser non dovesse prendere nemmeno un punto, Pauls Jonass dovrebbe vincere e guadagnare 25 punti: 22, quelli assegnati dal secondo posto, lo porterebbero a pari con Gajser che però ha vinto più MXGP e più manche e si aggiudicherebbe comunque il titolo. Jessy Nelson prende la testa, McElrath è secondo, Gajser terzo, Seguono Guillod e Jonass. Nelson allunga sul compagno di squadra, Gajser si intraversa all’inizio di un salitone e rischia di finire fuori pista, fortunatamente riesce a riprendere il controllo della moto ma perde la posizione in favore di Guillod. Alle loro spalle Jonass sembra aver già rinunciato al discorso titolo e viene avvicinato da Seewer. Nelson vince, McElrath è secondo, Guillod terzo e si accende la festa per Tim Gajser, nuovo Campione del Mondo della MX2.
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Seconda manche MXGP: Tony Cairoli parte al comando, Webb è alle sue spalle ed approfitta di una indecisione del pilota della KTM nelle primissime battute di gara per strappargli il comando, alle loro spalle Grant, Bobryshev, Musquin, brutta partenza per Febvre. Cairoli riattacca Webb e si riporta in testa al gruppo, ma è Grant che rinviene e si porta davanti a tutti. Webb sbaglia e viene superato in un sol colpo da Bobryshev e Febvre. Cairoli cala e prende la via dei box. Grant al comando, Bobryshev è secondo e cerca di tenere dietro Febvre che però non ci sta e sale al secondo posto. Il francese scatenato arriva alle spalle di Grant ma quando si appresta ad attaccare commette un errore e scivola, lasciando via libera al pilota della Kawasaki. Nel finale Webb si riavvicina a Bobryshev in debito d’ossigeno strappandogli il terzo posto. Grant vince, Febvre è secondo, terzo Webb, quarto Wilson che nel finale raggiunge e supera uno stanchissimo Bobryshev.
