La stagione 2024, sarà ricordata da Yamaha come una di quelle da dimenticare: i piloti sia alla MXGP che nei campionati Usa sono rimasti falcidiati da infortuni più o meno gravi, che comunque li hanno estromessi dalle gare.
Solo per fare qualche esempio: Jago Geert e Maxime Renaux in MXGP, Thibault Benistant in MX2, Cooper Webb, Eli Tomac, Michael Mosiman, Nate Thrasher, Enzo Lopes, dall’altra parte dell’oceano, sono tutti bloccati da infortuni.
In Europa, Yamaha è corsa ai ripari, spostando Andrea Bonacorsi in MXGP, portando alla EMX250 il giovane americano Gavin Towers in EMX250 e dall’Indonesia Karlis Reisulis viene “promosso” in MX2.
Negli USA non è così semplice, visto che la quantità degli infortunati è così elevata: si rende necessario guardarsi intorno e cercare qualche pilota di buon livello, che non faccia parte di un team factory. La scelta è ricaduta di Max Anstie che ha firmato un accordo pluriennale per unirsi al Monster Energy Yamaha Star Racing.
La prima gara è prevista per il Round #5 del Pro Motocross a Southwick, il 29 giugno e per l’inglese è un ritorno, visto che ha debuttato tra i Pro in Usa con Yamaha nel 2010.