Ragazzi tocca a Maggiora! Questo weekend si corre nel “tempio” del Motocross, che è ricordato si per il MXoN del 1986 ma anche per lo spettacolo dello scorso anno quando oltre 30000 tifosi giunsero a Maggiora per celebrare il ritorno del Motocross al Mottaccio del Balmone. E sarà un weekend lungo.
Si inizierà già venerdì sera con una cena speciale al ristorante situato sulla collina sopra alla pista, in onore di Road2recovery che vedrà presente anche Jonny O’Mara, il pilota che a Maggiora in sella ad una 125 strabiliò il mondo intero.
Poi sabato le qualifiche e le manche della MX2 della MXGP della EMX300 e della EMX250.
Domenica ci aspettano tante manche e tanto spettacolo, tra cui un evento di Mountain Bike e nella notte, il party di Virgin Radio con le immagini sui maxi schermi della partita dell’Italia ai mondiali di calcio in Brasile (sabato a mezzanotte).
Iniziamo dalla MXGP e da Tony Cairoli che vorrà di certo rifarsi della sconfitta subita lo scorso anno quando Paulin Gautier restituì a Tony pan per focaccia e vinse a Maggiora dopo che Tony vinse in Francia. Sicuramente a Maggiora avremo un Cairoli ancora più motivato a vincere, vista la poco fortunata gara di St. Jean d’Angely dove il pilota KTM ha commesso alcune piccole sbavature che hanno consegnato la vittoria a Clement Desalle. Paulin non ci sarà (infortunio a Valkenswaard) ma ci sarà Desalle ed il terreno di Maggiora è più duro che tenero ed il belga della Suzuki va più forte sul terreno compatto che sulla sabbia. Ma non ci saranno solo loro: nella MXGP di quest’anno dove Cairoli e Desalle hanno una marcia in più, Jeremy van Horebeek sta regalando a Yamaha tante soddisfazioni ed è pronto ad approfittare di un errore dei due mattatori, dietro si lotta ad ogni curva e non si molla mai.
In MX2 sarà ancora Jeffrey Herlings a fare da rullo compressore o gli altri riusciranno a rovinargli la festa? Sembra che l’olandese, recuperata la forma fisica, non voglia lasciare agli altri nemmeno le briciole o se vogliamo usare un termine più consono, non voglia nemmeno far mangiare la polvere ai suoi avversari, dati i secondi che rifila a tutti. Gli altri però lottano e danno spettacolo e le manche sono incerte fino alla bandiera a scacchi.
Italiani in pista: è la pista di casa per David Philippaerts. Lo scorso anno DP19, proprio a Maggiora avrebbe potuto dare un volto diverso alla sua stagione, ma una buca durante in un cambio di traiettoria gli fece tirare una “bomba” che gli precluse la possibilità di scendere in pista alla domenica e gareggiare ad armi pari. Un terribile testata lo costrinse ad un controllo all’ospedale, prima di tornare in pista e rendersi conto che la botta era troppo forte per rischiare di farsi male. Quest’anno DP non ha ancora trovato la quadra, ora a bordo pista c’è il suo pubblico. Davide Guarneri che porta in pista il tricolore italiano made in Pesaro, sta affrontando una stagione decisamente sfortunata in cui nulla sembra andare per il verso giusto. Il “Pota” a Maggiora sarà tifato da tanti italiani e speriamo che le cose prendano il verso giusto. In MX2, unico pilota a correre tutto il Mondiale, Ivo Monticelli che a sprazzi ha fatto comunque vedere buone cose. Al giovane pilota mancano convinzione e forse un po’ di “cattiveria” agonistica, la stessa che il pubblico di Maggiora lo scorso anno seppe infondere ad Alessandro Lupino, facendolo salire sul terzo gradino del podio.
Non ci resta che caricare il tricolore in macchina, nel furgone, nel camper ed andare a Maggiora, perché sulle colline che hanno scritto la storia del nostro sport, si scriverà la prossima pagina.
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