Tim Gajser, Jorge Prado e Jeffrey Herlings, sono i tre ragazzi che ci stanno movimentando l’estate e che si stanno giocano il titolo che, forse sarà assegnato solo al termine dell’ultima manche della stagione.
Due GP da correre, Cina e Spagna, 2 manche di qualifica del sabato, 4 manche di domenica, 120 punti da assegnare.
Tim Gajser è a 910 punti e ne ha 14 di vantaggio su Jorge Prado a 896, Jeffrey Herlings ne ha 857, -53 dal pilota della Honda, -39 dallo spagnolo, probabilmente troppi per giocarsi ancora il titolo.
Facciamo un po’ di “fanta”: 14 punti sono pochi, ma mettono lo sloveno nella condizione di poter anche correre amministrando senza prendere rischi inutili, tentando il colpaccio in caso di situazione propizia. 14 punti che mettono Jorge Prado invece nella condizione di dover attaccare e stare davanti a Tim in ognuna della prossime manches. Jeffrey dovrebbe sperare in un doppio passo falso di Tim e di almeno un grave errore di Prado, forse l’olandese in cuor suo ha già dato l’addio al titolo, poichè solo la matematica lo tiene ancora in gioco.
Un errore di Tim significherebbe tornare a dover lottare gomito a gomito con Prado, che corre l’ultima prova a casa davanti al pubblico amico, un errore di Jorge invece, permetterebbe a Tim di allungare e di poter gestire la situazione con molta meno pressione.
I tre vanno fortissimo e difficilmente qualcuno potrà inserirsi nella prime tre posizioni “rubando” qualche punto, ma nel nostro sport, nulla è scontato fino alla bandiera a scacchi.
Nervi saldi, concentrazione al massimo, nessun errore, moto impeccabili sono il mix che decreterà il Campione del Mondo MXGP 2024, potrebbe essere il sesto titolo per Tim, il quarto per Jorge e l’ultimo prima di andare negli USA, il sesto anche per Jeffrey.

Ecco quanto hanno detto alla fine del GP di Turchia.

Tim Gajser: “Dopo aver vinto la gara di qualificazione, non vedevo l’ora di tornare in pista, ma oggi non avevo le stesse sensazioni in pista. Il lavoro che hanno svolto durante la notte non ha migliorato la pista ed era mono traiettoria e non sono riuscito a fare i sorpassi che volevo. Tuttavia, non posso essere troppo deluso perché sono ancora in testa al campionato a due round dalla fine e sono fiducioso di poter portare a termine il lavoro. Un grande ringraziamento a tutto il team per tutto impegno, ci prepareremo al meglio per la Cina per il prossimo fine settimana.”

Jorge Prado: “Avevo proprio bisogno di questa vittoria. Sono stato sfortunato in Gara1, al primo giro mi si sono aperti i pantaloni e negli ultimi dieci minuti ho perso la lente della maschera. È un peccato avere tutta questa sfortuna, altrimenti avrei potuto lottare per la vittoria. Ma mi sono rifatto nella seconda manche, partendo bene senza poi commettere errori. Ho solo fatto una sbavatura e Tim mi ha passato, ma ho risposto subito tornando in testa. Ho recuperato dei punti in questo weekend, che è il mio obiettivo. Vedremo cosa riuscirò a fare nelle prossime due gare, chi la dura la vince!”

Jeffrey Herlings: “Credo che Jorge, Tim ed io siamo stati i più veloci questo fine settimana, loro sono andati a podio ed io sono caduto nella prima manche e ho perso molto tempo, scottandoli anche il braccio sullo scarico. Provavo un bel po’ di dolore. Sono ripartito dall’ultimo per finire decimo. Sono andato meglio nella seconda, ma su questa pista era quasi impossibile sorpassare. Ci siamo semplicemente seguiti. Niente podio oggi. Non vedo l’ora che arrivi la Cina. La stagione volge al termine e mancano due gare. Realisticamente vincere il campionato sarà molto difficile ma faremo quello che è in nostro potere”.