Rumors dai nostri “infiltrati”.
Le nostre fonti affidabili, riferiscono che Infront Moto Racing sta operando nell’intento di preservare la salute e la sicurezza di tutti.
In particolare, oltre alla sicurezza che resta alla base di tutto, si sta prendendo in esame la difficoltà a spostarsi nei singoli stati, ai problemi dell’economia ed a tutta l’instabilità che questa pandemia sta causando.
Non è dato a sapere quando e come la situazione si stabilizzerà, pertanto in attesa di poter viaggiare liberamente e poter studiare un calendario attuabile, si stanno studiando delle modifiche al regolamento, solo per la stagione 2020, una sorta di “Modalità Provvisoria” e più snella.
L’obiettivo reale è di poter disputare ancora almeno una decina di MXGP: alcuni paesi dell’Europa centrale si apprestano a riaprire i confini ed è probabile che le compagnie aeree a metà Giugno riprendano a far volare gli aerei, per cui a mano a mano che le settimane passano, l’obiettivo sembra sempre più realizzabile.
Riguardo alle “Modalità Provvisoria”, probabilmente ci saranno delle modifiche importanti con la MX2 e la MXGP che scenderanno in pista solo la domenica, con prove libere cronometrate alla mattina e le 4 manches con partenza alle 12:00 ed alle 13:00 (MX2 e MXGP) e le seconde alle ore 15:00 e 16:00. Il sabato vedrebbe scendere in pista solo la EMX (Campionati Europei) e la MXW (le ragazze).
Qualche novità potrebbe esserci anche per il MXoN in cui i piloti non sarebbero solo 3 per ogni Nazione, ma di questo si approfondirà in seguito.
Ricordate che sono “rumors”…
Probabilmente a metà Giugno la situazione dovrebbe essere maggiormente delineata e permetterà di capire quali saranno i paesi che permetteranno lo svolgimento delle gare in sicurezza e quali invece no, quindi non resta che attendere e ben sperare, affinchè il Motocross torni a far rombare i motori.