SABATO
Splendita giornata a Maggiora per il grande ritorno del Motocross al Mottaccio del Balmone.
Sole, non troppo caldo, per una due giorni che si preannuncia elettrizzante.

Pista perfetta, spettacolare con i suoi storici salti, salitoni e discesoni dove sembrano trovarsi a proprio agio.
Se siete fans della nostra pagina Facebook, non perdetevi l´invito di Giancarlo Ricciotti e Lorenzo Graziotti voci ufficiali” del MXGP di Maggiora.

Prove a tempo e qualifiche per tutte le categorie MX1, MX2, MX3, WMX, a partire dal primo pomeriggio: manche di qualifica della WMX alle 15:30, MX2 alle 16:00, MX1 alle 17:00 e prime manche della WMX ed MX3 a partire dalle 17:50 per un programma di gara che si preannuncia molto intenso.

Da segnalare che domani dalle 11:45 è in programma una parade lap “vintage” da non perdere.

Qualifiche:
MX2: Alexander Tonkov prende il comando e resiste fino alla fine agli attacchi di Jeffrey Herlings che le prova veramente tutte, ma il russo ribatte colpo su colpo, Ferris segue a poca distanza, poi Butron, Lupino. Jeffrey tenta il tutto per tutto e nel discesone di Maggiora, supera il russo, ma dopo poche decine di metri cade e lascia via libera al pilota del team JTech he vince davanti a Ferris, Butron, Herlings, Tixier, Nicholls, Lupino.
MX2 Qualifying Race top ten: 1. Alexander Tonkov (RUS, Honda), 24:37.774 2. Dean Ferris (AUS, Yamaha), +0:00.558 3. Jose Butron (ESP, KTM), +0:03.911 4. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:05.352 5. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:05.685 6. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:12.895 7. Alessandro Lupino (ITA, Kawasaki), +0:16.188 8. Romain Febvre (FRA, KTM), +0:22.391 9. Priit Ratsep (EST, KTM), +0:24.100 10. Mel Pocock (GBR, Yamaha), +0:26.397

MX1: Brivido al via con Philippaerts al comando, centrato violentemente da Bobryshev che gli rovina addosso alla seconda curva. DP resta in piedi ma perde qualche posizione, Bobryshev cade. Al comando Tommy Searle seguito da Boog e da un DP19 aggressivissimo che attacca Boog e lo supera, mettendo nel mirino Searle. Cairoli scivola nel corso della prima battute di gara. David forza e si fa sotto al pilota Kawasaki anche perchè alle oro spalle rinviene Paulin. In fondo all’ultimo discesone, la Honda di Philippaerts si intraversa sulle buche ed il pilota viene sbalzato in avanti malamente, l’impatto è fortissimo, DP resta a terra qualche secondo poi viene condotto all’ingermeria distante pochi metri. Paulin prende il comando e va a vincere, davanti a Searle, de Dycker, Nagl, Boog, Guarneri, Cairoli.
MX1 Qualifying Race top ten: 1. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 24:21.430 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:04.218 3. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:19.837 4. Maximilian Nagl (GER, Honda), +0:22.550 5. Xavier Boog (FRA, KTM), +0:25.120 6. Davide Guarneri (ITA, KTM), +0:26.229 7. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:27.093 8. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:28.779 9. Jeremy van Horebeek (BEL, Kawasaki), +0:39.359 10. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:41.490.

WMX Prima manche: Scattata bene dal cancello di partenza Chiara Fontanesi si è presentata prima alla prima curva, facendo suo l’holeshot ed involandosi subito verso il successo di manche. Alle sue spalle la Rutledge e la Laier. 
Kiara prosegue così la striscia positiva: su 5 manche disputate le ha vinte tutte.
WMX Race one: 1. Chiara Fontanesi (ITA, Yamaha), 25:24.646 2. Meghan Kat Rutledge (AUS, Kawasaki), +0:04.428 3. Stephanie Laier (GER, Kawasaki), +1:01.122 4. Anne Borchers (GER, Suzuki), +1:22.857 5. Justine Charroux (FRA, Yamaha), +1:24.415 6. Natalie Kane (IRL, KTM), +1:29.019 7. Gabriela Seisdedos (ESP, Kawasaki), +1:29.714 8. Francesca Nocera (ITA, Suzuki), +1:31.193 9. Marianne Veenstra (NED, KTM), +1:40.645 10. Britt van der Wekken (NED, Honda).

DOMENICA

Ancora una stupenda giornata estiva a fare da cornice all’evento di Maggiora. Tanto tanto pubblico pronto a tifare i ragazzi italiani.
Anche se non c’era bisogno di conferme, abbiamo ancora la possibilità di definire “guerriero” David Philipparts: dopo la caduta di ieri, il ricovero all’ospedale, con il volto tumrfatto, DP19 stamattina è sorridente e ha una parola per tutti i suoi tifosi. “Mi fa più male dove mi ha centrato Bobryshev (piede destro), per il resto gas spalancato e mollare mai!”. Forza DP19.

Al via questa mattina la prima manche della WMX e della MX3, alle 11:45 è previsto il Parade Lap Classic Bike con moto storicche e piloti “di altrti tempi”.  

WMX Seconda manche: Chiara Fontanesi guadagna subito la testa della corsa, allunga quel che basta per controllare le aversarie e vincere indisturbata. Al secondo posto termina la Kane, terza la Laier. problemi per l’unica avversaria in grado di avvicinare la nostra Kiara, Meghan Rutledge, caduta nelle prime battute di gara, autrice di un buon recupero.

MX2 Prima manche: Non si accende la moto di Alessandro Lupino quando le Monster Girls alzano il cartello dei 15 secondi al via, il pilota esce dallo schieramento tentando di far partire la sua Kawasaki che fortunatamente parte pochi attimi prima del via. Tonkov scatta al comando, alle sua spalle Butron, Herlings, Ferris e la manche appare da subito molto combattuta. Butron passa al comando, Tonkov risponde colpo su colpo ma lo spagnolo ha la meglio. Herlings controlla da vicino attendendo il momento giusto per infilare il battistrada portarsi al comando e prendere qualche metro di vantaggio anche perchè Tonkov e Butron se le danno pèer tutta la gara. Lupino non parte benissimo ma spinto dall’incredibile pubblico di Maggiora opera qualche sorpasso davverso spettacolare e recupera. Herlings vince, pochi metri prima del traguardo ultimo tentativo di Tonkov di infilare Butron, ma il russo esagera e ìfinisce fuori pista, pochi centimetri prima della fotocellula cadendo in modo spattacolare e terminando in classifica solo 22°. Al terzo posto termina Nicholls autore di una bellissima gara, poi Tixier, Charlier, Lupino, Ferris, Pocock, Coldenhoff, Petrov.

MX1 prima manche: Non sbaglia la partenza Tony Cairoli che scatta davanti a tutti e può sembrare la solita cavalcato solitaria, ma il siciliano sbaglia e finisce a terra, ne approfittano Desalle, de Dycker, partiti alle sue spalle. Non scatta male da posizione esterna Philippaerts ma il traffico delle prime due curve è tanto e DP resta intruppato. Guarneri si aggancia con Searle, entranbi cadono. Dietro a Tony, van Horebeek e Paulin che recupera da una partenza poco felice. Al comando Desalle allunga, de Dycker controlla e Cairoli sbaglia ancora una volta scivolando e ripartendo alle spalle del duo Kawasaki. Paulin cambia ritmo ed in fila il compagno di squadra che cala e viene superato anche da Cairoli. Le posizione di vertice restano invariate fino alla bandiera a scacchi. Desalle vince, secondo de Dycker, terzo Paulin poi Cairoli, van Horebeek, Nagl, Strijbos, Boog, Guarneri. Si ferma Philippaerts scivolato a ridosso dei top 10.

MX2 Seconda manche: Ancora velocissimo al via Alexander Tonkov, con alle sue spalle Herlings e Lupino, l’olandese da subito prepara l’attacco che avviene al terzo giro. Herlings passa a condurre, Tonkov cerca di tenere il ritmo e si accoda, Lupino prende un buon ritmo, alle sue spalle Tixier sembra potersi avvicinare ed attaccate il pilota Kawasaki, ma l’italiano tiene bene i metri di vantaggio che scongiurano l’attacco. Herlings allunga, Tonkov cala e sospinto dal tifo incredibile del pubblico Lupino si fa sotto al russo e lo supera portandosi al secondo posto. Herlings vince, Lupino è secondo, poi Tonkov, Tixier, Butron, Charlier, Ferris, Nicholls, Petrov, Coldehoff. 

MX1 Seconda manche: Non prende il via David Philippaerts: troppe le botte accumulate in questo GP per il “Guerriero”. Paulin scatta velocissimo e prende il comando seguito da Boog, subito attaccato da Cairoli che però subisce il sorpasso del compagno di squadra de Dycker e van Horebeek. Mentre Paulin allunga, per alcuni giri Cairoli sembra accusare il colpo e perdere terreno, brutta manche per Desalle. A metà gara Tony cambia registro ed inizia ad inanellare giri veloci che lo portano a ridosso dei piloti che lo precedono e sotto un tifo assordante, supera van Horebeek e de Dycker tentando di raggiungere Paulin distante una cinquantina di metri. Cairoli stacca tempi record e raggiunge Paulin che non sbaglia nulla e complice un problema di Cairoli (in gara 1 ha tra l’altro sbattuto il ginocchio), resiste e taglia il traguardo con qualche metro di vantaggio sull’Italiano. Al terzo posto de Dycker, poi van Horebeek, Searle, Nagl, Strijbos, Guarneri, Boog, Potisek.