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Non si cambia lingua, ma dalle Ande dell’Argentina ci si sposta alle pianure del Messico per la quinta prova della MXGP, prima di tornare nel vecchio continente per la gran parte della stagione.
Si torna sul tracciato di Leon dopo pochi mesi, in quanto lo scorso anno il calendario prevedeva il GP in Messico nell’ultima parte della stagione. Il tracciato è di difficile interpretazione in quanto, benchè pianeggiante, non ha un fondo omogeneo e si alternano tratti con fondo compatto che diventa scivoloso in caso di pioggia, ad altri con fondo morbido.
In MX2, Jeffrey Herlings è in fuga e per quanto ha fatto vedere fino ad ora, solo un problema che certamente non gli auguriamo, potrebbero arrestare la cavalcata solitaria dell’olandese che fino ad oggi ha vinto tutte le qualifiche e le manche. Agli altri il compito di lottare per le la seconda posizione, con un Samuele Bernardini e la sua TM che ci stanno davvero appassionando.
In MXGP invece tutta un’altra storia: Febvre è il più veloce, ma ormai è chiaro che il francese della Yamaha sbaglia tanto, troppo, tanto da mettersi in difficoltà con le sue stesse mani. Il Argentina è caduto troppe volte e benchè le rimonte siano inarrestabili, ha lasciato punti preziosi agli avversari, ma soprattutto con questa MXGP, ogni caduta può portare conseguenze fisiche pesanti.
Di sicuro Romain, in questo momento è il favorito ma, con un Tim Gajser così inaspettatamente veloce e consistente, Max Nagl in recupero, Tony Cairoli che sta tornando a posto fisicamente, Clement Desalle che piano piano si fa vedere, Bobryshev, Van Horebeek e Company non c’è molto da scherzare e gli errori possono costare cari.
Se mettete tutto in un mix, la MXGP di quest’anno è davvero uno spettacolo!
Della programmazione TV vi abbiamo già scritto, qui di seguito tutto ciò che vi farà seguire in tempo reale il MXGP del Messico 2016.
Qualifiche del Sabato:
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Tim Gajser (SLO, Honda), 24:11.002; 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:06.195; 3. Maximilian Nagl (GER, Husqvarna), +0:07.714; 4. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:11.931; 5. Romain Febvre (FRA, Yamaha), +0:13.024; 6. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:15.544; 7. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:16.678; 8. Clement Desalle (BEL, Kawasaki), +0:30.277; 9. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:36.778; 10. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:38.393.
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 24:50.878; 2. Pauls Jonass (LAT, KTM), +0:10.962; 3. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:32.100; 4. Vsevolod Brylyakov (RUS, Kawasaki), +0:33.372; 5. Max Anstie (GBR, Husqvarna), +0:34.178; 6. Petar Petrov (BUL, Kawasaki), +0:34.728; 7. Samuele Bernardini (ITA, TM), +0:43.221; 8. Benoit Paturel (FRA, Yamaha), +0:46.366; 9. Calvin Vlaanderen (NED, KTM), +1:07.595; 10. Damon Graulus (BEL, Honda), +1:12.220.
Domenica: Cielo prevalentemente soleggiato e temperatura alta, pista pronta ad ospitare le gare.
Gara 1 MX2: Max Anstie è il più veloce al via, seguono Jonass, Herlings, Seewer, Bernardini, Brylyakov, Sagagoza. Jonass supera Anstie e passa al comando, anche Helings ha la meglio sul pilota Husqvarna e sale al secondo posto, alle loro spalle Seewer, Bernardini cede a Brylyakov e Saragoza. Herlings si accorda al compagno di squadra e lo segue per una decina di minuti poi rompe gli indugi e supera Jonass che dopo poche curve cade e perde diverse posizioni, purtroppo Bernardini soffre il tracciato e scende al decimo posto. Herlings allunga ma Anstie ce la mette tutta per non perdere il contatto, Seewer subisce l’attacco ed il sorpasso da uno scatenato Brylyakov che si porta al terzo posto. Nel finale Max Anstie accusa dei problemi ed il pilota è costretto al ritiro. Herlings guida incredibilmente e porta a casa anche questa vittoria staccando il tempo migliore all’ultimo passaggio, ottimo secondo posto per Brylyakov davanti a Seewer, Jonass, Tonkov, Petrov, Bernardini che nel finale ritrova il ritmo e recupera, poi Paturel, Vlaandren e Saragoza.
Classifica in PDF
Gara 1 MXGP: Bobryshev si porta al comando, Nagl è secondo subito attaccato da Gajser, poi Febvre, Desalle, Van Horebeek, non parte bene Cairoli fuori dai top 10. Gajser attacca Bobryshev, Febvre non senza rischiare ha la meglio su Nagl. Cairoli offre spettacolo e racupera e rimonta. Gajser prova a scappare, Bobryshev è secondo, Febvre si avvicina, Nagl guida il trenino composto da Desalle, Guillod, Cairoli, Simpson. Febvre si mette in coda a Bobryshev ed inizia ad incrociare ad ogni curva, poi affonda e supera il russo della Honda. A metà gara Gajser ha 5″ di vantaggio su Febvre, Bobryshev perde terreno, Nagl si scrolla di dosso gli avversari, a seguire Desalle, Guillod e Cairoli che attacca. Mancano 5″ e Febvre si avvicina a Gajser ed il finale si preannuncia incandescente. Colpo di scena: sulla moto di Gajser si stacca parzialmente il convogliatore sinistro e va a disturbare la guida dello sloveno che in più riprese tenta di strapparlo purtroppo senza riuscirci. Febvre ne approfitta si fa sotto e supera Gajser portandosi al comando. Strijbos rinviene fortissimo nel finale e fa un solo boccone di Coldenhoff, Van Horebeek, Simpson e Guillod portandosi al settimo posto. Nagl negli ultimi due giri strappa a Bobryshev la terza posizione. Febvre vince, Gajser è secondo, poi Nagl, Bobryshev, Desalle, Cairoli, Strjibos, Simpson, Guillod, Coldenhoff, Van Horebeek.
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Gara 2 MX2: Jeffrey Herlings al comando poi Anstie, Jonass, Seewer, Brylyakov, Bernardini ancora tra i migliori. Prime fasi di battaglia con Bernardini ultra aggressivo si porta addirittura al terzo posto alle spalle di Jonass, prima di subire l’attacco di Anstie che infila anche il pilota KTM salendo al secondo posto. Bernardini non molla ed attacca di nuovo Jonass ma i due arrivano al contatto, il pilota KTM cade, l’Italiano finisce fuori e perde due posizioni. Herlings scappa, Anstie è secondo, seguono in fila Seewer, Tonkov, Bernardini, Paturel, Petrov, Jonass, Brylyakov. Bernardini cala leggermente e diventa bersaglio per Paturel che non perdona e Brylyakov che risale con molta grinta. Herlings è imprendibile, Anstie è secondo in solitario, più distante Seewer, seguito da Tonkov, Jonass, Brylyakov che ha superato Paturel. Herlings stravince, Anstie è secondo, terzo Seewer poi a seguire Jonass, Tonkov, Bylyakov, Paturel, Petrov, Bernardini.
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Podio: Herlings a bottino pieno, Seewer è secondo, Brylyakov terzo.
Classifica: Herlings a punteggio pieno, dieci manches, dieci vittorie, conta già 58 punti di vantaggio su Seewer e 84 su Jonass.
Gara 2 MXGP: Max Nagl, Gajser e Febvre sono lì davanti, purtroppo ancora una brutta partenza per Cairoli. Gajser passa al comando, Febvre è secondo, poi Nagl, Bobryshev, Desalle, Searle, Coldenhoff, Cairoli. I primi due se ne vanno e seminano Nagl, gli altri seguono in fila con Bobryshev a tirare Desalle, Searle, Van Horebeek, Guillod, Coldenhoff, Cairoli che stringe i denti, cade pesantemente Simpson che si ritira. Il tracciato è davvero duro e bucato, le posizioni si stabilizzano. Febvre sembra in grado di andare a prendere Gajser, si avvicina ma lo sloveno risponde staccando giri veloci impedendo di arrivare a portata per il francese. Febvre ci prova ma Gajser scappa via così deciso da far desistere il pilota Yamaha dal tentare un aggancio . Tim Gajser vince, Febvre è secondo, poi Nagl, Bobryshev, Desalle, Searle, Van Horebeek, Guillod, Cairoli.
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Podio: Seconda vittoria di fila per Tim Gajser, secondo a pari punti Romain Febvre, terzo Max Nagl.
Classifica: Con una vittoria ed un secondo posto a testa, non cambia nulla in vetta: Febvre conserva 3 punti di vantaggio su Gajser, terzo è Cairoli con un solo punto di vantaggio su Bobryshev.
