Cristian Beggi trionfa anche in Lettonia su una pista sabbiosa e porta a casa la terza vittoria consecutiva, questa volta dal paese baltico che per la prima volta ha ospitato una gara di Campionato del Mondo di Motocross.
In Gara 1, Beggi , che partiva col 3° tempo in prova, non ha staccato al meglio in avvio, costretto a frenare e a lasciare sfilare il gruppo a causa della moto di Breugelmans che gli era caduta davanti. Il reggiano ha dovuto così rimontare dal decimo posto, ha imposto un ritmo infernale alla sua Martin Honda CRF 480R superando tutti i migliori da Ristori a Demaria e Zerava andando a trionfare, con il leader del mondiale Demaria terzo.
Nella Gara 2, Cristian Beggi galvanizzato è andato subito al comando cercando di prendere subito un passo da fuga insieme al belga Breugelmans (KTM) che si è alternato al comando col reggiano della Honda. Dopo qualche passaggio il nordico ha accusato lo spegnimento della moto, Beggi è rimasto saldamente al comando, poi il belga si è rifatto vivo riuscendo a passare Beggi cha a quel punto con la vittoria del GP in tasca si è accontentato del secondo posto. Terzo ancora una volta il leader del mondiale Demaria. Due ritiri per noie tecniche invece per l´altro pilota Martin Honda, il marchigiano Daniele Bricca. Con questa vittoria Beggi ha rimontato altri sette punti sul francese della KTM Demaria quando mancano solamente 2 GP alla fine del Campionato . Il distacco tra i due è ora di 63 punti con 100 punti ancora da assegnare.
“Grande soddisfazione anche oggi perchè è arrivato il terzo successo di fila in una pista che teoricamente non mi favoriva. Qui in Lettonia il fondo era difficile, sabbioso, con zone veloci dove spuntavano sassi , buche a gradini, situazioni che richiedono grande attenzione. Quindi una vittoria di peso che mi consente di affrontare il gran finale di campionato al massimo. Io non mollo, cercherò di fare il possibile negli ultimi due GP continuando questa fantastica serie. Comunque vada sono contento per questi risultati e per quello che sono riuscito a fare”.