Tutti speravamo di vedere Mattia Guadagnini ai vertici della MX2, probabilmente nessuno pretendeva dal giovane veneto al primo anno nel Team KTM Factory, di lottare per il titolo ma, come disse qualche tempo fa Claudio De Carli riferito a Jorge Prado “lavoriamo per questo”, era lecito attendersi un Mattia davvero competitivo. Davvero di spessore anche la gara di Kegums che ha visto la sua KTM #101 partire al comando in tutte e due la manche e guidare la gara con autorità, senza esagerare fino a quando Renaux non lo ha raggiunto e superato. Da quando è iniziato il campionato abbiamo sempre visto Mattia sorridere e questo ci fa ben sperare per il futuro anche perché ora ci sono tre settimane per recuperare e sistemare il braccio destro sbattuto nella caduta al via di Lommel.

Mattia Guadagnini: “Due gare davvero simili. Ho fatto due holeshot. Ho visto Maxime andare forte, ho provato a spingere un po’ di più e stavo guadagnando terreno ma ho commesso un piccolo errore e mi ha superato. In gara 2 è andata più o meno allo stesso modo, ho cercato di stare vicino a Maxime per provare a ripassarlo negli ultimi giri, ma Jago stava arrivando veloce e mi ha passato, ma il terzo posto mi ha permesso di tornare sul podio. Non ho avuto il feeling migliore per via del braccio destro che mi da fastidio dall’incidente di Lommel, comunque ora c’è la pausa e lavoreremo per tornare in Turchia di nuovo a posto”.