L’inferno vi attende… I Link per seguire tutto in diretta sono in fondo a questa pagina.
L’inferno di sabbia di Lommel, il tracciato sabbioso più famoso del mondo è pronto ed attende piloti e moto del Mondiale Motocross!
Seconda di una serie di tre gare di fila su tre tipi di terreno totalmente differenti, il MXGP di Lommel potrebbe dire tante cose…
La MX2 sarà ancora orfana del King of the Sand: Jeffrey Herlings alle prese con qualche complicazione dopo la frattura alla clavicola, non sarà in pista (leggete qui), per cui ci sarà grande battaglia. Jeffrey conserva comunque così tanto vantaggio che potrebbe anche saltare il prossimo MXGP della svizzera e restare comunque al comando. Non ci sarà neanche Pauls Jonass dopo la grande capocciata tirata sul doppio in discesa a Loket.
Per la MXGP, Tim “Turbo” Gajser, si presenta con oltre 100 punti di vantaggio su Tony Cairoli e, se consideriamo che lo sloveno sta guadagnando punti sul secondo in classifica da ormai 5 MXGP di fila, deve badare a non farsi recuperare 9 punti in due GP per chiudere il discorso ad Assen.
Sicuramente Cairoli non sarà d’accordo e dopo un MXGP di test a Loket (pista che non gradisce), Tony Cairoli a Lommel potrebbe piazzare la zampata e suonare il campanello a chi gli sta gufando da troppo tempo.
Non ci resta che attendere e goderci i gesti atletici di questi grandi piloti, su uno dei tracciati più difficili del mondo e magari ammirare ancora Gautier Paulin decollare sul triplone atterrando in mezzo ai canali a gas spalancato.
In TV: qui trovate tutti gli orari della programmazione.
Qualifiche del sabato:
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), 25:38.485; 2. Petar Petrov (BUL, Kawasaki), +0:07.915; 3. Brian Bogers (NED, KTM), +0:14.815; 4. Brent Van doninck (BEL, Yamaha), +0:19.182; 5. Calvin Vlaanderen (NED, KTM), +0:27.456; 6. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +0:33.488; 7. Max Anstie (GBR, Husqvarna), +0:35.997; 8. Benoit Paturel (FRA, Yamaha), +0:37.963; 9. Conrad Mewse (GBR, Husqvarna), +0:43.262; 10. Michele Cervellin (ITA, Honda), +0:46.581
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MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Tim Gajser (SLO, Honda), 25:28.215; 2. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:05.417; 3. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:10.291; 4. Clement Desalle (BEL, Kawasaki), +0:19.063; 5. Maximilian Nagl (GER, Husqvarna), +0:19.689; 6. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:21.256; 7. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:23.132; 8. Arminas Jasikonis (LTU, Suzuki), +0:28.968; 9. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:32.312; 10. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:32.590.
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Domenica: Cielo coperto poco più di 20% e tasso di umidità superiore al 60% per il via del MXGP più incerto della stagione 2016.
MX2 Gara 1: Grande partenza di Dylan Ferrandis che prende il comando davanti a Seewer, Boogers, Anstie, Petrov, Van Doninck, Paturel. Boogers attacca subito e nel corso del secondo giro supera Seewer e grazie ad una spallata a Ferrandis, guadagna prima posizione. Anche Petrov, nelle prime fasi di gara attacca a testa bassa e si porta al terzo posto. Boogers esagera e finisce a terra perdendo diverse posizioni. Dopo qualche giro Cervellin e Monticelli sono a ridosso dei top 10. Tranquillo nei primi giri Anstie cambia marcia e si fa sotto a Petrov, il bulgaro reagisce, si avvicina a Ferrandis, attacca e passa a condurre. Anche Anstie attacca Ferrandis che subisce ancora ma improvvisamente cambia ritmo, risupera il pilota Husqvarna, si fa sotto e Petrov e torna al comando. Alle spalle del terzetto di testa sale Van Doninck che supera Seewer. Mancano 10″ e Anstie si fa sotto a Ferrandis, non senza prendere rischi l’inglese attacca e si porta al comando. Finale infuocato che nemmeno la pioggia a goccioloni riesce a pacare. Petrov si fa sotto a Ferrandis in calo e lo supera, arriva anche Van Doninck, i due arrivano al contatto ed il francese della Kawasaki finisce al tappeto. Qualche giro dopo Ferrandis si ferma con la moto in panne. Nelle ultime battute di gara il diluvio regala ancora qualche colpo di scena con i piloti che si levano gli occhiali. Van Doninck nel tentativo di avvicinare Petrov cade e perde molte posizioni. Anstie vince, Petrov è secondo, Paturel terzo, poi Seewer, Boogers, Pootjes, Vlaandren, Bernardini e Cervellin.
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MXGP Gara 1: Il cielo si schiarisce e torna a spuntare il sole. Nagl infila una partenza delle sue davanti a Searle, Strijbos, Simpson, Nicholls, Desalle, Cairoli, non parte bene Gajser fuori dai 15. Nagl tenta di scappare ma Strijbos non molla, poi Simpson, ma sono Cairoli e Gajser ad attirare le attenzioni infilando avversari ovunque: Cairoli si porta al quinto posto, Gajser risale nei top 10 fino alle spalle di Cairoli, ma arriva Febre come una furia che svernicia gli avversari portandosi al quarto posto. A metà gara Nagl ha salutato tutti e se n’è andato, Simpson raggiunge e supera Strijbos, che si vede avvicinare da Febvre, alle spalle del francese Gajser, Desalle, Cairoli. Arriva Gajser e si mangia Strijbos mettendo nel mirino Febvre che perde di brillantezza. L’errore questa volta tocca a Gajser: lo sloveno con un setting della moto non ottimale, fatica e sbaglia perdendo due posizioni. Ancora un errore per Gajser che cade e perde molto tempo per riavviare la sua moto ripartendo al sedicesimo posto. Finale da fuochi artificiali: se la prima posizione di Nagl e la seconda di Simpson non sono in discussione, Febvre è senza energie e torna preda di Strijbos, Desalle e Cairoli. Il belga della Suzuki attacca e dopo qualche botta e risposta allunga, quello della Kawasaki non fa complimenti, sportella il francese e lo butta quasi fuori. Nagl vince, Strijbos è secondo, poi Strijbos, Desalle, Febvre, Cairoli, Van Horebeek.
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MX2 Gara 2: Mewse Seewer, Kutsar, Bogers, Petrov. Passa al comando Seewer, Mewse lo segue, leggermente staccato Bogers che guida un trenino composto da Van Doninck, Ferrandis ed Anstie, in lotta. Mewse tiene botta una decina di minuti, poi inevitabilmente cala ed il suo compagno di squdra Anstie suona la carica: l’inglese passa uno ad uno gli avversari, si porta al secondo posto e va a caccia di Seewer, dietro al pilota Husqvarna Ferrandis, Bogers, Vlaandre, cade ancora Van Doninck. anstie raggiunge Seerew in debito d’ossigeno e lo supera per involarsi verso la doppietta. Anstie vince anche la seconda manche, Seewer è secondo, poi Ferrandis, Bogers, Vlaandren, Petrov, Paturel.
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A podio: Max Anstie vince anche l’edizione 2016 del MXGP di Lommel, a podio con il pilota Husqvarna, Seewer e Petrov.
In Classifica: Jeffrey Herlings guida la classifica con 597 punti, Seewer è secondo a 510, terzo Jonass a 403.
MXGP Gara 2: Ancora Max Nagl come un missile, seguono Gajser, Cairoli, Searle, Desalle, Van Horebeek. Lo sloveno della Honda prende subito la testa della gara, Cairoli è secondo, poi Nagl, Van Horebeek, Desalle. Parte malissimo Febre fuori dai top 20. Gajser tenta la fuga, Cairoli è a una trentina di metri, Van Horebeek sale al terzo posto davanti a Desalle e Nagl, Simpson tenta l’aggancio a questo gruppetto in lotta, anche se è Strijbos a recuperare ed avere la meglio dell’inglese. Errore per Desalle: il belga si fa fregare da un canale e si pianta finendo a terra, riparte ma perde molte posizioni. Metà gara e Cairoli subisce 9 secondi di ritardo da Gajser, ma il siciliano gira il cappellino e magicamente nel corso di un solo giro il vantaggio si dimezza mentre alle loro spalle Strijbos crrea scompiglio, supera Van Horebeek e porta all’errore Nagl che cade. Cairoli si fa sotto, ma Gajser risponde colpo su colpo e riprende terreno, molto staccato Strijbos, poi Van Horebeek, Bobryshev,Coldenhoff e Nagl. Affonda definitivamente nella sabbia di Lommel Romain Febvre che dopo una serie di errori subisce anche il doppiaggio di Gajser prima di ritirarsi. Cairoli ci prova ancora a recuperare, ma il pilota della Honda controlla e vince, davanti all’italiano della KTM, Strijbos terzo e vince il MXGP del Belgio, poi Van Horebeek, Coldenhoff, Bobryshev, Nagl.
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A podio: Torna a vincere un MXGP Kevin Strijbos, Max Nagl è secondo, terzo gradino del podio per Tony Cairoli.
In Classifica: Tim Gajser guida con 607 punti su Cairoli a 504, a 490 Max Nagl.
Prossimo MXGP tra sette giorni in Svizzera.
