Si sono corsi già 7 GP dei 20 previsti, un terzo della stagione è andato, si entra nel vivo della MXGP 2024 e da qui in poi, la maggior parte dei piloti troverà il picco della forma e della velocità, per iniziare a fare davvero sul serio e, i top rider, dovranno sfoggiare le migliori strategie per puntare alla vittoria finale. Finora il caldo non ha ancora fatto breccia, la pioggia ed il fango hanno condizionato pesantemente alcune gare, si avvicina la doppia e caldissima trasferta indonesiana, insomma da ora in poi non si scherza più!
Visto che comunque i protagonisti dei due campionati sono ormai chiari, alla vigilia di Teutsechnthal, proviamo a fare il consueto punto della situazione della MX2 e della MXGP.

MX2
Senza ombra di dubbio, il più forte è Kay de Wolf che nelle prime gare della stagione è stato il dominatore, totalizzando nelle prime nove manches (comprese quelle del sabato), 5 vittorie e 4 secondi posti. L’olandese della Husqvarna si è presentato al via della stagione in forma smagliante ed ha approfittato dei problemi dei suoi avversari per capitalizzare un vantaggio che attualmente è di 52 punti su Simon Laengenfelder alle prese con il recupero dopo la frattura della clavicola in gara 2 in Portogallo. Sette punti più indietro Lucas Coenen che pur velocissimo, sbaglia ancora moltissimo. Il giovane belga della Husqvarna, compagno di squadra di de Wolf, potrebbe diventare l’avversario più pericoloso per l’olandese, insieme a Liam Everts che ha dovuto saltare la prima prova per un infortunio e lentamente sta carburando, anche se il suo distacco è di 74 punti. Il Campione del Mondo 2023 Andrea Adamo non ha avuto un avvio di stagione come sperava, paga un distacco di 85 punti ma il pilota della KTM ha ritrovato un buon feeling con la moto ed ha cambiato ritmo: nelle ultime gare è stato sempre tra i più veloci in assoluto, anche se non sempre i risultati sono stati lo specchio delle prestazioni. Thibault Benistant, atteso come uno dei protagonisti assoluti, ha sempre arrancato ed ora è fuori per infortunio. Tra le mine vaganti di questa stagione Sasha Coenen, capace di partire davanti a tutti per vanificare la prestazione con cadute spettacolari, fortunatamente senza gravi conseguenze. Troppo a sprazzi Mikker Haarup, Rick Elzinga, per poter puntare in alto. Incoraggiante il rientro di Ferruccio Zanchi dopo l’infortunio: il pilota della HRC sta risalendo la classifica gara dopo gara e si trova il 14° posizione.

MXGP
Bisogna leggere con attenzione la stagione che vede comunque due protagonisti assoluti ma anche due attori che faranno di tutto per diventare protagonisti: è evidente che stiamo parlando nel primo caso di Tim Gajser e Jorge Prado, ma anche di Romain Febvre e Jeffrey Herlings.
Dicevamo che bisogna leggere con attenzione quanto accaduto nelle prime sette prove: Jorge Prado è arrivato al via della MXGP in forma smagliante, con una preparazione settata per le prime prove del Supercross, che l’hanno proiettato ad essere probabilmente il pilota con più ore di moto sulle spalle e già alcune gare disputate. Prado, finito il Mondiale 2023 è partito per gli States e non ha mai smesso di andare in moto. Riuscirà a tenere botta fino a metà Settembre?
Al contrario, Tim Gajser è arrivato guardingo, dopo un inverno di preparazione ed ancora parzialmente di recupero dopo il pesante infortunio dell’inizio 2023, periodo in cui lo sloveno ha ripreso fiato. Il pilota della Honda ha iniziato la stagione molto attento a non commettere errori, evitando rischi inutili, vista la netta superiorità che il pilota spagnolo ha dimostrato al via del campionato, inanellando una fila di vittorie da paura. In Spagna e Sardegna Prado ha infilato 6 vittorie di fila, Gajser è finito secondo altrettante volte, mollando palesemente il gas quando i rischi sarebbero stati troppo elevati. Ad Arco di Trento Prado ha avuto sfortuna perdendo la sella in qualifica e Gajser ha recuperato punti, nel fango del Portogallo lo spagnolo ha tirato i remi in barca ed il pilota della HRC gli ha strappato la tabella rossa, prontamente ripresa da Prado nella gara di casa a Lugo quando Gajser, ha finalmente iniziato a forzare ed ha pagato gli errori. Nelle difficoltà francesi, Prado è sembrato ancora una volta prudente e Gajser si è riportato sulla sua moto lo sfondo rosso dietro al #243. Sono solo 5 i punti che separano i due piloti che al momento hanno lasciato poco spazio a tutti gli altri, vincendo 5 manches su 7 del sabato e 11 su 14 della domenica. Da ora in poi, diventa difficile accontentarsi, bisogna fare gara sull’altro pretendente al titolo. Perché al momento questi due ne hanno di più!
A proposito degli altri: raramente Romain Febvre è riuscito a tenere il passo dei primi due e lo svantaggio dalla tabella rossa è già di 40 punti. Il francese quest’anno sbaglia e cade di meno, ma il suo ritmo non è stato sufficiente per giocarsi la vittoria con costanza. Lo scorso anno il francese, benchè abbia vinto una striscia di GP da record, non è stato in grado di recuperare lo svantaggio accumulato nella prima parte della stagione. E quest’anno Febvre non sembra veloce come nel 2023 e con i primi due che vanno fortissimo, le cose per il francese che non molla mai, si complicano.
Ma parliamo di Herlings che è rientrato dopo un’intera stagione fermo per infortunio. Partito con moltissima cautela, sta riprendendo il ritmo e solo la sfortuna gli ha negato i 25 punti in gara 1 in Portogallo che gli avrebbero permesso di essere alle costole di Febvre. Il sorpasso sul francese al MXGP di Francia, ci lascia ben sperare per riavere presto JH84 tra i protagonisti assoluti in ogni manche e perché no, per puntare a qualcosa di più del terzo posto finale.
Degli altri, va segnalata l’ottima progressione di Pauls Jonass, vincitore del GP ad Agueda, note dolenti per Jeremy Seewer, probabilmente poco a suo agio sulla Kawasaki che ha già lasciato a piedi anche Febvre in Sardegna, facendo scricchiolare qualcosa all’interno del team. Calvin Vlaanderen non è veloce a sufficienza per puntare alle posizioni di Jago Geerts e Maxime Renaux, in difficoltà Glenn Coldenhoff che fatica tantissimo, in ripresa Mattia Guadagnini che sta riprendendo un bel ritmo, ma deve fare attenzione a non esagerare: in MXGP il minimo errore si paga molto caro. Positivo anche Andrea Bonacorsi, che sta imparando in fretta in sella alla 450.

Ora arriva la Germania con un tracciato classico, probabilmente in condizioni meteo che potrebbero condizionare la gara, poi si andrà sulla sabbia di Kegums prima di tornare in Italia a Maggiora su un altro tracciato old style.
Come diceva qualcuno, il meglio deve ancora venire!