Di Claudio Orlandani.
E’ stata una giornata memorabile quella vissuta oggi a Pietramurata, sulla pista Ciclamino del Moto Club Arco, dove si è corso il FIM Junior Motocross World Championship under 17 in prova unica, una giornata che sarà sicuramente ricordata con emozione e soddisfazione dall’Italia delle ruote artigliate, dagli appassionati che hanno voluto esserci ma anche dai degni avversari che hanno provato fino all’ultima curva a strappare questo ambitissimo trofeo iridato giovanile.
Giornata calda e ventilata con tantissimo pubblico che ha fatto da cornice ad un fitto programma di gare, rivivendo per certi aspetti con questi “pilotini” gli incredibili confronti dell’MXGP dello scorso aprile, con lo spettacolo sempre favorito dalla perfetta conformazione della pista trentina.
L’Italia ha conquistato il mondiale a Squadre e ben due titoli iridati individuali, precedendo nell’ordine sul podio la Francia e la Gran Bretagna su 32 nazioni presenti da tutti i continenti.
I titoli individuali sono andati al ceco Vitezslav Marek (Ktm) nella classe 65cc grazie ad un secondo e un primo posto nelle due manche, con il primo italiano, Edoardo Martinelli (Husqvarna), che ha ottenuto il quinto posto di giornata, determinante per la vittoria di gruppo.
Il primo titolo individuale italiano è andato a Valerio Lata (Ktm) nella classe 85cc, dove ha siglato una bellissima doppia affermazione di manche, esattamente come quella del leader europeo Mattia Guadagnini (ITA – Husqvarna) in classe 125 dove si è affermato in entrambe le manche finali dopo due bellissimi duelli per contenere gli avversari.
Questa la formazione che ha permesso all’Italia di conquistare il titolo iridato anche a Squadre.
A fine giornata l’attenzione è stata tutta per la cerimonia di premiazione, che nella tradizione del motocross è un momento emozionante e vibrante, con le squadre protagoniste a festeggiare con il grande entusiasmo e allegria dei ragazzi che, comunque, hanno vissuto un weekend di eccezionale sport di squadra, di confronto ma anche fortemente aggregativo. Le autorità locali e la Federazione Motociclistica Italiana erano presenti per celebrare questo evento e le vittorie che ha regalato ai protagonisti.
La cronaca delle gare
Gara-1 classe 125: E’ il britannico Joel Rizzi (Ktm) a guadagnare l’holeshot in questo avvio della ottavo di litro mondiale, lasciandosi alle spalle il norvegese Hakon Osterhagen (Ktm), il tedesco Simon Langenfelder (Ktm), l’estone Meico Vettik (Ktm), lo svedese Max Palsson (Ktm), l’italiano Mattia Guadagnini (Husqvarna), lo spagnolo Samuel Nilsson (Ktm). Nel volgere di un giro il leader del campionato europeo 125, Guadagnini, è passato in testa al gruppo ed è andato di volata a vincere questa prima manche facendo segnare anche il giro più veloce di questa frazione.
Alle spalle dell’italiano ha chiuso la gara il progressivo pilota francese Guyon, quindi lo svizzero Mike Gwerder (Ktm), Vettik, Rizzi, Langelfelder e tutti gli altri. Secondo miglior italiano è stato Andrea Roncoli (Husqvarna) con il 14° posto.
Gara-2 classe 125: Questa volta Mattia Guadagnini (ITA – Husqvarna) non sbaglia e si porta subito al comando già dalla prima curva ed a ruota è il forte pilota francese Tom Guyon (Ktm), poi lo svizzero Mike Gwerder (Ktm), il norvegese Hakon Osterhagen (Ktm), il britannico Joel Rizzi (Ktm), il tedesco Simon Langenfelder (Ktm), e poco più dietro Andrea Bonacorsi (Ktm). Guadagnini era incredibilmente determinato a raggiungere la seconda vittoria così come Guyon era intenzionato a contrastare questo suo desiderio. A metà gara, circa, il francese riesce nelle sue intenzioni e passa al comando ma poche decine di metri dopo un errore è costato a Guyon il ritorno al ruolo di inseguitore e così sono rimasti sino alla bandiera a scacchi con Guagagnini che si aggiudica anche la seconda manche e il titolo iridato.
125 – Assoluta (Top Ten): 1. 101 GUADAGNINI Mattia ITA Husqvarna 50 punti; 2. 27 GUYON Tom FRA FFM KTM 44; 3. GWERDER Mike SUI FMS KTM 40; 4. LANGENFELDER Simon GER DMSB KTM 33; 5. RIZZI Joel GBR ACU KTM 29; 6. MC LELLAN Camden RSA KTM 28; 7. WADE Eddie Jay GBR KTM 28; 8. NILSSON Samuel SPA KTM 24; 9. PALSSON Max SWE KTM 21; 10. MIOT Florian FRA Yamaha 20.
Gara-1 classe 85cc: Holeshot per il lettone Karlis Alberts Reisulis (Ktm) subito in testa davanti agli italiani Matteo Luigi Russi (Ktm) e Valerio Lata (Ktm), quindi il danese Lucas Bruhn (Ktm), l’austriaco Maximilian Ernecker (Husqvarna), l’altro lettone Edvards Bidzans (Husqvarna), lo statunitense Nicholas Romano (Ktm). Cade al via Aberto Sanna (Ktm) dopo essere rimasto vittima di una caduta di gruppo subito al via.
Il cambio al comando della gara avviene già dopo poche curve con Lata che guadagna subito la testa del gruppo andando a vincere dopo 13 giri al comando, anticipando il compagno Matteo Luigi Russi, Reisulis, Bidzans, Romano, gli emergenti transalpini Quentin Prugnieres (Ktm) e Maxime Grau (Ktm) che a loro volta anticipano il regolare pilota azzurro Ferruccio Zanchi (Husqvarna).
Gara-2 classe 85cc: Motivatissimo l’azzurro Valerio Lata (Ktm) guadagna subito il comando della gara al via di questa seconda manche, seguito subito dall’altro italiano Matteo Luigi Russi (Ktm) che però cade alla seconda curva. Seguono Lata, il transalpino Maxime Grau (Ktm), il danese Lucas Bruhn (Ktm), l’italiano Ferruccio Zanchi (Husqvarna), il lettone Edvards Bidzans (Husqvarna), il francese Quentin Prugnieres (Ktm), il britannico Charlie Heyman (Husqvarna), l’italiano Alberto Sanna (Ktm).
Grande determinazione per il pilota laziale Lata che non lascia spazio agli avversari guidando la corsa con sicurezza per tutti i 13 giri percorsi, aggiudicandosi così anche la seconda manche e così anche il titolo mondiale della classe 85. Sul traguardo, il protagonista assoluto del mondiale, ha anticipato Bidzans, Prugnieres, Grau, Russi, Canet, Nicholas Romano (USA-Ktm).
85 – Assoluta (Top Ten): 1. 3 LATA Valerio ITA KTM 50; 2. 765 BIDZANS Edvards LAT Husqvarna 40; 3. 88 RUSSI Matteo Luigi ITA KTM 38; 4. 319 PRUGNIERES Quentin FRA KTM 35; 5. 772 REISULIS Karlis Alberts LAT KTM 33; 6. 359 GRAU Maxime FRA KTM 32; 7. 11 ROMANO Nicholas USA KTM 30; 8. 373 CANET Edgar SPA KTM 27; 9. 22 HEYMAN Charlie GBR Husqvarna 20; 10. 9 GUILLEMOT SCHEID David FRA KTM 19.
Gara-1 classe 65cc: L’australiana Ky Woods (Ktm) scatta subito al comando guadagnando il primo holeshot della giornata. Al primo giro il pilota precedeva l’olandese Lotte Van Drunen (Ktm), quindi il pilota ceco Vitezslav Marek (Ktm), l’altro olandese Gyan Doensen (Ktm), lo spagnolo Salvador Perez (Yamaha), l’italiano Edoardo Martinelli (Husqvarna). Decimo transita l’altro azzurro Niccolò Mannini (Yamaha).
La situazione non cambia in testa con la giovane atleta Ky che va a vincere dopo aver condotto la gara per 8 giri, anticipando Marek, Van Drunen, Martinelli, il britannico Ashton Boughen (Husqvarna), Doensen e tutti gli altri, con il secondo italiano, Niccolò Mannini, che taglia il traguardo decimo come aveva iniziato.
Gara-2 classe 65cc.: E’ il britannico Ashton Boughen (Husqvarna) stavolta a guadagnare l’holeshot, precedendo lo spagnolo Salvador Perez (Yamaha), l’olandese Lotte Van Drunen (Ktm), il francese Felix Cardineau (Husqvarna), la vincitrice della manche inaugurale Ky Woods (Ktm), l’italiano Paolo Martorano (Ktm), il britannico Reece Jones (Husqvarna).
In testa fino al quinto giro, il britannico è superato al giro successivo dal ceco Marek, che tre giri più tardi taglia vittorioso il traguardo della manche che gli vale il titolo mondiale 2019. Alle spalle del neo-campione chiude la gara Minear, quindi Woods, Van Drunen, Martinelli, Perez, Doensen, Martorano.
65 – Assoluta (Top Ten): 1. 479 MAREK Vitezslav CZE KTM 47; 2. WOODS Ky AUS KTM 45; 3. 101 VAN DRUNEN Lotte NED KTM 38; 4. 66 MINEAR Kayden AUS KTM 35; 5. 258 MARTINELLI Edoardo ITA Husqvarna 34; 6. 574 DOENSEN Gyan NED KTM 29; 7. 300 PEREZ Salvador SPA Yamaha 27; 8. 402 BOUGHEN Ashton GBR Husqvarna 26; 9. 74 RYBAKOV Semen RUS Ktm 20; 10. 31 MARTORANO Paolo ITA KTM 18.
CLASSIFICA A SQUADRE (Top Ten): 1. Italia 7 punti; 2. Francia 20 p.; 3. Gran Bretagna 22 p.; 4. Spagna 23 p.; 5. Olanda 31 p.; 6. Svezia 44 p.; 7. Repubblica Ceca 46 p.; 8. Belgio 58 p.; 9. Australia 15 p.; 10. Sud Africa 24 p.
CLASSIFICA A SQUADRE (Top Ten): 1. Italia 7 punti; 2. Francia 20 p.; 3. Gran Bretagna 22 p.; 4. Spagna 23 p.; 5. Olanda 31 p.; 6. Svezia 44 p.; 7. Repubblica Ceca 46 p.; 8. Belgio 58 p.; 9. Australia 15 p.; 10. Sud Africa 24 p.