Al termine dell’ultimo GP della scorsa stagione, scoppiarono le polemiche riguardanti il tracciato di Cozar. Jeffrey Herlings ci era andato già davvero pesante, Mattia Guadagnini cadde malamente e si infortunò in modo serio.
Diversi piloti postarono foto con spuntoni di sassi, buche assurde, rampe di salti con canali zeppi di sassi.
MXLarge.com ha intervistato Greg Atkins, il neozelandese, fratello di Darryl, ex pilota MX ed uno dei pionieri del SM, che da oltre un decennio fa base in Belgio e realizza pistea da MX. Greg ha realizzato molte piste del circus della MXGP tra le quali la storica di Franciacorta che ospito il MXoN, la stupenda pista di Villa La Agostura, ma anche i tracciati dei GP di Indonesia.

Riferendosi all’impianto di Cozar, Atkins rivela che il tracciato è stato realizzato due o tre anni fa, ma era destinato agli amatori e non è stato possibile fare le modifiche necessarie in così poco tempo. A Gennaio è stato completato un lavoro di ristrutturazione in particolare sulla larghezza del tracciato sulla percorrenza della curve e sui salti. E’ stata portata molta terra ed ora la pista è larga 10 metri ed in futuro sarà migliorata ancora poiché le comunità locali sono interessate a far crescere l’evento.
Ci sono salti nuovi, uno in particolare un triplo che ricorda LaRocco’s Leap di Redbud, proprio in cima alla collina, è stato rifatto l’impianto per bagnare il tracciato interrando i tubi.

Questa volta, le lamentele sono servite…
L’intervista è a questo link.