Comunicato Stampa Youthstream.
Da un comunicato inviato da Youthstream, apprendiamo alcune modifiche apportate al regolamento del Campionato del Mondo Motocross.
La Commissione Motocross Grand Prix, composta da Giuseppe Luongo, President di Youthstream, Tony Skillington, Direttore CMS/FIM e Takanao Tsubouchi, segretario Generale Motorcycle Sport Manufacturers Association (MSMA). riunitasi ad Ernèe il 28 Settembre, ha inserito delle modifiche significative al regolamento della MX2 ed MXGP.
– I piloti avranno la possibilità di cambiare la moto dopo il giro di prova effettuato prima della manche. Immaginate i piloti che effettuano il giro di prova e poi si schierano al cancello con la moto infangata in una gara appesantita dalla pioggia e dal fango, o se Livia Lancelot avesse avuto la possibilità di cambiare moto a Loket dopo il giro di prova. Tutto questo non dovrebbe più avvenire.
– Qualora una manche fosse interrotta dopo il compimento del secondo giro, ma prima del 51% del tempo regolamentare, l’eventuale ripartenza avverrà dalla pit lane in fila indiana sulla base della classifica dell’ultimo passaggio e non con un nuovo start dal cancelletto come invece avveniva (ad esempio, a Matterley Basin dopo la caduta di Davide Guarneri). In pratica quello che succede nel Supercross USA. Il tempo restante ripartirà quando il primo pilota transiterà sotto al finish line.
– Le manche di qualifica del sabato della MXGP e della MX2, oltre a stabilire lo schieramento di partenza alla domenica, assegneranno punti per la classifica di campionato (1° posto 5 punti, 2° posto 4 punti a scendere fino al 5°). Sicuramente renderà più spettacolari le manche del sabato che in molti casi sono molto blande, ma fornirà ancora una volta materia di discussione sulla confusione che già si crea con la composizione del podio: capita che un pilota risulti vincitore un pilota che non vince nessuna delle due manche della domenica, ora ancora maggiore, visto che le manche da sommare sono tre.