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Il TT Circuit di Assen, dal 1925 il tempio sacro della MotoGP, opiterà questo weekend l’ultimo MXGP della stagione in terra europea, prima delle due prove finali in Messico e USA.
Ve lo ricordate il tracciato di Zolder dove si corse una decina di anni fa? La tipologia del tracciato è quella, quindi sabbione pari a 25000 cubi, riportato e steso per uno spessore di circa 50 centimetri, che si sviluppa in parte sulla parte asfaltata ed in parte sugli spazi di fuga, più o meno all’altezza del rettilineo di partenza e della tribuna Geert Timmer (storico pilota olandese).
Un tracciato quindi anomalo, non un vero tracciato da MX ma costruito nello spazio di quattro giorni, per essere smantellato una volta finito il GP.
Il fondo non è quello di Donington, (duro e compatto), non è nemmeno quello sabbioso di Lommel o Valkenswaard, ma un disegno sulla finissima sabbia olandese riportata con il rischio che i piloti lo scavino ed al posto della terra si finisca sull’asfalto che fa da fondo.
Qui ad Assen, Romain Febvre si presenta con 101 punti di vantaggio su Gautier Paulin e, se domenica sera le cose resteranno così, il francese sarà il nuovo Campione del Mondo della MXGP.
Per quanto riguarda la MX2, se prima della gara di Mantova, il discorso titolo poteva sembrare un affare tra Pauls Jonass e Tim Gajser, staccati in classifica di 4 punti (distacco invariato dopo il GP della Lombardia), con un lumicino di speranza per Valentin Guillod, la disastrosa prestazione del giovane svizzero che ha anche rischiato di farsi male, l’ha portato a ben 42 punti di distacco dalla vetta ed a meno di qualche sorpresa, Valentin dovrebbe essere tagliato fuori dalla lotta per aggiudicarsi il titolo. Chi invece è davvero pericoloso per il duo di testa è Max Anstie che, benchè staccato di 38 punti da Jonass, ha dimostrato che in questo finale di stagione, è lui il più veloce in pista a suon di vittorie (sette nelle ultime otto manche, ed uno zero a Loket in gara 2 dove è caduto malamente mentre era al comando). Tim e Pauls dovranno fare molta attenzione perchè lo squalo inglese è pronto ad approfittare di ogni errore.
In TV: Il MXGP al TT di Assen ha attirato le attenzioni di Eurosport 2 che trasmetterà tutte e quattro le manches anche se in differita. Italia 2 invece conferma la solita programmazione delle tre manches, ma la prima della MXGP è in differita. Questo il programma. Se non volete perdere nemmeno un minuto di quello che accade ad Assen, non vi resta che collegarvi a MXGP-TV.com facendo click sul banner in fondo a questa pagina.
Eurosport 2
15:00 – MX2 Race 1 – Differita
15:30 – MXGP Race 1 – Differita
18:00 – MX2 Race 2 – Differita
19:00 – MXGP Race 2 – Differita
Italia 2
15:00 – MXGP Race 1 – Differita
16:00 – MX2 Race 2 – Live
17:00 – MXGP Race 2 – LIVE
Qualifiche del sabato:
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Glenn Coldenhoff (NED, Suzuki), 24:09.280; 2. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:06.192; 3. Gautier Paulin (FRA, Honda), +0:07.504; 4. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +0:12.089; 5. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:17.662; 6. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:24.581; 7. Tyla Rattray (RSA, Kawasaki), +0:37.423; 8. Dean Ferris (AUS, Husqvarna), +0:45.246; 9. Todd Waters (AUS, Husqvarna), +0:48.266; 10. Nathan Watson (GBR, Husqvarna), +0:50.780.
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Harri Kullas (FIN, Husqvarna), 24:19.618; 2. Max Anstie (GBR, Kawasaki), +0:03.049; 3. Pauls Jonass (LAT, KTM), +0:19.977; 4. Brent Van doninck (BEL, Yamaha), +0:23.484; 5. Thomas Covington (USA, Kawasaki), +0:32.505; 6. Brian Bogers (NED, KTM), +0:38.199; 7. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:39.541; 8. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:40.577; 9. Julien Lieber (BEL, Yamaha), +0:42.766; 10. Davy Pootjes (NED, KTM), +0:49.062
DOMENICA: ancora una bella giornata soleggiata ad Assen con temperature sopra la media. Tutto è pronto per le sfide di oggi che potrebbero assegnare il titolo della MXGP con due gare di anticipo. Una vera epropria marea di pubblico ha affollato le tribune del circuito di Assen.
Prima manche MX2: E´ Pootjes a prendere il comando della gara seguito da Jonass, Anstie, Covington, Liber, non è tra i primissimi Gajser che comunque recupera subito posizioni, Jonass passa al comando senza che Pootjes opponga resistenza e tenta di allungare approfittando del fatto che Gajser è lontano, Anstie sale al secondo posto, forza per agguantare Jonass ma finisce a terra e perde molto tempo per ripartire. Gajser risale come una furia ed aggressivissimo si porta alle spalle di Jonass superando Lieber, Pootjes e Van Donink iniziando a mangiare metri importanti curva dopo curva. Lo sloveno della Honda agguanta il pilota KTM e lo supera per allungare di qualche decina di metri. Gajser vince e si porta ad un solo punto di distacco da Jonass, terzo è Lieber, poi Van Donink, Kullas, Covington, Paturel, Potjes, Anstie. Monticelli termina tredicesimo.
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Prima manche MXGP: Partenza pazzesca di Nagl che prende il comando davanti a Bobryshev, Paulin, Butron e Ferris. Simpson cade nelle prime battute ma si rialza immediatamente perdendo solo qualche posizione. Brutta partenza per Febvre al nono posto dopo il primo passaggio. Boryshev prende il comando, Paulin si porta al secondo posto, perde terreno Nagl che scende al terzo attaccato da Simpson che passa il tedesco. Simpson è velocissimo e si porta alle spalle del duo Honda ed attacca Paulin che respinge l´attacco ed a sua volta si fa sotto al compagno di squadra. In un rapido capovolgimento di fronte Paulin si porta al comando, Simpson è secondo, Bobryshev scende al teryo posto, Nagl è quarto, ma alle sue spalle arrivano Coldenhoff e Febvre. Con una mossa fulminea approfittando del traffico in pista, Simpson si porta al comando. Coldenhoff e Febvre hanno la meglio su Nagl ed il francese prova a superare il pilota di casa che resiste ad ogni accatto del francese. Errore per Paulin che finisce a terra ma riparte immediatamemte senza perdere la posizione. Simpson vince, Paulin è secondo, poi Bobryshev, Coldenhoff, Febvre, Nagl, Van Horebeek. Guarneri termina 13°.
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Seconda manche MX2: Colpo di scena al via, Gajser rischia di cadere dopo pochi metri agganciandosi con Petrov, mentre alla prima curva Pauls Jonass cade e la sua moto viene investita riportando tanti danni tra cui la rottura del comando della frizione e del freno anteriore tanto . Al comando va Pootjes, Seewer è secondo, Antie è terzo, poi Jacobi, Van Donink, Gajser è nono ma recupera, Bernardini è 10°. Anstie si porta al comando, Pootjes è secondo, Seewer terzo, Van Donink, Jacobi, Paturel e Gajser in rimonta. Ancora un colpo di scena per la KTM: problemi per Pootjes che si ferma per i problemi al polso. Mancano dieci minuti, Anstie è solitario al comando, Seewer secondo, Van Donink terzo ma arriva Gajser che fulmina il pilota Yamaha e attacca lo svizzero. Non c’è scampo e Gajser sale al secondo posto. Jonass, con la moto danneggiata va a gas spalancato e recupera portandosi al 16° posto. Anstie vince, Gajser è secondo, poi Seewer, Van Donink, Petrov, Lieber, Paturel, Kullas, 12° Bernardini, 13° Jonass.
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Classifica MXGP: Gajser vince il GP con 47 punti, Anstie è secondo (37), terzo Van Donink (36). In classifica: Tim Gajser conquista la tabella rossa, con 13 punti di vantaggio su Jonass e 44 su Anstie, quando mancano quattro manches.
Seconda manche MXGP: A terra alla prima curva Davide Guarneri, Butron scatta al comando, Bobryshev è secondo, poi Ferris, Febvre, Simpson, non parte bene Paulin fuori dai 15. Dura meno di un giro la leadership di Butron superato dal russo della Honda, errore per Ferris che fa un numero da circo per stare in piedi e permette a Febvre di guadagnare una posizione. Bobryshev sembra poter scappare, Febvre sale al secondo posto, terzo è Simpson, quarto è Coldenhoff, Paulin recupera fino al quinto posto. Passa la metà della gara e Febvre inizia a forzare fino ad arrivare alle spalle di Bobryshev e studiare il sorpasso che potrebbe valere il titolo con due gare di anticipo. Febvre approfitta di una piccola indecisione del russo della Honda e si porta in testa. Coldenhoff supera Simpson e nello stesso momento Bobryshev cade ripartendo alle spalle del duo il lotta per essere raggiunto e superato anche dal compagno di squadra Paulin. Ultimo giro di Febvre con il pilota letteralmente imbambolato a guardarsi attorno probabilmente a cercare la posizione di Paulin e capire se la sua vittoria di manche gli stava regalando il titolo. Febvre vince ed è il nuovo Campione del Mondo della MXGP, alle sue spalle Coldenhoff, Simpson, Paulin, Bobryshev, Nagl, Van Horebeek.
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Classifica MXGP: Simpson vince ancora un MXGP sulla sabbia, secondo è Febvre, terzo il pilota di casa Coldenhoff. In classifica: Romain Febvre chiude i giochi e conquista il titolo con due gare di anticipo, al suo primo anno in MXGP.
