Di Claudio Orlandani.
È di nuovo quel periodo dell’anno tanto atteso dagli appassionati di motocross! Tra pochi giorni l’evento più spettacolare, il Monster Energy FIM MXoN Motocross of Nations, prenderà vita e possiamo già immaginare l’intenso fermento che circonda la kermesse. È stato il sogno di una vita per la pista mantovana, che quest’anno ospiterà il mega-evento, e per questo stanno facendo il massimo per renderlo spettacolare come mai.
A 5 anni dall’ultima edizione italiana del 2016 a Maggiora, sta per tornare in Italia l’evento più spettacolare del calendario 2021, con oltre 30 Team competitivi che offriranno le più grandi sfide tra più forti piloti al mondo, tutti difendendo i colori dei rispettivi Paesi.
La 74esima edizione della gara più scenografica e combattuta della stagione – annullata lo scorso anno per l’emergenza pandemica – è alle porte e sarà di scena sul crossdromo mantovano Tazio Nuvolari Città di Mantova il 25 e 26 settembre.
Due giorni di incredibili confronti e non solo, con iniziative connesse nell’ampia area del circuito Mantovano dove saranno organizzate attività di animazione e intrattenimento.
Mancano pochi giorni alla gara, ma sappiamo già che sarà un’altra esperienza di cross ancora memorabile quella in programma a fine mese, quando il Monster Energy FIM MXoN Motocross of Nations arriverà sullo storico tracciato di Mantova.
Una gara da batticuore per la posta in palio, ma anche per l’atmosfera in cui si svolge.
Combinare questa pista con questo evento è un mix di sensazioni ed emozioni che fa tornare alla mente i confronti più accesi nella storia del circuito lombardo, una storia lunga che è iniziata nel 1991 con il primo GP, quello della classe 250 vinto dall’americano Trampas Parker in sella alla Honda.
Nel 1996, cinque anni più tardi, la quarto di litro mondiale approdò di nuovo al Città di Mantova per offrire un altro epico confronto iridato, vinto dal belga Marc Bervoets con la sua Suzuki.
Era il 1998 quando i cancelli del crossdromo mantovano si aprirono di nuovo per accogliere per la prima volta una prova mondiale della classe regina, la 500cc. Una gara storica che in pochi dimenticheranno grazie alle prodezze dell’imolese Andrea Bartolini (Yamaha) che vinse il Gran Premio d’Italia. Due anni più tardi fu la volta del Gran Premio d’Italia della classe 250, altro evento storico che vide l’affermazione del transalpino Mickaël Pichon su Suzuki.
Poi la nuova era del motocross che portò a Mantova nel 2007 la classe regina MX1 con il GP d’Italia poi vinto dal neozelandese Joshua Coppins in sella alla sua Yamaha. L’anno successivo, il 2008, nella città dei Dichi si rinnovò il confronto iridato della MX1 che vide trionfare l’olandese Marc De Reuver (Honda). Antonio Cairoli firma il Gran Premio della Lombardia MX1 del 2010 con la sua Ktm, mentre nel 2015 è il francese Romain Febvre (Yamaha) ad aggiudicarsi a Mantova il Gran Premio della Lombardia, GP che l’anno successivo sempre sulla pista del Moto Club Mantovano Tazio Nuvolari è andato nelle mani dello sloveno Tim Gajser (Honda). Tony Cairoli (Ktm) è il dominatore del GP della Lombardia 2019, mentre nel triplo GP del 2020 le rispettive affermazioni sono ad opera di Cairoli, Febvre e Gajser.
La formula di gara del MXoN prevede tre piloti per ogni squadra/nazione schierati nelle tre categorie: MXGP, MX2 e Open. La prima finale vedrà schierati i piloti MXGP contro i piloti MX2, i piloti Open contro i piloti MX2 ed i piloti MXGP contro i piloti Open. Per ogni finale, ogni nazione schiera due piloti. Ogni pilota corre 2 volte, così, tutti i piloti dovranno incontrarsi per un confronto finale. Ogni posizione in gara è un punto, quindi 1 punto per il primo, 2 punti per il secondo, ecc., e la squadra con il punteggio più basso vince l’evento.
Intanto, anche la FMI ha presentato qualche giorno fa la sua formazione con Antonio Cairoli, Alessandro Lupino e Mattia Guadagnini in Maglia Azzurra per difendere l’Italia a questo MXoN (Stiamo attendendo notizie sulle condizioni di Tony Cairoli ndr).
“La nostra è una squadra molto competitiva, – le parole della dichiarazione di Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI – così come dimostrano i risultati ottenuti fino ad oggi dai piloti. Ancora una volta hanno dimostrato un forte attaccamento alla Maglia Azzurra mettendosi a disposizione, insieme ai loro team, per rappresentare il nostro Paese. Cairoli e Lupino sono esperti, sanno perfettamente come correre questa competizione. Guadagnini è sì all’esordio, ma ha già disputato molte competizioni a squadre nazionali a livello giovanile. Visti gli ottimi rapporti che hanno tra di loro gli atleti azzurri, ci sarà sicuramente un grande spirito di gruppo, fondamentale in questi appuntamenti”.
Chi sono i tre azzurri che difenderanno l’Italia:
Antonio Cairoli è nato a Patti, in provincia di Messina nel settembre dell’85. Correrà con la Ktm del Team Red Bull KTM Factory Racing ed i colori del Moto Club Milani e in classe MXGP.
Alessandro Lupino è nato a Viterbo a gennaio 1991. Correrà in sella alla Ktm del Team MRT Racing ed i colori del Moto Club G.S. Fiamme Oro Milano in classe MX Open.
Mattia Guadagnini è nato a Bassano del Grappa (VI) nell’aprile del 2002. Correrà in sella alla Ktm del Team Red Bull KTM Factory Racing ed i colori del Moto Club Ardosa in classe MX2.