Un palazzetto gremito, uno spettacolo entusiasmante e grandi campioni all’opera. Ieri sera è andata in scena la XXXIV edizione del Superbowl of Supercross di Genova – con protagonisti i grandi delle due ruote tassellate – dove Justin “Bam Bam” Barcia è stato incoronato re davanti a 12.000 persone, dopo aver duellato con Trey Canard (2°) e Will Hahn (3°).

Il Superbowl è stato scelto come teatro delle Premiazioni Ufficiali dei Campioni Offroad da parte della Federazione Motociclistica Italiana. Sono stati consegnati i premi dei Mondiali individuali – a Tony Cairoli e Chiara Fontanesi, capaci di conquistare i Titoli Motocross MX1 e Femminile – e dei Mondiali a squadre disputati dalla Maglia Azzurra. L’Italia in questo grande 2013 ha conquistato un 3° posto al Motocross delle Nazioni a Teutschenthal (Germania), un bronzo nel World Trophy della Sei Giorni di Enduro in Sardegna, un argento nella categoria Junior della stessa manifestazione e un bellissimo oro nel Supermoto delle Nazioni a Pleven, in Bulgaria. Le squadre erano accompagnate dai Commissari Tecnici FMI Thomas Traversini (Motocross), Cristian Rossi (Enduro) e Attilio Pignotti (Supermoto).

Durante la premiazione il Presidente della FMI, Paolo Sesti, ha ringraziato tutti gli atleti per aver regalato all’Italia una stagione straordinaria, sottolineando come il fuoristrada abbia portato grandi soddisfazioni. Soddisfazioni che Cairoli si è tolto diverse volte, vincendo 7 Mondiali, ma che non è stanco di vivere: “L’anno prossimo correrò con la 350. Punto all’8° titolo”. Stesso concetto espresso dalla Fontanesi, iridata nel 2012, quest’anno e intenzionata ad esserlo nel 2014: “Non c’è due senza tre!”. Anche i ragazzi della Maglia Azzurra Supermoto arrivano da due successi consecutivi: “E’ stato bellissimo bissare la vittoria dell’anno scorso in Portogallo, soprattutto perché lo abbiamo fatto su un terreno ostico come la pista di Pleven in Bulgaria e contro una squadra di casa che contava tra le sue fila Mauno Hermunen”.  I piloti della Maglia Azzurra Enduro (tra cui era non c’era il Campione del Mondo E2, Alex Salvini, assente giustificato per un test Honda in Grecia) hanno potuto correre la Sei Giorni in Sardegna: “E’ stato stupendo gareggiare in Italia, davanti al nostro pubblico. Onore ai francesi, davvero forti, ma noi abbiamo dato il massimo”. Come hanno fatto tutti coloro che hanno regalato un grande 2013 alla Maglia Azzurra e all´Italia.

 

 

 

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