Di Claudio Orlandani.
È quasi arrivato il momento per i migliori piloti juniores al mondo del motocross giovanile, di rompere gli indugi e mettere in mostra il proprio talento in un palcoscenico unico come il circuito trentino di Pietramurata, teatro lo scorso aprile di una memorabile prova MXGP.
Il Mondiale Motocross Junior, infatti, quest’anno fa tappa in Italia, tornando nel nostro paese 8 anni dopo la sua ultima gara del 2011, a Cingoli, assegnando gli ambiti titoli in prova unica dopo confronti tiratissimi tra giovani atleti under 17 di diverse nazionalità e categorie, suddivisi in tre differenti classi: 125cc (piloti da 13 a 17 anni), 85cc (piloti da 12 a 14 anni) e 65cc (piloti da 10 a 12 anni), e oltre a correre per la vittoria della propria Nazione, dovranno anche lottare per ottenere il miglior risultato per la classifica individuale.
Ormai, rimangono solo pochi giorni prima dell’inizio delle gare, i piloti e le loro squadre stanno iniziando ad arrivare sul suggestivo circuito internazionale Ciclamino del Moto Club Arco, dove è tutto pronto per ospitare l’edizione 2019 del FIM Junior Motocross World Championship e 65cc World Cup, che si svolgerà il prossimo fine settimana, 13 e 14 luglio.
A contendersi i titoli (32 nazioni presenti) nelle tre classi c’è l’Italia che vanta piloti individualmente incisivi come dimostrano ad ogni edizione, ma anche l’Australia, gli Usa, la Danimarca, la Francia e via via tutti gli altri Paesi che si sono distinti negli anni lasciando un segno indelebile sulla storia di questo challenge.
I piloti impegnati nel Mondiale Junior a Squadre, sommeranno i rispettivi punti conquistati con la propria posizione nelle manche. Vince il mondiale la nazione che somma meno punti: i punti equivalgono al piazzamento ottenuto in una manche.
Tra i vincitori ed i partecipanti impegnati in questo torneo giovanile che la Commissione Motocross della FIM ha iniziato a far crescere già dalla fine del secolo scorso, spiccano nomi noti dei Campionati del Mondo Motocross, come Antonio Cairoli, Tim Gajser, Jeffrey Herlings, Pauls Jonass, Jorge Prado,
Kevin Strijbos, Ryan Villopoto, Alessandro Lupino, Ken Roczen, James Stewart e tantissimi altri top riders che hanno preso parte a questo appassionante campionato in oltre vent’anni.
La compagine italiana sarà guidata dal Coordinatore della Direzione Tecnica FMI, Raffaele Prisco, dal Commissario Tecnico FMI, Thomas Traversini e dai Tecnici Stefano Barbieri (per la 65cc), Massimo Beltrami (per i giovani della 85cc) e Christian Beggi (che seguirà gli atleti della 125cc).
Biglietti
sabato € 10
domenica € 20
Biglietto weekend (sabato + domenica) € 25
Bambini fino a 12 anni ingresso gratuito
A rappresentare l’Italia sono stati convocati dalla Federmoto i seguenti piloti:
Classe 125cc: Mattia Guadagnini (Husqvarna #101), Alberto Barcella (Ktm #75), Andrea Bonacorsi (Ktm #223), Alessandro Facca (Ktm #29), Raffaele Giuzio (Ktm #22), Mirko Valsecchi (Ktm #532), Andrea Roncoli (Husqvarna – #115).
Classe 85cc: Patrick Busatto (Ktm #94), Alessandro Gaspari (Yamaha #247), Alberto Sanna (Ktm #71), Valerio Lata (Ktm #3), Matteo Luigi Russi (Ktm #88), Simone Pavan (Ktm #251), Ferruccio Zanchi (Husqvarna #696).
Classe 65cc: Niccolò Mannini (Yamaha #517), Edoardo Martinelli (Husqvarna #258), Andrea Maria Roberti (Ktm #58), Filippo Mantovani (Ktm #102), Paolo Martorano (Ktm #31), Samuele Mecchi (Husqvarna #511), Gennaro Utech (Ktm #911).