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Questo weekend il circus della MXGP si sposta in Repubblica Ceca a pochi chilometri dal confine con la Germania sul tracciato di Loket che possiamo definire della “vecchia scuola” anche se nel corso degli anni sono comparsi diversi tratti “moderni”.
Per l’occasione l’area della partenza è stata riportata alla posizione originale, lasciando spazio ad una serie di wave.
Che dire della gara: la MXGP è decimata, ma si è rivisto Desalle (forse più interessato al futuro che al presente), in MX2 ritorna Jeffrey Herlings. In pista anche le ragazze del WMX ed i ragazzi della EMX300 e della EMX150.
In TV: sia Italia 2 che Eurosport 2 trasmetteranno live dalle ore 14:00 gara 1 della MXGP, a seguire dopo la pausa di un’ora le seconde manches.
News: Dopo una notte con violenti acquazzoni, il cielo è rimasto nuvoloso, con una temperatura di circa 25 gradi. Per quanto riguarda le note tecniche, Husqvarna ha deciso di far debuttare la nuova 450 nelle mani di Todd Waters.
Qualifiche del sabato: un vento fastidioso ha spazzato il tracciato di Loket per tutta la giornata, portando lontano le nuvole ma asciugando rapidamente il terreno che è diventato polveroso. Brutto incidente per Jeffrey Herlings che è caduto sul salto che immette nel rettilineo di partenza, Tixier che lo seguiva nulla ha potuto ed ha colpito violentemente l’olandese nella zona dell’anca. Il pilota KTM è rimasto a lunghissimi minuti steso in terra, soccorso dal personale medico poi è stato trasportato via in ambulanza. La posizione delle gambe non lascia presagire nulla di buono: possibile lussazione dell’anca o una frattura. Non ci sono ancora notizie sulle condizioni dello sfortunato pilota.
Per la cronaca la qualifica della MX2 è stata vinta da Anstie che ha preceduto Guillod e Paturel, ma solo dopo che Bernardini ha condotto per diversi giri. Nella MXGP vittoria di Febvre che ha preceduto Paulin e Coldenhoff. Botta al ginocchio per Frossard, probabile danno a menisco o legamenti.
Ultime notizie su Jeffrey Herlings riportano che il pilota olandese ha subito la lussazione dell’anca.
Risultati:
MX2 Qualifying Race Top Ten: 1. Max Anstie (GBR, Kawasaki), 24:08.359; 2. Valentin Guillod (SUI, Yamaha), +0:06.265; 3. Benoit Paturel (FRA, Yamaha), +0:10.783; 4. Pauls Jonass (LAT, KTM), +0:12.645; 5. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:15.696; 6. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:16.531; 7. Samuele Bernardini (ITA, TM), +0:17.981; 8. Petar Petrov (BUL, Kawasaki), +0:18.606; 9. Roberts Justs (LAT, KTM), +0:19.584; 10. Brian Bogers (NED, KTM), +0:19.983
MXGP Qualifying Race Top Ten: 1. Romain Febvre (FRA, Yamaha), 23:42.613; 2. Gautier Paulin (FRA, Honda), +0:11.060; 3. Glenn Coldenhoff (NED, Suzuki), +0:18.860; 4. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:21.415; 5. Tommy Searle (GBR, KTM), +0:22.695; 6. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:23.779; 7. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:25.156; 8. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:27.871; 9. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:29.837; 10. Todd Waters (AUS, Husqvarna), +0:31.278.
Domenica: al via ci sono le ragazze per la manche conclusiva che assegnerà il titolo. Livia Lancelot ha 4 punti di vantaggio su Kiara Fontanesi e durante il giro di prova il colpo di scena. La Kawasaki #114 si ferma. Si tenta di recuperare la moto di riserva ma si arriva troppo tardi al waiting zone e Livia Lancelot non può partire. Kiara Fontanesi parte bene, cerca di tenere la concentrazione e termina al secondo posto vincendo il quarto titolo mondiale.
Ultime news: giornata dalla mattinata molto fresca ancora sferzata dal vento ma freddo. Via via il cielo si è aperto lasciando spazio all’azzurro e le temperature sono in salita.
Di fatto la corsa al titolo si è riaperta: dopo questo MXGP avremo una situazione più chiara. Al momento Tim Gajser ha 46 punti di distacco da Herlings, 25 di vantaggio su Guillod e 26 su Jonass.
Prima manche MX2: Partenza fulminea della TM di Bernardini seguito da Tixier, Anstie, Jonass, nelle retrovie Gajser e Guillod. Mentre Bernardini sembra allungare, Anstie supera Tixier portandosi secondo. Gajser Seewer e Guillod recuperano e già al terzo giro si trovano quinto, sesto e settimo. Al quarto giro Bernardini cede ad Anstie. Gajser, che aveva raggiunto Jonass, cade coinvolgendo anche Seewer che era alle sue spalle. Lo sloveno nella caduta rompe il silenziatore ed è costretto al ritiro. Guillod, che nel frattempo aveva superato Jonass e Bernardini, scivola riperdendo tempo prezioso. A metà gara le posizioni di vertice sembrano delineate, ma un arrembante Guillod riesce a percorrere giri veloci riportandosi alle spalle di Tixier, che ormai era tranquillo secondo, superandolo proprio nel corso del penultimo giro.
Manche uno quindi ad Anstie, seguito da Guillod, Tixier. Jonass, Paturel, Petrov, Lieber, Justs, Van Doninck e Monticelli.
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Prima manche MXGP: Si prende la holeshot la Honda 777 di Bobryshev davanti a Febvre e Butron. Il russo e Fabvre iniziano ad allungare vistosamente sulla concorrenza e Butron cede il passo a Paulin, Desalle e Van Horebeek. Al sesto giro, Fabvre decide di cambiare passo e supera Bobryshev andando così a vincere l’ennesima manche di stagione. Bobryshev ormai rassegnato amministra la seconda posizione. Dietro di loro Paulin cade lasciando strada quindi a Desalle, Van Horebeek e Strijbos, che concludono nell’ordine. Caduta negli ultimi giri a causa di un guasto meccanico per David Philippaerts.
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Notizie su DP19: David è caduto pesantemente a causa della rottura della protezione del pignone che gli ha bloccato la catena in prossimità di uno dei salti procurando lo spegnimento del motore. La caduta è stata violentissima tanto che David è stato caricato in ambulanza. Fortunatamente solo botte (tante) e un taglio profondo al gomito destro. Sbucciature e tumefazioni anche in viso e su gran parte del corpo. David non correrà la seconda manche.
Seconda manche MX2: Tim Gajser non sbaglia la partenza e si invola seguito da Anstie, Bernardini e Guillod. Gajser sembra scappare ma Anstie e Guillod, che si libera subito di Bernardini, lo braccano da vicino. Al quinto giro Anstie sferra l’attacco e supera Gajser che sembra non reggere il passo del pilota Dixon. Nel corso del nono giro però Anstie, sbaglia su una serie di wave e rovina a terra pesantemente. Gajser passa quindi al comando con un Guillod che si avvicina ed inizia ad attaccare. Tra i due giovani si infiamma un duello che dura alcuni giri. Al quattordicesimo passaggio il pilota Yamaha attacca deciso e passa a condurre la manche fino alla bandiera a scacchi. Primo quindi Guillod, seguito da Gajser , Jonass, Paturel, Tixier, Petrov, Seewer, Lieber, Van Doninck, Bogers e Bernardini. Vittoria di GP quindi per Guillod, seguito da Jonass e Tixier.
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Seconda manche MXGP: Holeshot per la Suzuki numero 25 di Clement Desalle seguito da Bobrishev e Fabvre. I tre piloti iniziano subito con un ritmo altissimo e si distaccano subito dal resto del gruppo. Fabvre attacca Bobrishev e passa secondo. Si infiamma così una lotta suon di sorpassi e controsorpassi tra Desalle ed il leader del campionato. Il belga cerca di chiudere tutte le porte possibili, agli attacchi del francesino, ma nel corso del settimo giro, deve cedere il passo al pilota Yamaha, decisamente molto più fluido nella percorrenza delle curve tecniche di Loket. proprio mentre Fabvre convince, Desalle accusa e viene superato anche da Bobrishev. Nelle retrovie Searle scivola più volte. Fabvre va a vincere anche la seconda manche davanti a Bobrishev, Desalle, Strijbos, Van Horebeek, Simpson, Paulin, Rattray e Guarneri. Fabvre, Bobrishev e Desalle, completano nell’ordine anche il podio di giornata.
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