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Talavera de la Reina, la città principale della provincia di Toledo, praticamenete al centro della penisola spagnola a circa 130 km a Sud Ovest da Madrid, ospiterà la sesta prova del MXGP 2015.
MX2, MXGP ma anche i ragazzi della EMX250 e della EMX300 scenderanno sul tracciato dal fondo duro a darsi battaglia.
Rientra in gara Kevin Strijbos, ancora assente Ryan Villopoto in MXGP, debutta Jorge Saragoza del team Gariboldi.
Qui di seguito la presentazione del Team Assomotor di Alessandro Lupino e il Welcome to Talavera.
Da segnalare come riportato nelle news precedenti che Tony Cairoli sarà in gara con la KTM 450.
In TV: ampia copertura per gli appassionati italiani, per la diretta di tutte le manche, bisogna abbonarsi a MXGP-TV.
Eurosport
16:45 MX2 Race 2 – differita
17:15 MXGP Race 2 – LIVE
Italia 2
14:00 MXGP Race 1 – LIVE
16:00 MX2 Race 2 – LIVE
17:00 CET MXGP Race 2 – LIVE
Qualifiche del sabato:
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 23:57.577; 2. Max Anstie (GBR, Kawasaki), +0:04.366; 3. Thomas Covington (USA, Kawasaki), +0:04.614; 4. Pauls Jonass (LAT, KTM), +0:05.874; 5. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:06.962; 6. Petar Petrov (BUL, KTM), +0:17.326; 7. Julien Lieber (BEL, Yamaha), +0:19.135; 8. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +0:21.175; 9. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:21.725; 10. Jordi Tixier (FRA, Kawasaki), +0:28.492
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 25:16.852; 2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:01.877; 3. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:12.839; 4. Maximilian Nagl (GER, Husqvarna), +0:13.833; 5. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +0:14.368; 6. Gautier Paulin (FRA, Honda), +0:22.953; 7. Steven Frossard (FRA, KTM), +0:24.680; 8. Tommy Searle (GBR, KTM), +0:37.093; 9. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:39.460; 10. David Philippaerts (ITA, Yamaha).
Domenica: Temperatura estiva in Spagna, giornata calda (quasi 30°) e soleggiata e tracciato duro come ci si attende in terra spagnola. Piloti al via con giacchette refrigeranti e maglie full vented.
MX2 Gara 1: Velocissimo Tonkov a guadagnare l’holeshot, ma alla seconda curva rende il comando Jeffrey Herlings che si invola in solitaria davanti a Jonass, Anstie, Tonkov, Tixier, cade nelle prime battute di gara Gajser che riparte 19°. Ferrandis è costretto al ritiro per problemi al disco del freno posteriore, Anstie si porta al secondo posto e si avvicina Herlings che comunque si volta spesso a controllare, Ferrandis è costretto al ritiro per problemi alla moto. Tixier supera Tonkov e si fa sotto a Jonass tentando di strappargli la posizione, ma il giovane della lettonia tiene duro e resiste al forcing del francese mentre Herlings tiene a distanza di sicurezza in Anstie davvero veloce ed a suo agio sulla veloce pista spagnola. Dopo diversi giri grazie ad una piccola esitazione di Jonass, Tixier riesce a portarsi la terzo posto. Herlings vince su Anstie, al terzo posto Tixier che precede Jonass poi Tonkov, Guillod, Van Donink, Bogers, Lieber, Seewer, Gajser.
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MXGP Gara 1: Al comando velocissimo Max Nagl seguito da Desalle, Ferris, Waters, Cairoli. Nagl scatenato allunga portandosi dietro Desalle, Cairoli impiega due giri per liberarsi del duo Husqvarna e si porta al terzo posto, davanti a Ferris, Waters, Rattray, Febvre. Desalle si avvicina a Nagl, ma è Cairoli che guadagna alle loro spalle e lascia presagire un ricongiungimento. Febvre sale al quarto posto Waters lo segue e si difende da Paulin in recupero che supera il pilota Husqvarna. A metà della manche Nagl guida con 1,5″ su Desalle che si rifà sotto, 4″ su Cairoli, staccato Febvre a precedere Paulin, Bobryshev, Waters, Rattray, Frossard, Boog. I primi tre viaggiano ad un altro ritmo e si compattano anche se Cairoli una volta arrivato alle spalle di Desalle, perde nuovamente qualche metro sul belga che negli ultimi minuti forza ancora, tanto che primi due scappano di nuovo. Nagl vince, Desalle è secondo, perde molti secondi Cairoli che termina terzo, poi Febvre, Paulin, Bobryshev, Rattray, Strijbos, Waters, Frossard, 13° Philippaerts, 16° Lupino.
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MX2 Gara: Mucchione pochi metri dopo il via e diversi piloti a terra. Ferrandis parte al comando, poi Guillod, Lieber, Tixier, non parte bene Herlings a tutto vantaggio dello spettacolo. L’olandese si lancia nel recupero ma perde il controllo della moto prima di un saltone e ne consegue una caduta da paura, fortunatamente senza gravi conseguenze. Jeffrey riparte dalla 20 posizione. Ferrandis prende qualche metro su Guillod, Lieber scivola e lascia strada a Tixier, poi Bogers, Seewer, Gajser, Jonass, Petrov, Anstie, Tonkov. Gajser attacca a testa bassa e recupera tante posizioni, lo sloveno va fortissimo e sale fino al quarto posto. A metà manche Guillod si porta alle spalle di Ferrandis e sembra poter tentare l’attacco. Lo svizzero è più veloce e tenta di passare ma il tracciato rende difficile superare. Gajser recupera anche su Tixier e sale al terzo posto. In testa è battaglia e Guillod strappa il comando a Ferrandis in debito d’ossigeno. A questo punto Guillod è il vincitore virtuale del MXGP strappandolo a Herlings che nei giri finali è scatenato e si porta al settimo posto. Finale incandescente: Guillod vince, Gajser arriva alle sue spalle, Ferrandis è terzo, poi Tixier, Lieber, Seewer, Herlings, Tonkov, Anstie.
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MXGP Gara 2: Non sbaglia Tony Cairoli e si porta in testa, Paulin resta a terra alla prima curva. Desalle è secondo poi Nagl, Bobryshev, Febvre che passa il russo, ma il francesino è scatenato, scrubba e infila Nagl salendo al terzo posto. Errore di Desalle che rischia di cappottarsi malamente ma il belga riesce a tenere la moto limitando la caduta. Desalle viene sfilato da chi segue e riparte sesto. Ancora un colpo di scena, Febvre attacca Cairoli e gli strappa la prima posizione. Inizia il recupero di Desalle che supera Simpson e torna al quinto posto. Brutta caduta di Searle nello stesso punto in cui è caduto Desalle, cade anche Frossard. Lupino entra nei top 10 e sale al nono posto. Errore di Febvre che fa spegnere la moto, Cairoli è a pochi metri e lo supera, nonostante la prontezza del francese a schiacciare il bottoncino dell’avviamento elettrico. Mancano dieci minuti e Cairoli guida con una trentina di metri su Febvre, molto staccato Nagl che amministra, poi Bobryshev, Desalle, Simpson, Paulin, Rattray, Lupino, Boog, scompare dal contagiri Philippaerts che picchia ancora la mano infortunata a Valkenswward.. Mancano due giri e mezzo e nello stesso punto in cui Febvre ha commesso l’errore, anche Cairoli fa spegnere la moto, fortunatamente Febvre è lontano e il pilota siciliano tiene in comando della gara. Cairoli vince manche e MXGP, Febvre è ottimo secondo, Nagl è terzo, poi Bobryshev, Desalle, Simpson, Paulin, Rattray, Lupino, Boog.
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