INTRODUZIONE: E’ Giugno 2022 e manca ancora metà campionato per arrivare alla fine, approfittiamo di questa pausa prima del MXGP di Indonesia per affrontare qualche argomento abbastanza delicato e riportare una carrellata di rumors sui primi movimenti del mercato piloti.
In questi primi mesi abbiamo visto molto, sentito moltissimi pareri, per cui proviamo a tirare qualche considerazione.
Non è nostra intenzione, come ormai sapete, fare le lagne da social, cioè lamentarsi perchè le cose non vanno bene, senza cercare soluzioni o proporre idee, oppure criticare per il semplice fatto che qualcosa non è di gradimento. Ci piace analizzare le situazioni e riportare i fatti e le situazioni del paddock, lasciando ad ognuno la possibilità di farsi la propria idea.
In questa prima parte riportiamo qualche “rumor” di mercato, anche se siamo ancora lontani da firme di contratti ecc. e la situazione quest’anno è davvero ingarbugliata.
La notizia che fa più scalpore è sicuramente il fatto che è probabile un ulteriore ridimensionamento degli investimenti del gruppo austriaco più importante del mondo del MX che riguarderebbe la presenza factory di Husqvarna in MXGP, da qui la possibilità che Standing Construct non godrà più del supporto dall’Austria. Nulla di definitivo ma questo tipo di “rumor” solitamente è accompagnato dalle conferme e comunque Jonass e Bogers al MXGP di Teutschenthal hanno incontrato diversi team manager. A rafforzare questa ipotesi la presenza di GasGas in MotoGP 2023 in quella struttura lasciata libera dal ritiro di Suzuki, che assorbirebbe molte risorse. Stiamo a veder cosa succede…
Lanciatissimo verso il suo quinto titolo mondiale, Tim Gajser è in scadenza di contratto con HRC. Riteniamo che sia interesse del pilota ma anche di HRC riconfermare e prolungare la collaborazione, ma è normale che, essendo uno dei piloti più forti del mondo, qualcuno si faccia avanti solo per capire se ci sia la reale possibilità di poter strappare il pilota al team che lo vede legato fin dal 2014. Conferma o ricerca di nuovi stimoli? Preparatevi a sentirne di tutti i colori. Non ce ne voglia invece Mitch Evans ma, tra infortuni e problemi, non vediamo un futuro per lui in HRC.
Pare che Beta voglia allargare i propri orizzonti ed affidare le moto anche (o solo) ad un altro team italiano, che si occuperebbe in toto della gestione piloti e della logistica. Prima di fare i nomi, per non mettere nessuno in difficoltà, attendiamo ancora qualche settimana, ma la strada sembra spianata.
Ora un argomento complicato da affrontare e lasciamo le riflessioni alla seconda parte che pubblicheremo domani, come continuazione di questo “ragionamento”.
A Teutschenthal si è tenuta una riunione tra Infront ed i Teams (i più importanti): si pensava che riguardasse quanto accaduto ad Ernee quando la maggior parte dei piloti “factory” non ha preso il via della manche di qualifica del sabato.
Invece si è parlato di 2023: si va verso un calendario con ben 20 gare di cui 14 in Europa e 6 extra Europa.
A domani…