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Per l’undicesima prova della MXGP 2015 si sale in Scandinavia, in Svezia sul tracciato di Uddevalla, collocato in una meravigliosa valle naturale caratterizzata da piccoline colline rocciose dove ormai da anni gli spettatori trovano le loro tribune naturali per vedere la gara. Il terreno del tecnico tracciato è medio-tenero con alcune zone estremamente soffici.
Uddevalla è una cittadina di circa 50000 abitanti della provincia di Bohuslän, tra Gotheborg ed Oslo ed oltre ad un importante porto è una della maggiori città industriali della costa Ovest della Svezia.
Si allunga la lista dei piloti che non prendono il via per infortunio. Dopo Villopoto, Desalle, un Cairoli ancora non in forma, tocca a Max Nagl dare forfait per l’infortunio subito in Germania. Occhi puntati sul francesino Romanin Fevbre, che se saprà gestire con attenzione le prosime gare, potrebbe davvero portare a casa il titolo. Tornano invece Searle, Nicholls e Watson.
Nella MX2, dopo il doppio zero di Teutschenthal, rientra Jeffrey Herlings con la clavicola in fase di guarigione. Sarà ancora Tim Gajser a centrare la vittoria, Valentin Guillod tornerà ad essere il pilota schiacciasassi di qualche GP fa?
Non ci resta che attendere domenica.
In TV: Per vedere le gare in TV sintonizzatevi su Italia 2 oppure su Eurosport 2, domenica a partire dalle 14:00 per la diretta di gara 1 della MXGP. Dalle 16:00 diretta delle seconde manche. In alternativa cliccate sul banner sottostante ed accedete a MXGP-TV per avere il LIVE di tutto il MXGP.
Qualifiche del sabato: Terreno più duro e compatto del solito ad Uddevalla, a causa delle temperature elevate del momento che stanno arrivando fino alla Svezia. La pista si preventa polverosa e sassosa.
Dopo 10 giorni dall’intervento chirurgico per ridurre la frattura alla clavicola, Jeffrey Herlings vince la manche di qualifica della MX2 e ci si chiede come possa fare tutto ciò. Dave Strijbos vince la prima qualifica della stagione in MXGP.
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 24:21.717; 2. Valentin Guillod (SUI, Yamaha), +0:00.869; 3. Jordi Tixier (FRA, Kawasaki), +0:02.062; 4. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:02.764; 5. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:18.826; 6. Max Anstie (GBR, Kawasaki), +0:19.978; 7. Pauls Jonass (LAT, KTM), +0:26.868; 8. Benoit Paturel (FRA, Yamaha), +0:29.807; 9. Julien Lieber (BEL, Yamaha), +0:33.020; 10. Vsevolod Brylyakov (RUS, Honda), +0:37.581
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 24:12.498; 2. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +0:04.589; 3. Gautier Paulin (FRA, Honda), +0:12.068; 4. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:18.685; 5. Glenn Coldenhoff (NED, Suzuki), +0:20.152; 6. Tommy Searle (GBR, KTM), +0:21.503; 7. Todd Waters (AUS, Husqvarna), +0:29.100; 8. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:36.430; 9. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:37.860; 10. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:38.600.
Domenica: la giornata è decisamente calda ed i 27° C con il clima secco della Svezia si fanno sentire. Il tracciato abbondantemente bagnato tiene giù la polvere pur senza essere appesantito.
Prima manche MX2: Jeffrey Herlings parte al comando, alle sue spalle Jonass, Gajser, Just, Seewer, Tixier, Guillod, Lieber. Herlings non forza e Jonass si porta al comando. Herlings deve difendersi da Gajser ed i due ingaggiano un bellissimo duello che porta lo sloveno a sbagliare e rischiare di cadere perdendo metri preziosi e dare a Herlings la possibilità di tirare il fiato. Alle loro spalle Guillod e Tixier perdono rapidamente terreno, più indietro Justs, Seewer, Brylyakov lottano per la sesta posizione. A metà gara Jonass ha 2″ di vantaggio su Herlings ma Gajser è nuovamente alle sue spalle, più staccato Guillod che deve tenera a bada Tixier, seguono Seewer, Brylyakov. Mancano 10″, Herlings inseguito dal pilota Honda si fa sotto a Jonass, rompe gli indugi e attacca passando al comando. Gajser risponde ed a sua volta supera il lettone della KTM, ma Herlings ha preso già metri importanti. Problema tecnico al silenziatore della Kawasaki di Tixier che costringe il pilota ad un lungo pit stop di oltre due minuti per sostituirlo ed il francese riparte 24° ma al giro successivo si ferma. Jeffrey Herlings vince, Gajser è secondo, Guillod ha la meglio su Jonass negli ultimi metri, più staccati Brylyakov, van Donink, Seewer, Boogers, Monticelli, Zaragoza, 15 Bernardini.
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Prima manche MXGP: Al comando Romain Febvre, Bobryshev è secondo, poi Ferris, van Horebeek, Simpson, Paulin, Waters, Cairoli, Philippaerts, Searle, Strijbos che sbaglia nelle prime battute, parte male Lupino. Febvre allunga, Bobryshev è in testa al gruppo degli inseguitori, van Horebeek supera Ferris, poi Simpson, Waters, Philippaerts che supera Paulin, Cairoli va in terra e riparte fuori dalla zona punti. Il caldo asciuga rapidamenta la pista e la polvere inizia a dare qualche problema. Colpo di scena, Bobryshev scivola e la sua Honda di Bobryshev lamenta un problema ed il pilota è costretto a ritirarsi. Cade Searle e sbatte la spalla sinistra. Mancano dieci minuti e Febvre ha una decina di secondi di vantaggio su van Horebeek, Ferris è terzo, poi Simpson, Waters, Paulin, Philippaerts, Coldenhoff, Charlier, Cairoli è 16°, Lupino 17°. Simpson supera Ferris e si porta al terzo posto. Ferris cala e si fa infilare anche da Waters e Paulin. Febvre vince, van Horebeek è secondo, Simpson salva la terza posizione dal forcing finale di Waters, spinto da Paulin, Ferris è sesto, poi Philippaerts, Strijbos, Coldenhoff. Cairoli termina 13° Lupino 15°.
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Seconda manche MX2: Colpo di scena al via con Herlings a terra dopo la prima curva che si rialza e corre fuori per farsi soccorrere. La sua caduta innesca una catena di cadute con molti piloti a terra. Al comando Seewer, secondo Tixier, poi Gajser, Brylyakov, Jonass, Lieber. Gajser si libera subito di Tixier, poi assalta Seewer e si porta al comando prendendo subito un margine di distacco sullo svizzero della Suzuki, che deve guardarsi da Tixier. Quarto è Brylyakov, poi Jonass, Lieber, Justs. A 10″ dalla fine, Gajser ha messo qualche secondo di vantaggio tra se e Seewer, messo nel mirino di Tixier, quarto è Jonass poi Lieber, Brylyakov. Caduta impressionante per Jonass che si ribalta malamente su un salto, e rovina in terra con la moto che rimbalza impazzita sfiorando ripetutamente il pilota. Nessuna conseguenza per Pauls che se ne va a piedi. Gara della stagione per Brylyakov che supera Lieber e guadagna il podio virtule, ma arriva Guillod che salta praticamente oltre Lieber e fulmina Brylyakov nell’arco di trenta secondi. Gajser vince, Seewer è secondo, Tixier terzo, poi Guillod, Brylyakov, Lieber, Anstie.
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Podio MX2: Tim Gajser vince la terza gara di fila, la quarta della stagione, secondo è Guillod, terzo è Seewer. Classifica: Herlings resta in testa alla classifica con 78 punti di vantaggio su Gajser e 88 su Guillod.
Seconda manche MXGP: Velocissimo Febvre ma è Strijbos a prendere il comando, il francese della Yamaha è secondo, poi Ferris, van Horebeek, Cairoli, Coldenhoff, Waters, Simpson, Paulin, Bobryshev. Non partono bene Lupino e Philippaerts. Cairoli si libera subito di van Horebeek, Febvre ci prova e va sotto a Strijbos, Cairoli sale al terzo posto superando Ferris. Philippaerts recupera e dopo 10 minuti è decimo alle spalle di Simpson. Metà gara, Febvre è alle spalle di Strijbos e studia la situazione, Cairoli è a 15″ seguito da Ferris e van Horebeek. Mancano pochi minuti e Febvre prova, sbaglia, prende dei metri, poi ci riprova sbaglia ancora ed è il bottoncino dell’avviamento che lo salva, ma rischia, Strijbos è un osso duro. Ultimi tre giri e Febvre ci riprova, piccola esitazione per il pilota Suzuki e Febvre si infila, entra nella sponda e mette la sua ruota davanti a quella della Suzuki. Febvre vince, Strijbos è secondo, Cairoli terzo poi van Horebeek, Coldenhoff, Waters, Bobryshev, Philippaerts, Paulin.
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Podio MXGP: Romain Fevbre ancora una volta sul gradino più alto del podio, secondo Jeremy van Horebeek, terzo Kevin Strijbos. Classifica: Febvre guadagna ancora su Cairoli ed ora conta 39 punti di vantaggio e 69 su Max Nagl.
