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Siamo alle quartultima prova della stagione 2017 della MXGP ed il round 16 si corre ad Uddevalla: terreno sabbioso, location molto particolare e suggestiva, il mondiale MX torna in Svezia dopo un anno di stop in una nazione che ha grandi tradizioni per il nostro sport. La prima gara ad Uddevalla si svolse nel 1958 e dal 2001 al 2015 la Svezia ha sempre ospitato un GP.
Siamo alla resa dei conti finale: in MX2 Jeremy Seewer deve portare un attacco deciso nei confronti di Pauls Jonass e cercare di limare i 49 punti di vantaggio che lo separano dalla vetta della classifica: a Frauenfeld il pilota della Suzuki ha sfoggiato una velocità ed una determinazione veramente da paura e se Jeremy avesse corso così tutte le gare, probabilmente la classifica oggi sarebbe diversa.
In MXGP Antonio Cairoli conserva 97 punti di vantaggio su Jeffrey Herlings e praticamente sono due MXGP di vantaggio. Incrociamo le dita per questo finale di stagione affinchè il nostro Tonino possa mettere in bacheca il nono titolo senza colpi di scena.
Questo weekend in pista anche la EMX125 per la prova che assegnerà il titolo e che vede al comando Brian Moreau con 19 punti di vantaggio su Gianluca Facchetti. In pista anche i ragazzi delle Honda 150 con i primi tre, Adam Nordstrom Graaf, Luis Outeiro ed Andrea Adamo separati da soli 6 punti.
QUALIFICHE DEL SABATO:
Classifica MXGP – Classifica MX2
DOMENICA: Cielo coperto, pioggia, temperatura non estiva, questi sono i presupporti per seconda giornata del MXGP di Uddevalla. Al via della prima manche della MX2 il celo resta coperto ma la pioggia ha smesso di cadere. Il tracciato si presenta con ottime condizioni.
Gara 1 MX2: Jorge Prado velocissimo al via, si lascia dietro Lieber, Sanayei Mewse, Seewer, Jonass. Nelle prime battute di gara Seewer si porta alle spalle di Lieber che tallona lo spagnolo ed iniziano a cadere goccioloni che si alternano a sprazzi di sole. Dopo 10′ di gara Prado tenta di allungare e solo Lieber resiste allo strappo dello spagnolo, Seewer sbaglia e si fa raggiungere da Jonass che ha preferito attendere senza correre rischi, Prado martella giro dopo giro e Lieber perde terreno fino ad essere raggiunto da Seewer, tallonato da Jonass, molto più staccato Mewse, Bogers, Sanayei, Watson, poi Ostlund, Paturel ancora una volta in rimonta. Lieber scivola e lascia via libera a Seewer che prende qualche metro a Jonass. Lieber cade ancora e perde ulteriorimente terreno, Paturel raggiunge un gruppetto di piloti composto dal belga, da Watson, Vlaanderen, e Olson ed attacca negli ultimi minuti di gara. Lieber pasticcione sbaglia ancora e perde 4 posizioni in una sola curva. Ultimi due giri e Prado cala il ritmo, tanto che Seewer recupera sei secondi in due passaggi e la pioggia torna a cadere copiosa. Prado vince, Seewer è secondo, Jonass cade nelle battute finali ma è veloce a ripartire per terminare terzo. Quarto è Mewse, poi Bogers, Sanyei, Paturel, Watson. Olsen, Vlaanderen, Cervellin.
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Gara 1 MXGP: Parte al comando Evgeny Bobryshev, alle sue spalle Febvre, Paulin, Gajser, Coldenhoff, non parte benissimo Herlings, parte male Cairoli che transita 18° al primo giro. Febvre passa al comando ma nel corso del secondo giro cade. Gajser passa al comando, Coldenhoff è secondo, terzo è Bobryshev, a seguire Desalle, Paulin, Herlings, ottima posizione per Lupino al decimo posto. Passano i primi 10′, Gajser guida con 5″ su Coldenhoff ed in fila Paulin che ha scavalcato Bobryshev, dietro al russo Desalle, Herlings che perde un po’ di terreno, poi Simpson, Van Horebeek, Jasikonis, Lupino, Febvre e Cairoli. Si scatena la guerra tra Bobryshev, Desalle ed Herlings che si è rifatto sotto: i tre si scambiano le posizioni diverse volte e si sportellano senza complimenti fino a raggiungere Paulin che a sua volta ha avvicinato Coldenhoff. Mancano 10′ e ricomincia a piovere, Gajser è tranquillo al comando, Coldenhoff è attaccato da Paulin, Herlings è alle spalle del francese ed attende il momento buono, poi attacca a testa bassa e filmina il pilota Husqvarna, perdono qualche metro Bobryshev e Desalle. La rimonta di Cairoli è prudente e quando mancano pochi minuti Tony è decimo alle spalle di Jasikonis. Mancano due giri, su metà pista piove, su metà c’è il sole ed il finale è concitato: Cairoli arriva alle spalle di Febvre che supera il compagno di squadra Van Horebeek, Bobryshev cede di colpo e viene superato da diversi piloti, Cairoli compreso. Tony tenta di sorprendere Van Horebeek ma i due arrivano al contatto e Cairoli cade perdendo anche la posizione di Bobryshev. Gajser vince, Herlings è secondo, poi Paulin, Desalle, Coldenhoff, Febvre, Van Horebeek, Bobryshev, Cairoli, Lupino termina 12°.
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Gara 2 MX2: Ancora Jorge Prado al comando, Jonass è secondo poi Covington, Seewer, Lawrence, Sanayei tutti scatenati nella prima battute di gara, Cervellin è nei top 10, ancora una partenza disastrosa per Paturel. Prado al comando, Seewer si porta al secondo posto, Lawrence lo segue, poi Covington, Jonass che sembra subire gli avversari. Seewer si fa sotto, sa che deve attaccare senza risparmiarsi e non si fa pregare: dopo pochi passaggi lo svizzero attacca Prado da tutte le parti. Gionata da dimenticare per Lieber che finisce rovinosamente di fronte a terra e resta KO. Prado si difende benissimo ma frena leggermente Seewer tanto che Lawrence e Covington si avvicinano formando un trenino. Dopo una decina di minuti la costanza di Seewer viene premiata e lo svizzero si porta al comando. Prado perde il ritmo e subisce il sorpasso anche di Lawrence e Covington. I primi tre allungano, Prado cala e si fa raggiungere da Jonass, inseguito da Olsen, più indietro Mewse, Sanayei, Vlaanderen, Cervellin e Paturel in rimonta. Mancano una manciata di minuti, Seewer guida con una trentina di metri su Lawence in difesa da Covington che spinge e porta l’autraliano all’errore. Mancano due, giri Seewer è al comando e controlla Covington che però si fa sotto ed attacca, dietro si forma un trenino in lotta, Covington spinge fortissimo e ci prova, Lawrence supera Prado che però risponde ma l’australiano non molla torna davanti. Al penultimo salto Covingron affianca Seewer che tenta di rispondere all’ultima curva: Covington perde le pedane ma non schiude in gas, Seewer passa all’esterno ed i due arrivano appaiati al salto d’arrivo ma è Covington a tagliare il traguardo con 55 millesimi su Seewer, Jonasss è terzo, Prado risupera Olsen e termina quarto, Olsen quinto poi Paturel, Mewse, Sanayei, Vlaanderen, Cervellin.
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Podio: Jeremy Seewer vince, Jorge Prado è secondo, Pauls Jonass terzo.
Classifica: Pauls Jonass pur non brillando perde solo 4 punti da Seewer e resta in testa alla classifica con 669 punti contro i 624 di Seewer, Paturel è terzo a 504.
Gara 2 MXGP: Romain Febvre prende la testa della gara, Herlings e Gajser sono alle sue spalle, poi Paulin, Van Horebeek, Coldenhoff, Desalle, Jasikonis, Cairoli. Cade al via Nagl e riparte ultimissimo. Gajser prova a portarsi al comando ma trova un combattivo Febvre che non si lascia sorprendere, Herlings segue a pochi metri e controlla e dopo pochi giri dietro c’è già il vuoto. Il primo degli inseguitori è Paulin che precede Coldenhoff, Desalle, Jasikonis, Van Horebeek, Cairoli. Gajser sbaglia e rischia di cadere, Herlings ne approfitta e si porta al secondo posto, ma il colpo di scena è dietro all’angolo: Herlings rallenta e si ferma per un problema tecnico (la catena è a penzoloni). A metà gara Febvre è al comando con 3″ su Gajser, Paulin è terzo, poi Desalle, Coldenhoff, Van Horebeek, Cairoli. Mancano pochi giri, Gajser arriva improvvisamente alle spalle di Febvre ed attacca ma anche a causa di qualche doppiato perde metri importanti che consentono a Febvre di prendere qualche metro. Febvre vince, Gajser è secondo, Paulin terzo, poi Desalle Coldenhoff, Van Horebeek, Cairoli, Anstie, Jasikonis, Bobryshev.
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Podio: Tim Gajser torna alla vittoria, Romain Febvre è secondo, Paulin a pari punti con il connazionale, è sul terzo gradino del podio.
Classifica: Tony Cairoli sale a 631 punti, Herlings si ferma a 530, Paulin a 526. Se al termine del prossimo MXGP il vantaggio di Cairoli su Herlings sarà lo stesso, Tony avrà vinto il titolo.
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