Parte 1

No, non stiamo leggendo i tarocchi che predicono il futuro, mettiamo solo insieme tutte le notizie ed i rumors che arrivano all’orecchio frequentando il paddock ed ascoltando quello che raccontano, piloti, team manager, sponsor ecc.
Solitamente, in situazione di “normalità”, a fine Luglio / inizio Agosto, più o meno quando si corre a Loket e Lommel, iniziano i “rumors” perchè le due prove sono solitamente già oltre il giro di boa e, gli spostamenti e le conferme, almeno quelli importanti vengono definiti, scatenando il mercato delle “seconde guide”: quest’anno siamo solo alla sesta prova ma si inizia già a parlare di cambiamenti, anche molto importanti.

Visto che di “carne al fuoco” ce n’è parecchia, dividiamo questo articolo in tre parti altrimenti diventerebbe troppo lungo e noioso. La prima parte viene pubblicata oggi alle 11:00, la seconda la potrete leggere domani, la terza sabato, sempre alla stessa ora.

Iniziamo dal format della MXGP: quello attuale prevede le gare dell’Europeo e della MXW in pista al sabato e la MXGP in pista solo alla domenica. Diciamo che questo programma di gare è stato adattato in questo momento particolare, in previsione di correre più di una gara nell’arco di una settimana e di dare il tempo ai piloti di recuperare ed ai meccanici ci intervenire sui mezzi. Pensate se tra tre settimane, in Turchia, i piloti dovessero scendere in pista sabato domenica, martedì e mercoledì. Con questo format invece, la EMX corre sabato e martedì, la MXGP domenica e mercoledì. Dal prossimo anno si dovrebbe tornare al format “tradizionale” con prove e manche di qualifiche al sabato (MX2 ed MXGP) e le due manche alla domenica. Pandemie permettendo…
Cosa dicono i piloti di questo format? Abbiamo parlato con diversi piloti: qualcuno gradisce di più questo format perchè si evita la manche di sabato, vista da molti come una gara in più, una partenza in più e molti rischi in più. Altri preferiscono quello tradizionale perchè da più tempo per provare sia la pista che i settings alla moto. Diciamo che i piloti più esperti preferiscono correre solo alla domenica, quelli più giovani o che hanno appena cambiato categoria, preferiscono avere più tempo.
In sostanza con il format attuale, bisogna andare forte subito. Immaginate di arrivare a Lommel, al primo anno di MXGP, avere 20 minuti per capirci qualcosa, poi altri 25 per staccare il miglior tempo per lo schieramento al cancello. E’ vero che sono i migliori piloti di MX al mondo, ma non è certo facile perchè non puoi passeggiare, devi aprire il gas il più possibile. Anche se durante l’inverno ti alleni a Lommel, la pista in formato “aperto a tutti” non è come per il GP. Salti, buche, canali, traiettorie, sono differenti.

Per oggi ci fermiamo qui, domani parleremo di “rivoluzione KTM”.