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Dopo una settimana di pausa, il Round 10 della MXGP passa per la Russia, per la precisione ad Orlyonok, nel Sud di questa immensa nazione sulle rive del Mar Nero, dove nel 2016 sui corse il FIM Junior World Motocross Championship. Oltre alla MX2 ed alla MXGP in pista anche la EMX300 e la EMX250.
In MX2, sono 42 i punti di vantaggio che Pauls Jonass può contare su Jeremy Seewer, quasi il doppio quelli su Olsen e benchè il pilota KTM abbia avuto qualche giornata o manche storta, fino ad oggi è quasi sempre stato il più veloce in pista, ma tra le piccole 250 la sorpresa è sempre dietro l’angolo.
In MXGP, assente Tim Gajser, si potrebbe pensare ad una strada spianata per Tony Cairoli. Sono ben 50 i punti di vantaggio di Tony su Paulin e, senza nulla togliere al fortissimo francese, siamo certi che il siciliano ad inizio stagione era certo di doversela giocare soprattutto con Gajser e Herlings. Con il pilota Honda fuori almeno per questo round, che comunque paga giù 86 punti di svantaggio e con Herlings a 94 punti, le cose per Cairoli si sono messe comunque bene.
Da segnalare che a Orlyonok rientra in gara Evgeny Bobryshev: sicuramente il pilota di casa non sarà in forma dopo la frattura alla clavicola, ma resta comunque uno dei più veloci in pista.
In TV: ricordate che per il “fuso” la prima manche della MX2 prenderà il via domenica quando in Italia saranno le ore 12:00. Di seguito tutto il normale programma di gara. In Italia, sarà visibile su Eurosport 2 la seconda manche della MXGP alle ore 16:00
Qualifiche del sabato: Cielo parzialmente coperto in Russia, il pistone di Orlyonok è davvero spettacolare.
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), 24:11.292; 2. Benoit Paturel (FRA, Yamaha), +0:01.846; 3. Thomas Covington (USA, Husqvarna), +0:10.003; 4. Julien Lieber (BEL, KTM), +0:19.766; 5. Thomas Kjer Olsen (DEN, Husqvarna), +0:23.689; 6. Brian Bogers (NED, KTM), +0:27.026; 7. Hunter Lawrence (AUS, Suzuki), +0:27.629; 8. David Herbreteau (FRA, Kawasaki), +0:38.581; 9. Alvin Östlund (SWE, Yamaha), +0:39.577; 10. Petar Petrov (BUL, Kawasaki), +0:40.902
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), 24:05.209; 2. Gautier Paulin (FRA, Husqvarna), +0:04.444; 3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:12.765; 4. Clement Desalle (BEL, Kawasaki), +0:14.521; 5. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +0:19.755; 6. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:27.693; 7. Arminas Jasikonis (LTU, Suzuki), +0:34.183; 8. Max Anstie (GBR, Husqvarna), +0:44.208; 9. Alessandro Lupino (ITA, Honda), +0:47.145; 10. Jose Butron (ESP, KTM), +0:54.633.
Domenica: il meteo fa le bizze ed in Russia ed oggi piove. Il tracciato è un po’ appesantito ma dovrebbe garantire uno svolgimento regolare delle gare.
MX2 Gara 1: Jorge Prado parte al comando Olsen è secondo, seguono Vaessen, Lawence, Jonass, Paturel cade alla prima curva. Purtroppo la pioggia inizia a cadere copiosa ed il tracciato peggiora rapidamente diventando ancora più scivoloso e con molte pozzanghere, fortunatamente il fondo duro tiene bene e non diventa fangoso. Olsen pass al comando, Jonass sale al secondo posto, poi Lawernce, Vaessen, Bogers. Sbaglia Jonass che lascia qualche posizione a favore degli avversari. Dopo 10 minuti, Olsen guida con una trentina di metri su Lawernce, seguono Vaessen e Bogers ormai raggiundi da Jonass in recupero. Mancano dieci minuti alla fine, Olsen ha otre 10″ di vantaggio su Jonass, terzo è Vaessen, Paturel recupera ancora, poi Lawrence, Bogers, Seewer. La manche termina con Olsen vittorios davani a Jonass, terzo Paturel, a seguire Lawrence, Vaessen, Bogers, Seewer, Ostlund. Cervellin termina sedicesimo.
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MXGP Gara 1: Smette di piovere anche se il cielo resta coperto. Partenza a fionda per Antonio Cairoli, Herlings è secondo, Lupino è terzo, poi Anstie, Bobryshev, Desalle, Paulin, Tonus, Leok. Cairoli mette qualche metro tra se e Herlings che viene avvicinato a Anstie, più staccato Lupino che precede Febvre, Paulin e Desalle che si fa sotto. Febvre rischia su un terreno difficile e scivoloso e finisce a terra. La pista diventa infernale e buona parte degli occhiali non riescono più a smaltire il fango per cui bengono tolti. A metà gara Herlings spinto da Anstie si porta a pochi metri da Cairoli ed i primi tre sono in fila indiana, ma su questo tracciato, perdere o guadagnare 10 metri è questione di una curva. Alle spalle dei primi tre, Lupino viene superato da Paulin e Desalle, settimo è Jasikonis seguito da Nagl. A dieci minuti dalla fine Herlings attacca Cairoli e passa al comando guadagnando subito diversi metri. Desalle supera Paulin ed agguanta anche Anstie superandolo, Lupino resiste al sesto posto. Herlings vince, Cairoli è secondo, Desalle, terzo, poi Anstie, Paulin, Lupino, Jasikonis, Nagl, Tonus e Febvre.
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MX2 Gara 2: Non piove più, ecse il sole e la pista diventa un inferno. Tra le due manche il tracciato non è stato sistemato poichè in pista c’era la EMX 300. Jorge Prado è ancora il più veloce al via, Bogers è secondo, Paturel terzo, Olsen cade due volte nei primi metri di gara. Nelle prima fasi si assiste a una serie continua di errori che rivoluzionano la classifica. Bogers è al comando, Seewer è alle spalle, poi Prado, finisce a terra Paturel, che perde molte posizioni, Lawrence si porta al quarto posto, Jonass è quinto, poi Watson, Lieber. Cade anche Civington. Uno dei tratti più difficili è il rettilineo della pit lane ed è proprio qui Bogers si intraversa permettendo a Seewer di portarsi al comando. Errore anche per Lawrence che perde qualche posizione. Mancano 10 minuti, la pista per certi tratti ha una traiettoria asciutta il resto è un inferno di canali profondi. La situazione peggiora rapidamente, A farne le spese è Prado che cade in salita e non riesce a riprtire se non con l’aiuto dei marshall, Lawrence si pianta in salita, Watson finisce fuori pista, Lieber si intraversa in salita e cade. E’ il caos totale… Seewer cerca di non commettere errori ed arriva alla fine davanti a tutti, ale secondo posto conclude Bogers, poi Jonass, Prado, Lieber, Ostlund, Watson, decimo termina Tropepe.
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Podio: Jonass vince Seewer è secondo, Bogers sul terzo gradino del podio.
Classifica: Jonass allunga ancora, 414 punti per il pilota KTM, Seewer è a 369, Olsen a 317.
MXGP Gara 2: Romain Febvre prende il comando, Desalle è secondo, seguono Anstie, Tonus, Paulin, Coldenhoff, Jasikonis, parte male Cairoli, Herlings cade alla prima curve. Il tracciato è monotraiettoria ed ogni errore si paga a caro prezzo. Febvre guida davanti a Desalle e giro dopo giro i distacchi si fanno sempre più pesanti, non si contano gli errori su un tracciato davveo difficile. Herlings cade ancora. A metò gara Febvre commette prima un errore poi perde molto tempo dietro ad un doppiato, tanto che Desalle si riavvicina pericolosamente, ma il francese recupera la concentrazione ed anche metri importanti. Colpo di scena nel finale, Febvre nel doppiare Herlings che si intraversa in salita, lo tampona e finisce a terra, il francese si rialza ma deve tornare all’inizio della salita per ripartire e perde la prima posizione. Anche Cairoli cade e permette a Bobryshev e Herlings di superarlo. Paulin con un guizzo finale supera Anstie e sale al terzo posto. Desalle vince, Febvre è secondo, Paulin è terzo, a seguire Tonus, Anstie, Coldenhoff, Jasikonis, Herlings, Cairoli che nel finale recupera la posizione su Bobryshev, 14° Lupino.
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Podio: Desalle vince il MXGP di Russia, Herlings è secondo, Pailin è terzo.
Classifica: Cairoli è al comando con 381 punti, al secondo posto sale Desalle a 334, terzo è Paulin a 333.
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