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Quarto appuntamento per il Campionato del Mondo MXGP 2016 e quarto scenario totalmente differente dai precedenti. Dopo la notturna del Qatar, il caldone della Thai, la sabbia olandese, con sullo sfondo lo scenario delle Ande della Patagonia, nella provincia di Neuquen, al centro dell’Argentina su uno dei tracciati più belli che ospita il MXGP per il secondo anno, riparte il campionato.
La MX2 fino ad ora è stata dominio indiscusso di Jeffrey Herlings che a punteggio pieno, almeno sulla carta, non ha avversari in grado di batterlo. Dietro invece, nel campionato degli “umani” si sgomita ad ogni curva e si cerca chi, una volta che Jeffrey sarà passato in MXGP, vincerà il titolo.
Discorso diverso invece per la MXGP. Al comando della classifica un fortissimo Romain Febvre che tenta la fuga, ma ci sono evidenti motivi per pensare che il francese non avrà vita facile. Un consistentissimo Tim Gajser fino ad ora sempre a podio, un Max Nagl che a Valkenswaard si è rivisto davanti in partenza, ma soprattutto un Tony Cairoli in netta ripresa e tutti i piloti in sella alle moto factory sicuramente daranno battaglia.
La pista è davvero veloce, larga e spettacolare e garantisce tante traiettorie per i sorpassi.
Il fuso orario con l’Argentina fa si che le prove del sabato si svolgeranno in serata, le gare della domenica prenderanno il via nel tardo pomeriggio.
Ore 20:00 – MX2 Qualifying
Ore 20:50 – MXGP Qualifying
Domenica 10 aprile
Ore 17:00 – Race 1 MX2
Ore 18:00 – Race 1 MXGP
Ore 20:00 – Race 2 MX2
Ore 21:00 – Race 2 MXGP
In TV: gli orari delle trasmissioni li trovate qui.
Qualifiche del sabato:
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 25:02.267; 2. Pauls Jonass (LAT, KTM), +0:25.298; 3. Max Anstie (GBR, Husqvarna), +0:26.952; 4. Aleksandr Tonkov (RUS, Yamaha), +0:33.826; 5. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:37.142; 6. Benoit Paturel (FRA, Yamaha), +0:39.619; 7. Davy Pootjes (NED, KTM), +0:40.255; 8. Vsevolod Brylyakov (RUS, Kawasaki), +0:42.160; 9. Samuele Bernardini (ITA, TM), +0:44.388; 10. Alvin Östlund (SWE, Yamaha), +0:45.211
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Tim Gajser (SLO, Honda), 25:05.502; 2. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +0:05.054; 3. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:08.188; 4. Maximilian Nagl (GER, Husqvarna), +0:11.717; 5. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:19.319; 6. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:25.581; 7. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:26.876; 8. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:30.992; 9. Clement Desalle (BEL, Kawasaki), +0:31.814; 10. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:35.868.
Domenica:
MX2 Gara 1: Max Anstie è il più veloce al via, cade sul lungo rettilineo di partenza Paturel, nelle prime posizioni Herlings, Covington, Tonkov, Bernardini, Jonass che però cade malamente e si ritira. Non dura molto la leadership di Anstie, Herlings si libera degli avversari e se ne va via, lasciando Anstie a difendersi dagli attacchi di Tonkov, leggermente più staccato Covington inseguito da Bernardini, poi Graulus e Seewer che forza e recupera. Lo svizzero supera Graulus e si porta alle spalle di Bernardini con cui inizia una lunga lotta ed il pilota TM risponde colpo su colpo. Alla lunga Seewer passa e si mette alla caccia di Covington che sembra calare il ritmo. Seewer passa anche l’americano e sale al quarto posto. Tonkov sembra in grado di attaccare Anstie ma l’inglese tiene duro e riprende qualche metro. Covington cala e Bernardini ne approfitta tornando in quinta posizione, lasciando agli altri la lotta per la sesta piazza dove a sgomitare ci sono anche Vlaandren, Brylyakov e Petrov. Herlings vince in tranquillità, Anstie è secondo e precede Tonkov, Seewer è quarto, quinto un ottimo Bernardini, poi Petrov, Vlaandren, Brylyakov, Saragoza e Covington a completare i top 10.
Classifica in PDF
MXGP Gara 1: Tony Cairoli scatta al comando Nagl lo incalza, seguono Bobryshev, Coldenhoff, Gajser, Desalle, parte male Febvre che cade durante le prime battute di gara perdendo diverse posizioni. Nagl non perde tempo ed attacca Cairoli portandosi al comando. Il tedesco forza a prende qualche metro, ma Cairoli non molla ed insegue tallonato da Bobryshev, Desalle è quarto, Gajser supera Coldenhff che cede anche a Van Horebeek. Anche Bobryshev è velocissimo e supera Cairoli, ma il siciliano non ci sta e torna in seconda posizione davanti al russo della Honda. Gajser mette le ruote davanti a Desalle e si porta al quarto posto. Quando mancano 16″ alla fine, Febvre si porta nei top 10 alle spalle di Simpson, Coldenhoff e Searle. Cairoli e Bobryshev sono vicini, Gajser si fa sotto: a causa di un doppiato, Cairoli deve frenare e Bobryshev ne approfitta. Gajser rompe gli indugi, attacca Cairoli e lo supera, mettendo nel mirino Bobryshev. Lo sloveno na ha di più ed infila il russo portandosi al secondo posto. Febvre infila gli avversari uno dopo l’altro e si porta alle spalle di Desalle che nulla può per tenerlo alle spalle. Mancano 4 minuti, Cairoli che sembrava voler conservare la posizione, tira fuori la grinta ancora una volta, infila Bobryshev, riagguanta Gajser ed il secondo posto è suo. Nagl vince, Cairoli è secondo a precedere Gajser e Bobryshev, un po’ più staccato Van Horebeek poi Febvre, Desalle, Simpson, Coldenhoff, Searle.
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MX2 Gara 2: Alexander Tonkov prende il comando, Herlings non parte bene ma dopo poche curve è già incredibilmente in testa! Tonkov è secondo, poi Jonass, Anstie, Seewer, Bernardini che guadagnano subito metri su tutti gli altri. Herlings se ne va gli altri si affiancano ad ogni staccata e la MX2 da spettacolo. Anstie si porta al secondo posto, Tonkov spinge da dietro, poi Jonass, Seewer ed il nostro Bernardini. Colpo di scena, Anstie accusa problemi alla sua Husqvarna ed è costretto a dare forfait. Ma è Bernardini ad attaccare e porta la sua TM davanti alla Suzuki di Seewer che però risponde e si riprende la posizione. Jonass mette le ruote davanti a Tonkov e tenta lo strappo, Seewer si mette dietro Tonkov ed insegue la KTM #41, Bernardini perde qualche metro. Seewer cambia marcia e si port al secondo posto, Tonkov terzo, Jonass accusa e viene avvicinato da Paturel che ha superato Bernardini. Herlings impressionante vince anche l’ottava manche della stagione, secondo posto per Seewer davanti a Tonkov, poi Jonass, Paturel, Bernardini, Justs, Petrov, Brylyakov, Covington.
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Podio: Herlings sale ancora sul gradino più alto del podio, secondo è Seewer, terzo Tonkov, quarto con il miglior risultato in carriera un grande Samuele Bernardini.
Classifica: Jeffrey Herlings guida a punteggio pieno, con 48 punti di vantaggio su Seewer e 69 su Tonkov.
MXGP Gara 2: Tim Gajser velocissimo davanti a Cairoli, Simpson, Bobryshev, Febvre, Desalle, Nagl. Ancora un errore per Febvre che tocca Simpson e va a terra. Gajser imprime un ritmo altissimo, ma Cairoli è alle sue costole, Bobryshev perde qualche metro tallonato da Nagl, poi Van Horebeek, Simpson, Desalle, Coldenhoff e Febvre. Errore per Bobryshev che cade e perde posizioni. Gajser cambia marcia ed allunga su Cairoli che sembra quasi accontentarsi, terzo ma staccato è Nagl, poi Van Horebeek e Febvre. Finale da cardiopalma: Febvre arriva alle spalle di Van Horebeek e lo spinge sotto Nagl che va in debito d’ossigeno. Il tedesco non ce la fa e cede prima a Van Horebeek poi a Febvre che attacca anche il suo compagno di squadra portandosi al terzo posto. Gajser vince, Cairoli è secondo, Febvre terzo, poi Van Horebeek, Coldenhoff, Strijbos, Guillod, Simpson, Charlier.
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Podio: Tim Gajser vince il MXGP, secondo è Tony Cairoli, terzo Max Nagl.
Classifica: Romain Febvre al comando con 172 punti, a 3 solo lunghezze Tim Gajser, sale al terzo posto a 144 Tony Cairoli.
