Ecco i commenti dei nostri ragazzi al MXGP d’Italia di Maggiora.
Una pista che sabato si è presentata davvero complicata e che domenica, una volta asciugata, aveva una sola traiettoria “battuta”: uscirne significava perdere tempo.
Gli onori della cronaca sono tutti per Valerio Lata: il Romano, classe 2005, in forze al Beddini GASGAS Factory Juniors ha strabiliato con una guida velocissima e redditizia. Freddo e concentrato con ha ceduto nemmeno quando Liam Everts ha tentato di tutto per superarlo a fine di gara 2.
In questa pagina, i commenti di alcuni dei nostri ragazzi (non riusciamo a raccoglierli tutti), tutti giovani, che ci fanno ben sperare per il futuro.

Valerio Lata: “È incredibile, non ho parole. E’ la prima volta che piango dopo una gara, questo è un sogno che diventa realtà! Lavoro duramente ogni giorno per arrivare a questi obiettivi! Finire 5° nella prima manche e 3° nella seconda e assicurarmi un terzo posto assoluto sul podio qui in Italia è oltre i miei sogni più sfrenati! Grazie alla mia famiglia, alla mia squadra, ai meccanici e agli sponsor; il vostro sostegno è incredibile e significa tantissimo per me”.

Ivo Monticelli: “Sabato il maltempo l’ha fatta da padrone ed in qualifica ho finito sedicesimo. Non è andata male ma il mio ritmo non era buono e non riuscivo ad essere veloce come volevo. Nella prima manche ho vissuto le medesime sensazioni e con la velocità che avevo non sono riuscito a fare meglio del diciannovesimo posto al traguardo. Nella seconda manche sono partito con una motivazione migliore. Dopo la partenza sono rimasto coinvolto nella caduta alla seconda curva ma sono riuscito a rialzare la moto e a ripartire immediatamente. Nei primi giri ho spinto al massimo e sono rimasto a lungo nono. A un soffio dalla bandiera a scacchi però i piloti che mi hanno tallonato per tutta la gara sono riusciti a superarmi e ho chiuso in undicesima posizione. Adesso lavoreremo per fare ancora meglio nelle prossime gare”.

Andrea Adamo: “Sono un po’ deluso, avevo una bella velocità e ho dato il massimo, ma non è bastato. Devo dire che poche altre volte mi sono sentito così competitivo, per cui prendiamo le cose buone e cerchiamo di portarle nelle prossime gare. Oggi poteva andare meglio, ma superare era difficilissimo se non sfruttando errori o cadute altrui; del resto le condizioni erano le stesse per tutti. Puntiamo a far meglio nei prossimi GP.”

Mattia Guadagnini: “Nel complesso, ho avuto davvero un buon feeling questo weekend. Sabato la pioggia e le condizioni meteorologiche hanno reso le cose difficili, poi domenica la pista era un po’ strana perché era mono traiettoria. Ciò significava che fare una buona partenza era estremamente importante. Ho fatto alcuni buoni sorpassi in qualifica e sono arrivato 8°, il che è stato positivo per la posizione che avevo al cancello. Poi domenica, nella prima manche, sono rimasto bloccato dietro ad alcuni ragazzi davanti a me e non sono riuscito a fare i sorpassi che volevo. Forzando ho fatto piccoli errori e ho perso molto tempo. Alla fine sono passato dal 17° al 14° posto, quindi non ne ero soddisfatto. La seconda manche è andata molto meglio all’inizio. Ho commesso ancora qualche errore, ma alla fine sono arrivato settimo e sono un po’ più felice. Sono un po’ deluso per aver buttato al vento la prima manche, che mi è costata un buon risultato nel GP di casa. Ci sono molti aspetti positivi su cui concentrarmi nella mia guida per continuare a crescere, così potrò lottare per risultati migliori i prossimi GP.”

Andrea Bonacorsi: “Tutto sommato il fine settimana non è stato poi così male per me. Nella prima manche ho fatto una brutta partenza ma nel primo giro sono riuscito a recuperare diverse posizioni e ho tagliato il traguardo in ottava posizione. Non male. Ma volevo di più nella seconda manche. La mia partenza è stata buona, nella top 10, ma poi alcuni piloti sono caduti davanti a me. Non ho potuto evitarli e sono anche caduto. È stata dura recuperare ma ho concluso nono il GP. Va bene. Devo imparare a divertirmi invece di concentrarmi sui risultati!”

Ferruccio Zanchi: Mi sentivo bene dopo le qualifiche del sabato sapendo che potevo fare meglio del decimo, ma su una pista dov’era così difficile superare, quei due errori che ho commesso mi sono costati davvero tanto. In gara uno ero al sesto posto e poi una piccola caduta mi ha fatto scendere al 16° posto. In gara due ho fatto una pessima partenza e ho dovuto lottare per arrivare 10°. Tuttavia, mi è davvero piaciuta l’esperienza davanti ai miei tifosi di casa e non vedo l’ora di rifarla. Non vedo l’ora di iniziare il mio primo viaggio in Indonesia, dove spero di continuare a lottare vicino ai primi posti.”