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Clima afoso in Repubblica Ceca, dove sullo storico tracciato di Loket andrà in scena la tredicesima tappa del Mondiale MXGP.
Sistemato il tracciato, che rispetto agli scorsi anni, vede introdotti agli stretti tornanti dei nuovi appoggi che sicuramente aiuteranno i sorpassi e lo spettacolo.
Fermento sotto i tendoni KTM dove per quanto riguarda la MXGP, Tony Cairoli utilizzerà la SXF 350, mentre rimarrà ai box la moto con la tabella rossa MX2 di Jeffrey Herlings a causa della rottura della clavicola avvenuta qualche settimana fa.
Torna in gara Romain Febrve dopo lo stop forzato, non c’è Jeffrey Herlings che non rischia un rientro anticipato (si mormora che non sia nemmeno così scontato il rientro a Lommel).
Qualifiche del sabato: la partenza della classe MX2 vede un rapidissimo Pauls Jonass prendere il comando tallonato dalla Kawasaki numero 4 di Dylan Ferrandis. Il francese supera subito il lettone e sembra allungare. Alle spalle del duo di testa Seewer, Anstie, Mewse lottano per il podio. Nel corso dell’ultimo giro Jonass agguanta Ferrandis, che viene chiuso in uscita di curva e fatto cadere. Vince Jonass seguito da Ferrandis, Seewer, Anstie, Mewse. Il migliore degli azzurri è Cervellin, undicesimo.
Nella classe MXGP, scatta al comando Coldenhoff, che viene superato dopo pochi metri da Gajser. Cairoli nei cinque. Mentre lo sloveno inizia ad imporre il proprio ritmo, Cairoli si tocca con Desalle e cade. La manche finisce con la vittoria della Honda 243 di Tim Gajser seguito da Strijbos, Desalle, Van Horebeek, Coldenhoff. Settimo Cairoli.
Domenica: dopo un sabato pomeriggio che ha alternato pioggerellina a momenti di pioggia abbastanza fastidiosi, la domenica mattina si presenta con cielo grigio che però va via via aprendosi per lasciare spazio ai raggi del sole che prendono il sopravvento. La pista è in condizioni assolutamente perfette.
MX2 Gara 1: Partenza flash di Pauls Jonass seguito da Bernardini e Ferrandis. L’italiano di TM subito dopo oche curve cade e riparte tra gli ultimi. Jonass e Ferrandis iniziano a tirare e cercano di imporre il loro ritmo, ma nel secondo giro, il lettone della KTM cade rovinosamente all’atterraggio del doppio centrale rimanendo a terra immobile per parecchio tempo. Ferrandis comanda la gara ed alle sue spalle Sterry, Bogers, Mewse e Seewer lottano per la seconda posizione. A circa metà gara rinviene nel gruppo di testa Anstie, che supera gli avversari e nel corso del dodicesimo giro si porta alle spalle di Ferrandis. La gara termina con la vittoria del francese di Kawasaki seguito da Anstie, Seewer, Paturel, Bogers, Petrov, Sterry, Pootjes, Mewse e Bernardini. Per quanto riguarda gli italiani, a punti anche Cervellin tredicesimo, Bonini diciassettesimo, Zecchina diciottesimo e Lapucci diciannovesimo. Problemi meccanici per Monticelli.
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MXGP Gara 1: E’ la HRC numero 21 di Paulin la più lesta al via, seguita dalla Husqvarna di Nagl, Gajser e Fabvre.
Nagl passa immediatamente Paulin, che non entra mai in feeling col tracciato, e allunga. Gajser e Fabvre lo seguono a ruota. Cairoli, partito nelle retrovie, cerca di prendere il proprio ritmo, ma nei primi giri perde parecchio tempo dietro Searle.
Il trio di testa allunga sul gruppone, Paulin giro dopo giro perde posizioni ed in poche tornate si trova in ottava posizione anche a causa di una scivolata. A pochi giri dal termine, Nagl commette piccole incertezze e Gajser sembra approfittarne, ma il tedesco non cede e si avvia a vincere. Febvre molla ed amministra il distacco su Van Horebeek che rinviene. Cairoli nel corso del terzultimo giro supera Tixier e si porta in settima posizione dopo una sofferta rimonta. Vince Nagl seguito da Gajser, Febvre, Van Horebeek, Desalle, Coldenhoff, Cairoli, Tixier, Searle e Paulin.
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MX2 Gara 2: Scatta al comando Brian Bogers seguito da Seewer, Anstie, Covington, Ferrandis e Bernardini. Bogers cede quasi subito il passo a Seewer che sembra riuscire ad allungare. Ferrandis rinviene velocissimo e in sole tre curve riesce a liberarsi di Anstie e Bogers. Il pilota Kawasaki non molla e si porta alle spalle di Seewer e lo passa. Lo svizzero accusa la manche e cede lo stesso giro anche ad Anstie. A tre giri dal termine, Anstie cerca il sorpasso su Ferrandis, ma nel contatto perde il controllo e cade a terra, Seewer ringrazia e passa. La gara volge al termine con Ferrandis che vince, seguito da Seewer, Anstie, Covington, Paturel, Bernardini, Petrov, Bogers, Mewse e Monticelli. Bene anche Bonini dodicesimo, Cervellin sedicesimo, Tropepe diciottesimo.
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MXGP Gara 2: Tim Gajser prende il comando davanti a Butron, Nagl e Paulin. Gajser allunga e gestisce, Nagl amministra il secondo posto ed alle loro spalle Febvre riesce a superare sia Butron che Paulin. Cairoli ottavo. La gara scorre senza troppi colpi di scena, ma a pochi minuti dal termine, proprio mentre tutti si aspettano la vittoria dello sloveno, Gajser commette un errore e cade. Nagl ne approfitta immediatamente, prendendo il comando e andando verso la prima doppietta del 2016. Gajser secondo, Febvre terzo. Buona gara per Desalle, quarto, seguito da Van Horebeeek, Tixier, Bobryshev, Cairoli, Searle e Guillod.
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