Durante la stagione se ne sono lette di ogni tipo e tra le più fantasiose, proprio da fantamercato calcistico. La più spassosa che abbiamo letto, riguardava un presunto precontratto firmato da Jeffrey Herlings, per cambiare casacca nel 2016 per una cifra che ha del fantasioso.
Gli unici che non avevano mai voluto commentare erano proprio i vertici di KTM e in prima persona Pit Beirer che alle domande sul futuro di Jeffrey lasciava intendere l’intenzione di non lasciarlo scappare in nessun modo, ma che fino a quel momento le parti non avevano nemmeno mai discusso del futuro. Lo stesso Jeffrey più volte in sala stampa aveva risposto che non c’era alcuna trattativa in corso, pur essendo consapevole di essere la pedina più importante del mercato piloti del futuro.
Nessuna fretta quindi di raggiungere un accordo che prevedeva una firma di prolungamento tra KTM Red Bull Factory Team (il team che ha investito ed investe di più nel Motocross) e Jeffrey Herlings (pilota KTM ed atleta Red Bull, pluricampione del mondo, probabile se non sicuro erede di un certo Tony Cairoli).
La fine della finta telenovela messa in piedi dalla fantasia più delirante è arrivata con il comunicato in cui Pit Beirer dice semplicemente “Siamo felici di comunicare che abbiamo raggiunto un accordo con Jeffrey per guidare le nostre moto nel Factory Team fino a fine
Jeffrey dal canto suo ribadisce “Sono con KTM da cinque stagioni e sono felice che Pit mi dia la possibilità di restare nel team per altre tre stagioni”.
Fine dei giochi? No signori… KTM si è anche garantita i servigi in un prolungamento del contratto, che a questo punto pensiamo legherà Tony alla KTM per tutta la sua carriera, ma questo che vi stiamo anticipando sarà comunicato ed ufficializzato in futuro.
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