Eccoci qui con la seconda parte di quanto potrebbe accadere la prossima stagione in MXGP.
Ormai da qualche stagione, il GP di Loket rappresenta il punto di partenza del mercato che definisce gli schieramenti della stagione successiva.

Prima di iniziare l’aggiornamento, ricordate che sono voci di paddock, che tutti conoscono, ma negano di sapere, chiacchiere che passano sotto alle tende dei teams, che molte volte non hanno seguito, ma che molto spesso hanno un fondamento e nei mesi successivi trovano riscontro.
Quindi “RUMORS”, nessun comunicato ufficiale, nessuna conferma, solo un “pour parler” con una base di verità.

RIASSUNTO

La MXGP che verrà nel 2025: Parte 1

PILLOLE 2025
Ripartiamo da quanto vi avevamo raccontato a Giugno quando si parlava della rimodulazione del progetto della casa austriaca. Gli ultimi “rumors” riferiscono che KTM avrà due Teams e dovrebbero essere De Carli Racing e Nestaan (vediamo di che colore saranno le moto, non si nominano KTM, Husqvarna, GasGas. E’ certo che l’ultimo rinnovo tra le parti, avvenuto a Novembre 2023, riguarda un “contratto pluriennale” quindi almeno 2024 e 2025, per cui la squadra romana, che si vesta di rosso, arancio o bianco, farà parte del gruppo. Per quanto riguarda Nestaan non avrebbe molto senso interrompere la collaborazione visto che i piloti sotto contratto sono parecchi e non gestibili da una sola squadra a meno che non raddoppi le forze in campo. Si vocifera anche di un team satellite in MX2, ma in questo caso, potrebbe riguardare Beddini Racing che porta in dote Valerio Lata e che dovrebbe restare sotto ai colori GasGas, magari con un pilota in più sotto alla tenda. Approfondiremo ma tra pochi giorni dovrebbero arrivare dei comunicati.
Per quanto riguarda i piloti… Dalle ultimissime Sacha e Lucas Coenen non sono più pronti a fare le valigie per spostarsi in USA, ma a restare in Europa sotto lo stesso team e gli stessi colori.
Jeffrey Herlings intoccabile in MXGP, per quanto riguarda Laengenfelder, Rossi, de Wolf, Everts non sono al momento oggetto di discussione.
E questo era quanto si rumoreggia attorno al gruppo austriaco. E Prado? Leggete più in basso.

Dando uno sguardo a quello che accade intorno, la situazione è abbastanza difficile da inquadrare, ma è arrivata qualche conferma (che rimane ufficiosa fino al comunicato). HRC dovrebbe aver rinnovato con Gariboldi Racing, i piloti sono tutti e tre sotto contratto, in MX2 arriverà probabilmente un secondo pilota che salirà sulla CRF 250 totalmente factory, prevista per la prossima stagione (la proveranno a fine stagione in Giappone, come di consueto), sembra che Wilvo continuerà con la Fantic, Kawasaki avrà due piloti in MXGP e due in MX2.
Triumph non sarà al via della MXGP, probabilmente avrà anche un secondo team (o team satellite) in MX2, ma perde Haarup, costretto a salire in MXGP ed era proprio il danese, il pilota che avrebbe portato le moto “black” in MXGP insieme ad un compagno di squadra, che a detta di tutti sarebbe stato Febvre.

Proprio il francese ha messo fine alle voci: Romain Febvre ha firmato il prolungamento del contratto con Kawasaki e sarà ancora lui il pilota di punta di KRT in MXGP. Sembra destinato a cambiare aria Jeremy Seewer.

A Loket, ci è stato confermato da alcuni addetti ai lavori in ambiente USA, che Jorge Prado a fine stagione se ne andrà definitivamente oltre oceano.. Fino ad oggi si è tanto parlato di GasGas e Kawasaki, poi di MXGP. Prado se ne andrà!
Ci sentiamo di escludere l’ipotesi GasGas anche perché i “rumors” ci indicano che il Team TLD sarebbe pronto a passare sotto i colori Ducati, non tanto al SX ma quanto al via dell’AMA Pro MX con Justin Barcia. Ricordate che sono RUMORS e che non esiste alcun comunicato ufficiale e che tra poche ore, potrebbe risultare una cavolata, ma sembra che all’interno della stessa TLD ci potrebbero essere delle modifiche a livello di società e che Troy potrebbe tornare a guidare l’azienda.

Yamaha: la situazione infortuni è stata devastante. Delle squadre schierate al via della prima prova, solamente Rick Elzinga in MX2 e Calvin Vlaanderen in MXGP sono sopravvissuti. Serve ancora tempo per capire se gli spostamenti operati da Yamaha saranno definitivi oppure no.

Ducati: la casa di Borgo Panigale, come avevamo detto che avrebbe fatto, è uscita allo scoperto a Ponte a Egola ed ha convinto anche i più scettici. In condizioni al limite ha portato al traguardo entrambe le moto, in versione definitiva o quasi, per la prossima linea di produzione. La moto factory sarà sviluppata da adesso in poi e ci hanno riferito che dopo il GP di Lommel, la squadra è pronta ad affrontare il terribile tracciato per iniziare a mettere alla frusta la Desmo450.
A proposito, Mattia Guadagnini (nessuno ormai nega) potrebbe avere come compagno di squadra Jeremy Seewer, ma ricordate che sono rumors.

Ultimissima ma non per importanza: succede sempre ed anche questa volta qualcuno utilizzerà quanto abbiamo scritto per farne “qualcosa di suo”. Non chiediamo di citare la fonte (sarebbe troppo) ma diamo un consiglio in italiano, anche se chi ha preso la news non lo parla, ma evidentemente traduce online: quando un pilota è sotto contratto, non si dice che ha provato una moto differente facendo nome, cognome e marca della moto, pensando di aver messo la ciliegina sulla torta e di essere più fighi. In questo caso, facendo nomi e cognomi, si mette nei guai qualcuno, si perde il rispetto e si scade a livello “paparazzo squallido”!
Quando diciamo che l’arrivo di Ducati sta attirando le attenzioni anche di questo genere di “caprette” (ci piace chiamarle così, lo sapete), abituate a parlare delle scappatelle dei calciatori, abbiamo dei validi motivi.

Per ora è tutto, a presto!