Volevamo pubblicare un articolo sulla gestione delle bandiere gialle che deve sicuramente essere migliorata, ma abbiamo voluto attendere, avevamo un articolo pronto sulle condizioni invivibili del paddock a Teutschenthal, ma è ancora in revisione.
Ma quanto accaduto a Pauls Jonass non può essere ignorato e, ci affidiamo ad una Instagram Story di Jeffrey Herlings che ha riportato un testo su quanto avvenuto quando lo staff medico ha preso in custodia il pilota della Lettonia dopo la caduta. Non sappiamo di chi sia il commento, probabilmente di qualcuno “vicino” al pilota lettone che non ha passato proprio un bel pomeriggio.

Traduciamo (nel modo più “capibile”, perché il Dutch non è semplice):

“Ieri, dopo la caduta, era subito chiaro che nella spalla di Pauls qualcosa non andava. Il medico ha ipotizzato che la spalla fosse lussata ed ha iniziato la procedura di riduzione della lussazione, senza aver effettuato una radiografia o scansione, nonostante il fisioterapista di Pauls lo avesse fatto notare.
La procedura non ha funzionato, ancora nell’infermeria della pista, gli hanno somministrato un po’ di anestesia ed il medico ha provato di nuovo a inserire con forza la spalla nell’orbita, ma la spalla si muoveva in modo anomalo e produceva anche “suoni ossei” (traduzione fedele). A quel punto Pauls è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Halle dove è stata riscontrata non solo la lussazione ma anche una frattura al braccio.”
Ora è davvero difficile tradurre letteralmente ma chi ha scritto, sostiene che la frattura o una parte di essa possa essersi verificata o accentuata durante il tentativo di ridurre la lussazione.
Il testo continua: “È incomprensibile e inaccettabile che il medico abbia peggiorato la situazione con il suo intervento rendendo la lesione molto più grave. Come se non bastasse, in ospedale hanno detto che era importante operare rapidamente per evitare danni ai nervi, cosa confermata dal dottor Claes in Belgio dalle foto che gli sono state inviate. Avrebbero dovuto effettuare immediatamente l’intervento su Pauls, ma è stata data priorità ad un altro paziente con gravi lesioni alla schiena. Pauls avrebbe dovuto essere operato attorno alle 2 di notte, tuttavia alle 4 hanno comunicato che l’equipe che avrebbe dovuto effettuare l’intervento era provata ed avrebbe effettuato l’operazione solo il giorno seguente [..].”

 

Non eravamo presenti, ma siamo certi che se un Pluricampione del Mondo, si assume la reponsabilità di postare un testo del genere, qualcosa poteva essere gestito in modo differente ed invitiamo chi di dovere ad accertarsi dell’accaduto.
La sicurezza dei “nostri ragazzi” è fondamentale, il trattamento di primo soccorso che ricevono in pista, dev’essere di altissimo livello e va gestito con molta molta attenzione perchè i piloti sono il nostro patrimonio!
In bocca al lupo Pauls, buon lavoro a chi si prende cura dei piloti.